L'ADDIO - «Avevo già segnalato per tempo pubblicamente, prima col famoso sfogo dello scorso mese di settembre e poi con le dimissioni di ottobre rientrate per volontà dei tifosi, la deriva in atto - spiega Gattuso -. Mi ero convinto che fosse possibile arginarla, raddoppiando la fatica e un impegno già totalizzante. Non immaginavo che i problemi sarebbero ulteriormente aumentati, fino a rendere vano qualsiasi tentativo di superarli. Mi dispiace tantissimo per la gente di Creta, che non merita tutto questo, e per l'isola, dove con la mia famiglia e con i miei collaboratori mi sono trovato benissimo. Ne serberò un ricordo magnifico. Ho lottato con tutte le mie forze per l'Ofi, senza lesinare l'impegno anche economico: non soltanto non ho percepito tutti gli stipendi, ma ho pagato di tasca mia alcune spese del club. Tuttavia non è questo il punto. Io sono abituato a combattere, come testimonia tutta la mia carriera sportiva, e l'attaccamento alla maglia è da sempre il mio credo: intendo trasmetterlo ai calciatori che alleno».
GRAZIE OFI - «Purtroppo - ha proseguito l'ex milanista - stavolta mi sono dovuto arrendere: l'attuale situazione va ben oltre le mie forze. Rimanere ancora, senza alcuna reale prospettiva di evitare il naufragio societario e sportivo, sarebbe stato poco dignitoso e soprattutto poco rispettoso verso la gente di Creta. Che ringrazio, assieme a quei dirigenti e a quei calciatori dell'Ofi che fino all'ultimo mi hanno sostenuto in una battaglia durata sei mesi, durante i quali, non certo per mia volontà, sono stato costretto a ricoprire svariati ruoli di supplenza da dirigente, senza potermi dedicare esclusivamente a fare l'allenatore, compito per il quale ero stato ingaggiato nel luglio scorso dall'allora presidente, e che avevo accettato con un entusiasmo che non è mai venuto meno».
IL MOTIVO DELLA RESA - «Fino a quando, lunedì scorso, ho trovato la squadra dimezzata al campo d'allenamento e altri calciatori che battevano cassa da me. A quel punto ho capito che i miei sforzi erano stati davvero vani».
PROBLEMI CLUB - Tanti i problemi del club cretese: «Il blocco parziale del mercato di gennaio, il rischio di penalizzazione in classifica e debiti pregressi e cause intentate dai creditori», tutte cose che fa sapere l'entourage di Gattuso «rende impossibile continuare il lavoro dell'allenatore e del suo staff, già provati da 6 mesi di stillicidio per le enormi difficoltà logistiche quotidiane».
Anda sedang membaca artikel tentang
Calciomercato, Gattuso lascia l'Ofi Creta: «Restare era poco dignitoso»
Dengan url
http://gigigusisehat.blogspot.com/2014/12/calciomercato-gattuso-lascia-lofi-creta.html
Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya
Calciomercato, Gattuso lascia l'Ofi Creta: «Restare era poco dignitoso»
namun jangan lupa untuk meletakkan link
Calciomercato, Gattuso lascia l'Ofi Creta: «Restare era poco dignitoso»
sebagai sumbernya
0 komentar:
Posting Komentar