Il tecnico del Milan: «Contro la Lazio non sarà per nulla facile. Juve e Napoli sono le due squadre che in questo momento lottano per lo scudetto, ma il campionato è lungo»
CARNAGO (VARESE) - Dopo quasi due mesi Pato torna a disposizione del Milan e Massimiliano Allegri è fiducioso che il brasiliano, dopo tanti infortuni, ora possa giocare con costanza. "Non c'è assolutamente paura, con la paura non si va da nessuna parte", ha spiegato l'allenatore rossonero alla vigilia della trasferta con la Lazio, sottolineando che "il ritorno di Pato è importante per la squadra e per lui". "È la prima convocazione dopo l'infortunio sta bene fisicamente e mentalmente, ha solo bisogno di giocare e mettere minuti nelle gambe per trovare una condizione ottimale", ha detto Allegri, che non esclude a priori la possibilità di lanciare Pato da titolare: "È una valutazione che sto facendo, è più probabile però che giochi Pazzini". Secondo Allegri, "Pato sotto l'aspetto mentale sta bene. Durante gli allenamenti mi è sembrato sereno. È normale che non giocando da molto tempo non ha minuti nelle gambe".
CERCASI FILOTTO - "Risalire la classifica". È l'imperativo del Milan indicato da Massimiliano Allegri, che non pensa allo scudetto ma candida l'Inter a rivale delle due capolista Juventus e Napoli, che si sfideranno domani. "Juve-Napoli sarà una bella partita, sono le due squadre che in questo momento lottano per lo scudetto, ma il campionato è lungo - ha notato l'allenatore rossonero -. C'è spazio perchè rientrino altre, e l'Inter ha tutte le carte in regola per tornare in alto e vincere lo scudetto". "La squadra sta crescendo e piano piano risaliremo la classifica - ha aggiunto Allegri - Ora porsi come obiettivo il primo, il secondo o il terzo posto è inutile. Per come abbiamo giocato avremmo meritato più dei 7 punti che abbiamo in classifica. Dobbiamo risalire, e non bastano una o due partite. Serve un filotto di risultati, a cominciare da domani contro la Lazio, una partita che non sarà per nulla facile". Dopo le polemiche post-derby, Allegri ha preferito evitare l'argomento arbitri. "Ne hanno già parlato i giornali in settimana - ha tagliato corto -, sono stati esaurienti".
OUT ABBIATI E ROBINHO - Per la prima volta in stagione figura fra i convocati del Milan Pato, che ha smaltito l'infortunio del 22 agosto. Per la trasferta con la Lazio non sono invece a disposizione Abbiati (infezione alle vie respiratorie), Robinho (problema muscolare), Traorè e Niang (reduce da una 'notte bravà durante in ritiro dell'Under 21 francese) che resterà a Milanello ad allenarsi. "Ho lasciato a casa Zapata e Niang perchè dopo gli impegni con le nazionali non si sono ancora allenati con la squadra", ha spiegato Allegri, glissando sulle domande a proposito del comportamento dell'attaccante francese durante il ritiro con l'Under 21: "Sono problemi della federcalcio francese". Questi sono i 21 convocati per la sfida di domani con la Lazio: Amelia, Gabriel, Petkovic (n.61), Abate, Acerbi, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Yepes, Boateng, Constant, De Jong, Emanuelson, Flamini, Montolivo, Nocerino, Bojan, El Shaarawy, Pato, Pazzini.
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