Serie A, pazza Fiorentina col Palermo: è 4-3. Vincono anche Samp, Cagliari e Verona

Written By Unknown on Minggu, 11 Januari 2015 | 23.45

Pazza Fiorentina. Nel pomeriggio di Serie A, la squadra viola torna alla vittoria dopo la sconfitta di Parma e si rilancia nella corsa a un posto nelle coppe europee. Davanti a Giuseppe Rossi e al nuovo acquisto Alessandro Diamanti, in tribuna allo Stadio Franchi per assistere alla sfida con il Palermo, i viola scelgono il modo più complicato per guadagnare tre punti: avanti di due gol, si fanno raggiungere sul 2-2, trovano la forza di segnare ancora due volte, poi soffrono e difendono il 4-3 finale. Il Palermo gioca una grande gara nonostante l'infortunio di Dybala nel riscaldamento. Il primo tempo è un monologo viola: la squadra allenata da Montella segna con Pasqual al 20' e divora almeno tre occasioni per raddoppiare. Nella ripresa, ci pensa Basanta, al 51', a realizzare il raddoppio, sugli sviluppi di un'azione confusa in area rosanero. Sembra il colpo del ko, ma nel giro di cinque minuti succede di tutto al Franchi. A sorpresa, il Palermo prima si rifà sotto al 59' con Quaison, poi è lo stesso talento svedese a realizzare due minuti dopo il 2-2 sfruttando un regalo colossale di Pizarro. La Fiorentina trova le energie per risollevarsi e rimediare agli errori al 64', grazie a Cuadrado, e al 75' con Joaquin. Finita? No, perché c'è ancora tempo per il 4-3 rosanero, segnato da Belotti su rigore. Il risultato non cambia più. La Fiorentina aggancia il sesto posto e torna ad affacciarsi in zona Champions League.

SAMPDORIA-EMPOLI 1-0 - Torna a sorridere anche la Sampdoria dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Lazio. In tribuna, per la prima volta da quando è presidente, non c'è Massimo Ferrero: le indiscrezioni di mercato, sempre più insistenti, lo vogliono all'estero a trattare l'acquisto di Samuel Eto'o, un colpo che fa sognare i tifosi doriani. La Sampdoria parte in sordina, nel primo tempo si vede con un tiro alto di Eder e un'azione personale di Duncan. Nella ripresa, i blucerchiati partono subito bene. È proprio Eder, ex dell'incontro, a portare in vantaggio i suoi con un gran destro da fuori al 49'. È il gol che decide la sfida: la squadra di Mihajlovic si porta a 30 punti e aggancia il Napoli al quarto posto, in attesa del risultato del posticipo. 

SERIE A: RISULTATI, TABELLINI E CLASSIFICA

CAGLIARI-CESENA 2-1 - Dopo dieci anni, Cagliari riabbraccia Gianfranco Zola: tanto è passato dall'ultima stagione giocata in maglia rossoblù dal nuovo allenatore. Rispetto al debutto da incubo a Palermo, con il Cesena è tutta un'altra musica. I sardi vanno avanti dopo 11 minuti: su calcio di rigore, Joao Pedro si fa respingere la conclusione da Leali, ma riesce comunque a segnare sulla ribattuta. Si mette in mostra anche il nuovo acquisto Brkic, che evita l'1-1 del Cesena parando il tiro su punizione di Brienza. Al 27', raddoppio del Cagliari: Donsah sfrutta il triangolo con Joao Pedro, entra in area e batte Leali con un destro preciso. Nella ripresa, i sardi controllano. Finale da brividi con il Cesena che riapre la sfida con Brienza. Finisce 2-1: per Zola e il Cagliari la zona salvezza è lontana solo due punti.

VERONA-PARMA 3-1 - Il Verona torna a vincere in casa dopo tre mesi. Nel primo tempo, Mirante è provvidenziale su Toni e Saviola, poi però è costretto ad arrendersi sulla conclusione da fuori area di Sala, che realizza il gol dell'1-0. Nella ripresa, si vede il Parma, che trova il pareggio grazie a una punizione deliziosa di Lodi. È Toni però a regalare la vittoria all'Hellas: il suo gol in acrobazia, al 72', ricorda Ibrahimovic, un colpo al volo ad anticipare il difensore. Il Parma va vicino al nuovo pareggio con Palladino, ma Rodriguez riesce a salvare sulla linea di porta. Nel finale, il Verona chiude la sfida in contropiede con Valoti, all'89'.

ATALANTA-CHIEVO 1-1 - Comincia subito con un colpo di scena Atalanta-Chievo: arbitra Peruzzo al posto di Valeri, colpito da un attacco inflienzale. I bergamaschi propongono il tandem d'attacco pesante, Denis con l'esordiente Pinilla, ma gli ospiti chiudono bene gli spazi e in apertura vanno vicini al vantaggio. Il portiere Sportiello, al 10', si supera negando a Schelotto un gol da ex. La squadra allenata da Colantuono si vede in chiusura di primo tempo, con Baselli: il suo sinistro termina di poco fuori. Al 72' passa l'Atalanta: Zappacosta, da fuori area, porta in vantaggio i bergamaschi e realizza il secondo gol in altrettante giornate di campionato. Sembra fatta per la squadra di casa, ma nel finale restano in dieci per l'espulsione di Bellini e incassano il pareggio dei veneti, con Lazarevic.


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