PARTITA NO - Sicuramente, la partita dell'arbitro internazionale di Firenze ha lasciato diversi buchi che spetterà adesso a Messina, ai suoi collaboratori e allo stesso Rocchi analizzare, superare, digerire. Di sicuro, gli sarà ricordato che a volte «fare l'arbitro fino alla fine», come ha fatto in occasione del secondo rigore assegnato alla Juventus a tempo quasi scaduto, non conviene sempre. Comunque una serata non felice per il fischietto di Firenze. Sotto tutti i punti di vista. Episodi borderline, centimentri che separano un rigore da una punizione, una gestione della partita, soprattutto nei primi quarantacinque minuti, con diversi errori, magari non così appariscenti come un penalty o un fuorigioco, ma comunque decisivi per chi giudica un arbitro. Il fatto che l'episodio-Maicon abbia fatto da spartiacque è dato dal penalty assegnato alla Roma. A prescindere dal fallo, da chi lo commette prima, da chi lo porta a termine (per le trattenute, è sempre quest'ultima la discriminante), c'è un particolare che non è sfuggito all'occhio attento: la posizione di Rocchi. Completamente sbagliata, addirittura dalla parte opposta di dove sarebbe dovuta essere (arbitro, guardalinee e arbitro d'area dovrebbero sempre formare una sorta di triangolo, il direttore di gara centrale deve lasciarsi l'assistente sempre a destra). Insomma, il dubbio-Maicon in qualche maniera archiviato dal rigore su Totti.
RIENTRO - Quel penalty su Pogba (che penalty non era perché, sia pure per centimetri, fuori area) ha rotto nuovamente l'equilibrio. Avesse finito prima il tempo (magari un po' furbescamente, cosa che non è però nelle corde dell'arbitro di Firenze), il resto della partita sarebbe filato via in maniera diversa. Come è comunque successo fino al gol di Bonucci. La linea di visione è un concetto difficile da digerire, Boban ha detto che ci vorrebbe «la Bibbia» per capire il fuorigioco. Uefa e Fifa avrebbero però già giudicato l'episodio come «gol regolare». Del resto, martedì scorso in Schalke 04-Maribor, il gol di Huntelaar è stato ritenuto buono con un compagno che salta per far passare il pallone proprio davanti a Jasmin Handanovic. Di certo adesso Rocchi resterà a riposo per un po'. Errori sì, ma passare per uno in malafede mai. La sosta per le Nazionali capita a proposito. Alla ripresa del campionato (18 e 19 ottobre), l'internazionale di Firenze resterà a riposo per normale turnazione, il week end successivo (25-26 ottobre) potrebbe rientrare come additional, l'infrasettimanale del 28/29 o il turno del primo/due novembre come quelli papabili per il rientro. Sarà dura, ma ha superato prove peggiori....
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Rocchi, un mese di stop per gli errori di Juve-Roma
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