Calciomercato Milan, Galliani: «Balotelli resta al 101%»

MILANO - Mario Balotelli "rimane al Milan al 101%": lo ha assicurato Adriano Galliani, rispondendo a chi gli domandava anche se i comportamenti dell'attaccante, due volte di fila in ritardo a Milanello, nascondano un 'mal di pancia'. "Che mi risulta no, spero di no - ha sorriso l'ad rossonero prima di partite per la trasferta di Champions a Glasgow - Non so se era in ritardo o meno, l'allenamento era alle 11.30 e lui è arrivato prima. Chiedete all'allenatore se bisogna essere nello spogliatoio mezz'ora o un'ora prima". Galliani ha spiegato che "El Shaarawy pure non si tocca: mi ha chiamato un noto allenatore italiano all'estero chiedendomelo e con gentilezza ho detto di no. E lo stesso discorso vale per De Sciglio". Parlando ancora di Balotelli, l'ad rossonero, ha notato che "è incredibile questa storia dei rigori. Tutti a dire che era il più grande rigorista del mondo, ventuno rigori di fila poi ne sbaglia due consecutivamente. A quanto mi risulta - ha continuato - domani partirà titolare, è il nostro centravanti titolare nella buona e nella cattiva sorte". "È un momento che gira così, l'altra sera abbiamo pareggiato contro una squadra che ha fatto un solo tiro, dal dischetto", ha spiegato ancora Galliani, confidando nel fatto che "il Milan tradizionalmente fa molto bene in Champions. Il nostro cammino dipende da cosa farà l'Ajax col Barcellona - ha osservato -. Noi il Barcellona lo incontriamo sempre al gran completo. Messi ha avuto tanti infortuni, ma con noi ha sempre giocato e si è sempre infortunato subito dopo aver incontrato il Milan. Non c'è il portiere titolare e credo non giochi neanche Dani Alves. Dipende dal nostro risultato e anche da quello di Amsterdam".

CONFRONTO KAKÀ-TIFOSI CHIESTO DALLA POLIZIA - "Mi è dispiaciuto più che darmi fastidio". Adriano Galliani commenta così la contestazione della Curva Sud del Milan, spiegando che il confronto fra Kakà e gli ultrà "è avvenuto su richiesta esplicita della Polizia". "Kakà non ha fatto né bene né male - chiarisce l'ad Milan -. Sono arrivati due ufficiali della Questura di Milano e mi hanno invitato gentilmente a fare questa cosa: non è stata una decisione mia ma della Polizia. Ho aderito a una richiesta della pubblica sicurezza di Milano, come qualunque persona normale".

«UMORE? OTTIMO E ABBONDANTE...» - "Come è il mio umore? Ottimo e abbondante". Con un sorriso Adriano Galliani ha risposto con una battuta militaresca, da rancio di caserma, alla domanda su come si sentisse a proposito del suo futuro e delle vicende societarie dopo le critiche di Barbara Berlusconi. "Secondo lei rispondo o non rispondo?", ha replicato a un giornalista, sorridendo poi a chi gli domandava quali sia il suo sogno. "Ho sogni strani in questo periodo, non li racconto. Galliani presidente del Consiglio? No - ha ribattuto -, sogno cose più carine".

BARBARA BERLUSCONI CARICA I GIOCATORI - "Date tutto quello che avete per il passaggio del turno in Champions League": è in sintesi l'esortazione trasmessa da Barbara Berlusconi ai giocatori del Milan nel colloquio con il capitano Riccardo Montolivo. Come si apprende, la figlia del presidente Silvio Berlusconi ha assicurato vicinanza da parte della proprietà alla squadra, che domani a Glasgow contro il Celtic deve dare il massimo per ipotecare la qualificazione agli ottavi finale, traguardo fondamentale da punto di vista sportivo ed economico.

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