Mazzarri: «Conte? Mai detto nulla per infastidirlo»

MILANO - Ecco le parole del tecnico dell'Inter Walter Mazzarri in conferenza stampa prima della sfida contro la Juventus. 

E un problema preparare il derby d'Italia avendo a disposizione un solo allenamento "vero"?
Siccome sono abbastanza esperto e non voglio cercare alibi, non voglio commentare questa situazione. Cercherò di dare tutti gli input per fare questa gara. Certo una gara simile era meglio affrontarla avendo il tempo di prepararla bene. Il calendario ha detto questo e dobbiamo fare qualcosa di importante.

Che significato ha questa sfida con la Juventus e che messaggio darà alla squadra?
Ieri sono rientrati gli ultimi giocatori e non ho fatto un discorso al gruppo. Ho chiesto a tutti di dormire e riposare perché dovevano essere ricettivi e concentrati. A livello generale cercheremo di migliorarci, di guardare le prestazioni fatte e fare dei progretti. Con quelli che potevano essere più lucidi, intanto, ho corretto gli errori di Catania perché sono stati i nostri avversari ad avere  la prima occasione e se avessero segnato... Dovremo essere più attenti fin dall'inizio, non concedere niente.

I tre punti sono più importanti per l'Inter che per la Juve?
Non lo so. Io guardo la prestazione perché siamo una squadra con retaggi del passato e con un allenatore nuovo. Dobbiamo fare una prestazione di
livello. Gli episodi fanno la differenza perché a volte fai un tiro segni e poi ti difendi per 85'. Magari vinci e una volta ti va bene, ma alla lunga è la prestazione che fa la differenza.

La dirigenza del Napoli sostiene che Mazzarri è un grande allenatore per l'Italia e non per l'Europa.
Quello che dicono gli altri non mi interessa. Ho sempre fatto i fatti e a me interessa cosa pensano i giocatori che ho avuto . A livello nazionale o internazionale, quando fai le cose per bene, non credo che cambi molto.

La Juventus l'avete già battuta in America, questa estate.
Quella era un'amichevole. Piuttosto vorrei vedere un'Inter come quella che in campionato ha già fatto vedere qualcosa.

Il fatto che l'Inter a San Siro non batta la Juve dall'anno del triplete è un fantasma da cancellare?
Al di là dei viaggi e di tutto il resto, sono contento di vedere se i ragazzi hanno migliorato qualcosa rispetto a Catania quando ci sono stati degli errori negli automatismi dello sviluppo del gioco. Bisogna tener presente anche l'avversaria e il suo valore.

Firmerebbe per un pareggio?
Per un pareggio prima di scendere in campo, fin da quando allenavo la Reggina, non l'ho mai firmato: ho sempre pensato alla prestazione. Magari domani uscirà il titolo "non mi accontento del pareggio", ma io voglio dire che dobbiamo fare il meglio di noi stessi per 95'. E' questo l'atteggiamento che voglio e che chiederò alla squadra.

Cosa si aspetta dalla squadra a livello di comportamento?
Noi siamo una squadra in crescita e dobbiamo acquisire l'autostima, l'autorevolezza, l'esperienza e tante altre cose che loro hanno già. Una vittoria con la Juventus aumenterebbe la fiducia in noi stessi.

Il rapporto un po' così tra lei e Conte a quando risale?
Chiedetelo a lui.

In futuro i rapporti si appianeranno?
Non so a cosa si riferisce e a cosa ci sia da appianare. Se c'è stato qualcosa da parte mia per cui si è offeso, non credo di aver iniziato io. Sicuramente no. A Napoli hanno cambiato modulo, l'ho fatto notare credendo di fare un elogio eSe si è voluta capire male o prendere male, non è colpa mia.

Alvarez potrebbe essere la chiave della partita?
Sono restio a dire che un singolo può cambiare la partita. Il concetto di squadra va prima di tutto. Sono le squadre che fanno la differenza, i solisti no. Spero che questi giorni senza giocare, ma girando molto per il mondo non abbiano portato via ad Alvarez la sua lucidità e la sua qualità.

C'è il rischio di voler strafare?
Chi non ha esperienza di certe partite, per far troppo bene può essere bloccato. Questa è la partita più grande da quando sono arrivato e quindi dobbiamo avere i piedi di piombo. Se andasse bene, non dobbiamo pensare che 3 rondini fanno primavera e sarebbe necessario concentrarsi al massimo sul Sassuolo. Lo scorso anno l'Inter ha battuto la Juventus, ma poi è finita in quel modo. Avrei piacere che la squadra andasse meglio nel girone di ritorno che in quello d'andata come sempre successo alle formazioni che ho allenato nella mia carriera.

Quanti scudetti ha la Juventus: 29 o 31?
Non posso rispondere. Un tecnico deve pensare alla squadra e al campo. A certi argomenti rispondono le società e i dirigenti. Meno si parla di certi argomenti e meglio è. E' bene anche per la rivalità sugli spalti perchè ci vuole civiltà.

I tifosi le hanno chiesto di battere la Juventus?
Quel poco che giro in città, me lo trasmettono tutti i giorni... Le rivalità danno carica, ma a me più c'è pressione e più mi piace.

Quest'anno molte persone dicono che questa sua Inter ricorda la prima Juve. Concorda?
Non vedo grandi similitudini.

Una vittoria sulla Juventus vi candiderebbe per lo scudetto?
Una squadra non si può valutare in una partita anche se far bene domani sarebbe importante per i tifosi. Per assurdo, indipendentemente da quello che succederà domani, si è già visto che la squadra lavora bene, è organizzata e tante altre cose positive. Vediamo la continuità per capire se questa squadra è cresciuta o no.

Palacio convocato nell'Argentina, Tevez no. Perché?
In Argentina ci sono così tanti di quei giocatori che le scelte del ct vanno rispettate. Cambiasso era fondamentale per l'Inter di Mou e non veniva convocato dall'Argentina. Dipende dai moduli, dai carattere e dei gruppi. A me fa piacere che Palacio sia convocato.

Milito è pronto per tornare a giocare in Serie A?
Ho parlato con lui, lo convoco e vediamo se ci sarà bisogno. Deve trovare ancora la migliore condizione e deve crescere. Dovrà lavorare molto in allenamento e valuteremo giorno dopo giorno i suoi progressi. Pensa più all'Inter che a se stesso ed è un ragazzo eccezionale.

Lei ha voluto molto Taider. Come intende utilizzarlo? Lo vede meglio di Kovacic?
E' un giovane bravo e sono stato molto d'accordo nell'acquisto perché bisogna puntare su giocatori giovani. Taider sta bene, mentre Kovacic è un po' in ritardo dopo un mese e mezzo di stop per infortunio.

Tutti considerano la Juventus favorita domani. D'accordo?
Non c'è bisogno neppure di ribadirlo visto che loro sono insieme da anni, ma il calcio è bello perché non sempre vince la più forte. Questo fatto mi dà ancora più carica per fare qualcosa in più. Ragazzi dare qualcosa qualcosa in più davanti a una squadra così, tirare fuori il 10-15% in più.

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