NAPOLI - «Sono riuscito a dormire poco per l'emozione ma un pochino ho riposato. Ho avuto dei brividi incredibili. Una sensazione unica ed indimenticabile». Così Lorenzo Insigne a Radio Kiss Kiss racconta le emozioni vissute in Champions ieri sera, con il gol decisivo all'esordio al Borussia Dortmund. «Se penso che due anni fa la Champions la vedevo in televisione a Pescara...Cannavaro mi ha raccontato cosa significa viverla al San Paolo ma devo dire che non mi aspettavo lo stesso di provare una emozione così forte. Una cosa è sentirlo raccontare una cosa è stare in campo».
LA NAZIONALE? PASSA PER IL NAPOLI - Insigne ha sigillato la vittoria con una perla splendida su punizione: «Quando ho tirato sembrava che la palla uscisse fuori, poi ho visto che rientrava ed ho capito che era dentro. Ho esultato tantissimo, una felicità immensa. Lo aspettavo da tempo, ho tolto la maglia per festeggiare e anche se ho preso l'ammonizione, ma era troppa l'emozione per non andare ad abbracciare i tifosi sotto la Curva. Ho dedicato il gol a mia moglie in tribuna. A casa siamo tutti senza voce per le urla» - continua lo scugnizzo di Frattamaggiore a proposito della sua notte magica - Prandelli in tribuna? Io penso solo al Napoli. Se dovesse arrivare la convocazione in Nazionale vorrà dire che ho fatto bene con la maglia azzurra».
LA TESTA E' GIA' A MILANO - Ma non c'è tempo di godersela troppo, all'orizzonte c'è la trasferta a Milano nella tana rossonera: «Il mister solitamente non dice nulla dopo la gara, stamattina ci ha fatto i complimenti ma è molto sereno e pensa subito a lavorare per la prossima partita. E' stata una vittoria importantissima, che ci dà forza e fiducia e che rafforza il nostro spirito anche per la partita di Milano. Sarà un match bello, stimolante, duro e speriamo vada bene».
LA NAZIONALE? PASSA PER IL NAPOLI - Insigne ha sigillato la vittoria con una perla splendida su punizione: «Quando ho tirato sembrava che la palla uscisse fuori, poi ho visto che rientrava ed ho capito che era dentro. Ho esultato tantissimo, una felicità immensa. Lo aspettavo da tempo, ho tolto la maglia per festeggiare e anche se ho preso l'ammonizione, ma era troppa l'emozione per non andare ad abbracciare i tifosi sotto la Curva. Ho dedicato il gol a mia moglie in tribuna. A casa siamo tutti senza voce per le urla» - continua lo scugnizzo di Frattamaggiore a proposito della sua notte magica - Prandelli in tribuna? Io penso solo al Napoli. Se dovesse arrivare la convocazione in Nazionale vorrà dire che ho fatto bene con la maglia azzurra».
LA TESTA E' GIA' A MILANO - Ma non c'è tempo di godersela troppo, all'orizzonte c'è la trasferta a Milano nella tana rossonera: «Il mister solitamente non dice nulla dopo la gara, stamattina ci ha fatto i complimenti ma è molto sereno e pensa subito a lavorare per la prossima partita. E' stata una vittoria importantissima, che ci dà forza e fiducia e che rafforza il nostro spirito anche per la partita di Milano. Sarà un match bello, stimolante, duro e speriamo vada bene».
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