PERUGIA - Il capitano del Perugia Gianluca Comotto è stato portato nell'ospedale del capoluogo umbro dopo essere stato colpito duramente con una testata al naso da un giocatore di una formazione dilettantistica locale durante un triangolare amichevole disputato a Ponte San Giovanni. Il difensore biancorosso ha riportato una frattura delle ossa nasali. Il giocatore ha lasciato l'ospedale dove gli è stata suturata una ferita al volto: l'intervento chirurgico per la riduzione della frattura al naso sarà eseguito lunedì mattina. Comotto è stato colpito da un calciatore del Castel del Piano dopo un breve battibecco seguito a uno scontro di gioco. Il calciatore ha quindi lasciato il campo ed è stato portato in ospedale. Il Perugia ha invece poi disputato regolarmente l'altra partita in programma, contro la Pontevecchio. "Quello successo a Comotto è un brutto episodio - ha detto il direttore generale del Perugia Mauro Lucarini - Tanto più che il torneo si svolgeva in un clima sereno e di festa. Lo stesso che ha poi caratterizzato le altre gare. Un vero peccato". LE SCUSE DEL CASTEL DEL PIANO - "Siamo dispiaciuti per quanto successo e mi sono subito scusato con il Perugia. A Gianluca Comotto va tutta la nostra solidarietà": a dirlo è Roberto Tromby, presidente del Castel del Piano, formazione umbra di eccellenza, dopo la testata con la quale un suo giocatore ha colpito durante un'amichevole il capitano del Perugia, provocandogli la frattura delle ossa nasali. "Spero di poter incontrare presto Comotto - ha detto il dirigente - per potermi scusare personalmente con lui".
LE SCUSE DI GIBBS - "Mi scuso con le famiglie, con i bambini e con tutti quanti erano allo stadio e hanno visto, anche in tv, quanto successo. Il mio è stato un gesto sbagliato, un esempio da non seguire": Alex Gibbs, attaccante del Castel del Piano, parla così con l'ANSA della testata con cui ha colpito il capitano del Perugia Gianluca Comotto, provocandogli una frattura al naso. Il calciatore sostiene comunque di avere "risposto a una provocazione" del difensore biancorosso. "Lui - dice - ha sbagliato a mettermi le mani in faccia dopo quello che non era stato nemmeno un mio fallo a non più di due minuti dall'inizio di una partita amichevole. Una cosa che non ho mai accettato e mai accetterò. Ribadisco, io ho sbagliato a reagire in quel modo ma anche un giocatore della sua esperienza poteva evitare. E infatti siamo stati espulsi entrambi". Gibbs, un passato anche in serie A e in C1, non ha ancora sentito Comotto. "Lo contatterò - annuncia - e se vuole ci spiegheremo faccia a faccia, da uomini quali entrambi siamo". L'attaccante sottolinea comunque che il suo "è stato un gesto istintivo, non certo premeditato". "E le società - ha ribadito Gibbs - in tutto questo non c'entrano niente. Certi gesti - conclude - comunque non si devono vedere su un campo di calcio".
IL PERUGIA - Spera solo che 'lo stop non sia troppo lungo' e pensa già al ritorno in campo il capitano del Perugia Gianluca Comotto che ha riportato una frattura del setto nasale dopo una testata subita da un avversario in un'amichevole giocata ieri pomeriggio. Il calciatore 'è assolutamente tranquillo', spiega il dg biancorosso Mauro Lucarini. 'Sta molto meglio rispetto a ieri - dice all'ANSA il dirigente - e ha voglia di tornare presto a giocare'.
LE SCUSE DI GIBBS - "Mi scuso con le famiglie, con i bambini e con tutti quanti erano allo stadio e hanno visto, anche in tv, quanto successo. Il mio è stato un gesto sbagliato, un esempio da non seguire": Alex Gibbs, attaccante del Castel del Piano, parla così con l'ANSA della testata con cui ha colpito il capitano del Perugia Gianluca Comotto, provocandogli una frattura al naso. Il calciatore sostiene comunque di avere "risposto a una provocazione" del difensore biancorosso. "Lui - dice - ha sbagliato a mettermi le mani in faccia dopo quello che non era stato nemmeno un mio fallo a non più di due minuti dall'inizio di una partita amichevole. Una cosa che non ho mai accettato e mai accetterò. Ribadisco, io ho sbagliato a reagire in quel modo ma anche un giocatore della sua esperienza poteva evitare. E infatti siamo stati espulsi entrambi". Gibbs, un passato anche in serie A e in C1, non ha ancora sentito Comotto. "Lo contatterò - annuncia - e se vuole ci spiegheremo faccia a faccia, da uomini quali entrambi siamo". L'attaccante sottolinea comunque che il suo "è stato un gesto istintivo, non certo premeditato". "E le società - ha ribadito Gibbs - in tutto questo non c'entrano niente. Certi gesti - conclude - comunque non si devono vedere su un campo di calcio".
IL PERUGIA - Spera solo che 'lo stop non sia troppo lungo' e pensa già al ritorno in campo il capitano del Perugia Gianluca Comotto che ha riportato una frattura del setto nasale dopo una testata subita da un avversario in un'amichevole giocata ieri pomeriggio. Il calciatore 'è assolutamente tranquillo', spiega il dg biancorosso Mauro Lucarini. 'Sta molto meglio rispetto a ieri - dice all'ANSA il dirigente - e ha voglia di tornare presto a giocare'.
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Perugia: rissa in amichevole
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