FIRENZE - Conferenza di vigilia della gara spareggio di Europa League Fiorentina-Grasshopper. Dopo la buona prova dell'andata contro gli elvetici dove la squadra di Vincenzo Montella si è imposta per 2-1 (con reti di Cuadrado e un autogol), domani sera si disputerà il ritorno allo stadio Franchi. Davanti i microfoni si sono presentati il tecnico viola e il centrocampista cileno Pizarro: « Il mio compito è di pensare una partita alla volta, ci tenevamo a vincere la prima di campionato. La formazione di domani sarà in base all'esigenza di una finale perchè tale è, vogliamo passare il turno e nulla è scontato. Giocherà la squadra migliore in relazione allo stato di forma soprattutto e all'aspetto psicologico». Montella prosegue su cosa si aspetta dalla gara di domani sera: «La partita è lunga e lo può diventare in corso quando c'è il doppio confronto, una partita che può cambiare l'assetto tattico varie volte nella partita stessa. Le insidie sono le solite, non possiamo permetterci un calo di attenzione, soffriamo in quel frangente li. Il Grasshopper ha dimostrato di essere una squadra che gioca meglio in trafserta che in casa a prescindere dalla partita che vorranno fare». Inevitabile il riferimento all'addio di Ljajic: «E' stata una cessione inevitabile e indolore, avevamo capito quali fossero le sue ambizioni e quale fosse la nostra dimensione anche contrattuale. Dispiace per questo perchè se fosse stato nelle condizioni psicologiche ideali avrebbe potuto completare la sua crescita qui. Non sono rimasto deluso da lui. E' un dato di fatto che ha scelto di andare alla Roma, la Fiorentina gli ha offerto un contratto lungo, non ha accettato. Sono le regole del mercato. Ha deciso il meglio per se, almeno quello che pensa lui. Rebic? Ho detto che mi sarebbe piaciuto un altro regista, un vice Pizarro, perchè sapevo che l'avevamo già preso e volevo qualche altro giocatore (ammette sorridendo Montella n.d.r.) Difficile da trovare dei sostituti però si potrebbe fare qualcosa».
PIZARRO - Queste alcune dichiarazioni del regista viola, Pizarro: «Il fatto di essere stato quasi quindici giorni fuori un pò la fatica si sente però domani la partita bisogna affrontarla nel migliore dei modi potrebbe aggiungere la parola fine al buon campionato dello scorso anno. L'errore che non deve cadere la Fiorentina? Delle volte non siamo stati all'altezza di quello che è il nostro gioco. Sappiamo che le parite in Europa sono complicatissime e anche quella di domani lo sarà. Adem Ljajic? Noi calciatori siamo abituati a queste situazioni, ci dispiace è andato via un giocatore che ritengo forte e poteva finire la sua crescita tecnica insieme a noi. Un mio sostituto? Non lo so, dovete chiedere all'allenatore e alla dirigenza. Un campionato di scherzetti? Non voglio essere deferito un'altra volta. Nella mia agenda non c'è il prolungamento di contratto, è sempre un piacere, sto benissimo qui con la mia famiglia».
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