El Shaarawy: «Balotelli non mi penalizza affatto»

Written By Unknown on Sabtu, 23 Maret 2013 | 23.45

L'attaccante azzurro: «Mario sta crescendo, è fortissimo. Giocare insieme ci facilita e poi il modulo 4-3-3 è il massimo. Pochi gol al Milan ultimamente? Sono in un momento di stanchezza»

FIRENZE - «Con Mario è meglio». Questo il senso della lunga intervista di El Shaarawy oggi a Coverciano. Nessun complesso ma la consapevolezza che con lui nel Milan e in Nazionale le cose possono solo migliorare. Il futuro è loro, il futuro è dei giovani. I simboli della nuova Italia «giovane e multietnica». Anche con caratteri diversi come i loro. Il Faraone resta fedele al suo personaggio di antipersonaggio, cresta a parte.

Stephan El Shaarawy, quanto si sente importante per questa Nazionale?
«Primo, sono contento di essere qui, non so quanto io sia importante per il ct, so che a me basta la sua fuducia, il resto tocca a me»

Si parla molti di moduli: il 4-3-3 è quello preferito da Balotelli
«Anche per me. Mi piace partire largo a sinistra, è quello il mio ruolo. Aggiungo che è lo stesso del Milan e questo ci avvantaggia»

Nessuna differenza tra Italia e Milan? Gli allenatori le chiedono lo stesso lavoro?
«Le richieste di Prandelli sono le stesse di Allegri, mi si chiede di curare prima la fase difensiva per poi ripartire»

Un bel sacrificio: per questo adesso lei segna meno? E non le pesa?
«I gol che ho fatto in questa stagione, 16 in campionato, 3 con la Under 21, 1 in Nazionale, 2 in Champions League, 1 in coppa Italia li ho fatti tutti con il 4-3-3 la stanchezza non l'ho sentita. Nessun fastidio. Quello che mi chiedono gli allenatori io faccio; devo aiutare la squadra, con sacrificio, il gol viene di conseguenza, e in questo momento non ho alcuna preoccupazione. Nel 2013 ho segnato solo 3 gol, colpa di un po' di stanchezza, dopo 30 partite da titolare, di un ginocchio dolorante da gestire ma a parte i gol ci sono state buone prestazioni».

Dovesse giocare in una squadra con 2 punte?
«Starei più accentrato, mi adatterei anche se preferisco partire a sinistra. Non mi piace fare la prima punta, farei la seconda, dietro a Balotelli. In passato ho giocato nel 4-3-1-2 come trequartista o dietro la punta, dunque non ci sarebbero problemi»

Intanto assistiamo tutti alla crescita di Balotelli
«Mario sta viaggiando a ritmi altissimi, sono contento per lui, sta crescendo come giocatore e come uomo, è molto più maturo, e io sono contento»

Siete i simboli della nuova Italia multietnica
«Un'Italia nuova, un'Italia giovane. Investire sui giovani è la cosa più importante. La svolta di Prandelli apre un'epoca. E nella Under ci sono tanti talenti, che magari giocano in B. Insigne è fortissimo. Io e Mario stiamo facendo bene, abbiamo grandi margini di miglioramento per rendere questa Italia ancora più grande»

A giugno lei sarebbe ancora in età per l'Europeo Under 21
«Con la Under, con la Nazionale in Confederations, non ho preclusioni»

A proposito di Brasile, un giudizio su Neymar, dopo averlo visto da vicino?
«Molto forte, è uno che stimo».

Prandelli pensa che Balotelli possa arrivare tra i primi 5 giocatori del mondo
«Può fare molto ma molto di più, sta dimostrando tutto il suo valore. Io dico che può diventare uno dei tre più forti, con Messi e CR7»

E lei?
«Io ho tanto da fare e imparare e crescere»

Quanto vale per la Nazionale il fatto che voi giocate insieme nel Milan
«E' un bel vantaggio»

E' difficile adattarsi a Balotelli?
«Esattamente il contrario. Noi ci completiamo, Mario ha tantissime qualità, sa far salire la squadra, sa far gioco, dialogare con lui è imoportante e facile».

Certo è che ora è lui la star, mentre prima era lei nel Milan
«Mediaticamente è... forte. La cosa non mi ha penalizzato»

Ha meno pressioni?
«No, io cerco sempre di dare il massimo, lui risalta di più, e un pochino questo mi aiuta»

Sembrate molto affiatati
«Vero, quando faccio buone prestazioni lui si complimenta con me e viceversa. Ha un carattere simpatico, io mi trovo bene con lui. Mi ha fatto sentire le sue canzoni, quelle di Drake, io le mie. E mi tocca la cresta solo... quando è giù»

Già, ma come nasce il suo taglio di capelli?
«E' nato così, 4 anni fa, per caso. Senza nessuna ispirazione»

Le ruba molto tempo la messa in piega?
«Non, ci metto poco, molto poco ormai»

Tornando al calcio quanto brucia Barcellona?
«Un grande dispiacere, abbiamo perso una grande occasione dopo il 2-0 di San Siro, ma il Barça ha dimostrato di essere il più forte del mondo. Avremmo dovuto fare la partita perfetta: a Milano ci siamo riusciti, a Barcellona no»

La rabbia le è rimasta dentro, visto quel che è accaduto domenica a San Siro...
«Vorrei spiegare, una volta per tutte, la mia reazione alla sostituzione contro il Palermo. Non ce l'avevo con Allegri né volevo mancare di rispetto ai compagni, ero arrabbiato con me stesso, potevo dare di più, io non mi accontento mai».

Andrea Santoni


Anda sedang membaca artikel tentang

El Shaarawy: «Balotelli non mi penalizza affatto»

Dengan url

http://gigigusisehat.blogspot.com/2013/03/el-shaarawy-abalotelli-non-mi-penalizza.html

Anda boleh menyebar luaskannya atau mengcopy paste-nya

El Shaarawy: «Balotelli non mi penalizza affatto»

namun jangan lupa untuk meletakkan link

El Shaarawy: «Balotelli non mi penalizza affatto»

sebagai sumbernya

0 komentar:

Posting Komentar

techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger