Il tecnico: «La Fiorentina? Formazione difficile da affrontare. Dobbiamo avere rispetto per una squadra costruita ed allenata bene»
VERONA - Continuità cercasi: il Chievo affronta la Fiorentina con l'intento di dare seguito alla vittoria ottenuta prima della sosta contro la Sampdoria. Una pausa servita al tecnico Corini per recuperare qualche giocatore e valutare meglio la rosa a disposizione. Contro i viola tornano Luciano e Pellissier, due colonne di un Chievo che guarda alla sfida con la squadra di Montella con grande rispetto. "La Fiorentina di oggi - afferma Corini - è una formazione difficile da affrontare. Dobbiamo avere rispetto per una squadra costruita ed allenata bene, con qualità tecniche importanti ma noi sappiamo che dobbiamo dare il massimo per dare continuità alla vittoria ottenuta contro la Sampdoria, che è stato un punto di partenza importante. Domenica in campo voglio vedere quello stesso spirito, con quindici giorni di lavoro in più sulle spalle".
UMILTA' CHIEVO - Conta molto sull'animo del suo Chievo Corini. "Umiltà, voglia di sacrificarsi, queste devono essere le nostre armi. Ma io credo che questa squadra abbia anche le qualità tecniche per poter impensierire una Fiorentina fortissima". Il Chievo deve comunque rinunciare a Sardo, oltre all'assenza cronica di Paloschi e qualche dubbio in difesa c'è anche per Cesar. Pronto l'ingresso di Andreolli che andrà a far coppia con Dainelli, ex della sfida. Un Chievo che dovrebbe confermare il 4-3-3 con tridente composto da Thereau, Di Michele e Pellissier, quest'ultimo ancora in leggero dubbio.
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Corini: «Umiltà e sacrificio le armi del mio Chievo»
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