ROMA - Quinto gol - due di testa, due di destro, un rigore - un'ammonizione, una standing ovacion, il secondo posto in classifica del suo Boca Juniors. Si parla solo di Dani Osvaldo, in Argentina, anche perché ha condito l'esibizione trionfale degli xeneizes contro l'Estudiantes La Plata, domenica alla Bombonera, con un gesto di scherno verso il difensore platense Leandro Desabato. Il gesto del burrito, lo definiscono in Argentina. "Mangia questo, asino" l'ironia di Dani che raccoglie dal terreno di gioco due fili d'erba e li mostra all'avversario. «Mi ha provocato, ma sono cose che finiscono sul campo», ha commentato. Pare che il difensore abbia detto qualcosa di pesante su Jimena, la compagna di Osvaldo, da qui la reazione del centravanti del Boca, ex Inter. Il volante dell'Estudiantes, Damonte, lo ha criticato pesantemente: «Non sono cose ammissibili verso un avversario, ma gli str… ci saranno sempre».
Desabato ha dato in seguito la sua versione per radio: «Non ho offeso la sua ragazza. Stavo protestando con l'arbitro e lui mi ha messo la mano davanti, fermandomi. Così gli ho detto: ferma la tua fidanzata. E lui ha fatto quel gesto. Se fosse stato un mio compagno, gliene avrei detto di ogni colore. Sostengono che sia tornato dall'Europa per dare prestigio al nostro campionato, ma io sostengo che il prestigio sia venuto da altri, Riquelme, Palermo, Veron, non certo da lui, che non è un esempio da seguire».
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«Mangiati l'erba». Osvaldo segna e provoca l'avvesario
Di fatto, in Argentina hanno riscoperto il carattere focoso di Dani, e non esitano a provocarlo sapendo che Osvaldo non brilla per capacità di sopportazione, o capovolgendo il discorso, non è uno che si fa mettere i piedi in testa. E il caso ha già fatto il giro del mondo, ovviamente.
Il campionato argentino si fa dunque incandescente in vetta, con tre squadre in due punti (San Lorenzo, Rosario e Boca) e con il River in rimonta vertiginosa, due punti più dietro: tre gol in casa del Gimnasia lanciano la squadra di Gallardo verso le primissime posizioni. Ci pensa Rodrigo Mora, l'uruguaiano, al suo terzo centro, a scongiurare l'ennesimo pareggio (sarebbe stato il quarto) dei Millonarios, raggiunti dal 2-0 al 2-2 dalla squadra di La Plata: al 43' st una palla vagante in area viene trasformata da Mora, nuovo idolo e nuovo bomber del River.
Torna al gol Diego Milito, dopo i guai al ginocchio: ha realizzato la seconda rete dell'Estudiantes contro il San Martin con… l'altro ginocchio, dopo una magistrale punizione che Acuña aveva spedito sul palo. La prima rete porta la firma di Gustavo Bou, che ha festeggiato con il gesto del ciuccio la nascita, giovedì, della figlia Martina.
Torneo Julio Grondona (7ª giornata)
Venerdì
Quilmes-Sarmiento 0-4
Rosario Central-Colón 1-1
Sabato
Olimpo-Atletico de Rafaela 0-0
Banfield-Huracán 1-0
San Lorenzo-Lanùs 4-0
Godoy Cruz-Independiente 2-2
Crucero del Norte-Temperley 1-0
Domenica
Belgrano-Newell´s 2-0
Racing-San Martín 2-0
Unión Santa Fe-Vélez 1-0
Boca-Estudiantes 3-0
Gimnasia La Plata-River Plate 2-3
Lunedì
Arsenal-Aldosivi
Tigre-Defensa y Justicia
Argentinos-Nueva Chicago
Classifica
18 punti: San Lorenzo.
17 punti: Rosario Central, Boca Juniors.
15 punti: River Plate.
13 punti: Banfield, Belgrano.
12 punti: Lanus, Independiente, Racing Avellaneda.
11 punti: Newell's Old Boys, Tigre, Union Santa Fe.
10 punti: Estudiantes.
9 punti: Argentinos, Sarmiento.
8 punti: Velez Sarsfield, Godoy Cruz.
7 punti: Defensa y Justicia, San Martin, Huracan.
6 punti: Quilmes, Aldosivi.
5 punti: Crucero del Norte, Gimnasia La Plata, Temperley.
4 punti: Colon, Olimpo.
3 punti: Arsenal, Atletico de Rafaela.
2 punti: Nueva Chicago.
