IL COMUNICATO - L'AS Roma SpA rende noto di aver sottoscritto con il sig. Rudi Garcia l'accordo per il prolungamento del contratto economico, quale Responsabile Tecnico della Prima Squadra, ad oggi in vigore, la cui naturale scadenza era prevista per il 30 giugno 2015. Il nuovo accordo ha durata quadriennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2018. "Sono felice di annunciare che Rudi Garcia e la Roma hanno raggiunto l'accordo per il prolungamento di ulteriori tre anni del contratto esistente. Come ho già detto tante volte in passato, dopo aver trascorso la prima mezzora a New York in compagnia di Rudi, avevo capito che sarebbe stata la scelta giusta per guidare la Roma per lungo tempo. Questo prolungamento è parte integrante del nostro piano per portare continuità e successo al nostro progetto nella sua interezza. La proprietà della Roma e la sua dirigenza hanno lavorato fianco a fianco per costruire una squadra di caratura mondiale. Questo è un ulteriore passo per compiere il nostro programma a lungo termine. Siamo solo all'inizio del nostro viaggio e di quello dei tifosi e ancora una volta ringraziamo Rudi, il suo staff e tutta la Roma per questo meraviglioso inizio che spero diventerà un grande futuro per i tifosi giallorossi di tutto il mondo. Forza Roma". È quanto dichiarato dal presidente della AS Roma James Pallotta.
Calciomercato Roma, Garcia rinnova fino al 2018
Written By Unknown on Jumat, 30 Mei 2014 | 23.45
Bari, non cambia la classifica
Non cambia la classifica di serie B alla vigilia dll'ultima giornata del campionato cadetto. La Corte di Giustizia Federale ha respinto il reclamo del Bari contro il punto di penalizzazione presentato dalla Curatela fallimentare in seguito al deferimento per inadempienze amministrative e tardivi pagamenti, scattato dopo l'accertamento della Covisoc. Il Bari aveva chiesto la restituzione di un punto che avrebbe messo la squadra di Alberti nelle condizioni ideali - con una vittoria contro il Novara questa sera - di centrare i play off per la Serie A. Adesso, il Bari deve vincere e aspettare i risultati degli altri campi.
«Del Neri-Udinese trattativa non saltata»
venerdì 30 maggio 2014
Il presidente del club friulano: «Pereyra interessa alla Juve»
ROMA - Franco Soldati, presidente dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Il prossimo allenatore dell'Udinese? Fino ad oggi, sono tutti usati garantiti. Le trattative con Del Neri si sono impantanate ma nulla è definitivamente chiuso. Gli interessi della società si stanno rivolgendo anche nei confronti di altri tecnici. Un dato è certo: il prossimo allenatore dell'Udinese sarà italiano. Tutte le strade sono aperte. Fino a ieri sembrava fosse chiusa con Del Neri, poi tutto si è impantanato. Può essere che nelle prossime ore si chiuderà per un altro allenatore o che proseguiranno le trattative per Del Neri. Dire che una situazione si è impantanata non vuol dire che sia chiusa, certamente ci sono contatti con altri allenatori e sono ore cruciali. Entro lunedì sapremo qual è il nuovo allenatore dell'Udinese».
REJA - «Sì, è uno dei nomi che circolano in questo momento per la nostra panchina, anche se ha un contratto fino al 2015 con il club biancoceleste. Duvan Zapata? E' un attaccante che ci piace. E' giovane, interessante e potrebbe essere una soluzione ideale per noi. Candreva? Bisognerà fare un discorso con la Lazio per risolvere la comproprietà e poi si troverà la soluzione migliore per il calciatore. Lo stesso identico discorso vale anche per Cuadrado. Vedremo quali saranno le esigenze dal punto di vista finanziario delle varie società interessate all'operazione. Muriel? Resta all'Udinese, qui non ci sono problemi. Sarà lui il compagno di Di Natale per l'attacco della prossima stagione. Pereyra alla Juventus? Lui è uno dei calciatori, come altri, che possono andare a giocare in qualsiasi squadra di prima fascia sia in Italia che all'estero. E' un giocatore molto interessante, anche per la stessa Juventus lo è...».
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Calciomercato Roma, Garcia rinnova fino al 2018
IL COMUNICATO - L'AS Roma SpA rende noto di aver sottoscritto con il sig. Rudi Garcia l'accordo per il prolungamento del contratto economico, quale Responsabile Tecnico della Prima Squadra, ad oggi in vigore, la cui naturale scadenza era prevista per il 30 giugno 2015. Il nuovo accordo ha durata quadriennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2018. "Sono felice di annunciare che Rudi Garcia e la Roma hanno raggiunto l'accordo per il prolungamento di ulteriori tre anni del contratto esistente. Come ho già detto tante volte in passato, dopo aver trascorso la prima mezzora a New York in compagnia di Rudi, avevo capito che sarebbe stata la scelta giusta per guidare la Roma per lungo tempo. Questo prolungamento è parte integrante del nostro piano per portare continuità e successo al nostro progetto nella sua interezza. La proprietà della Roma e la sua dirigenza hanno lavorato fianco a fianco per costruire una squadra di caratura mondiale. Questo è un ulteriore passo per compiere il nostro programma a lungo termine. Siamo solo all'inizio del nostro viaggio e di quello dei tifosi e ancora una volta ringraziamo Rudi, il suo staff e tutta la Roma per questo meraviglioso inizio che spero diventerà un grande futuro per i tifosi giallorossi di tutto il mondo. Forza Roma". È quanto dichiarato dal presidente della AS Roma James Pallotta.
Bologna penalizzato: partirà da -1 in Serie B
venerdì 30 maggio 2014
Ha pagato gli stipendi ma non ha rispettato le scadenza Irpef
di Furio Zara
BOLOGNA - Il Bologna ha pagato gli stipendi relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo ma non è riuscito a rispettare la scadenza dell'Irpef di aprile. E' in arrivo la penalizzazione: il Bologna comincerà il prossimo campionato di serie B partendo da -1.
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Montolivo: Fidatevi dell'Italia e del...Milan
Written By Unknown on Kamis, 29 Mei 2014 | 23.45
FIRENZE. Turno di Riccardo Montolivo, novello sposo, in Aula Magna a Coverciano. Molto Mondiale ma anche Milan, per un giocatore coinvolto anche nel recente passato nelle polemiche seguite a una cena ad Arcore della fronda italiana anti Seedorf. Prima però l'Italia
Montolivo, Prandelli parla di Italia da finale, Buffon è meno ottimista. E lei?
«Io sto tra Prandelli e Buffon; ci sono squadre più forti di noi ma se giochiamo da squadra siamo a livello delle migliori. Brasile, Spagna, Germania sono un gradino sopra, in seconda fila ci sono diverse squadre tra cui noi».
Quale è il suo obiettivo minimo?
«Passare turno, dato che il nostro girone è tra i più complicati. E la prima partita sarà la più delicata perché darà l'indirizzo al nostro torneo».
Rispetto al 2012 siete cresciuti?
«Siamo più pronti, più preparati, più forti, stiamo mettendo un mattoncino alla volta in questi giorni per arrivare al top all'esordio»
Montolivo, apriamo una parentesi sul Milan: cosa ne pensa di Inzaghi allenatore?
«Veramente ancora oggi è Seedorf il tecnico, dunque non posso dare giudizi, Filippo è ancora in Prinavera; se e quando approderà in prima squadra, allora dirò la mia»
Ha fatto discutere la sua presenza e quella di alcuni compagni rossoneri in tribuna a tifare Pippo
«Ma quella partita della Primavera era decisiva, da parte nostra c'era la voglia di appoggiare i ragazzi con i quali condividiamo lo spogliatoio tutto l'anno, solo questo»
Ma qual è il suo stato d'animo davanti a questa situazione milanista?
«La mia sicurezza deve essere quella stessa dei nostri tifosi: dirigenza e proprietà lavorano da sempre per il bene del Milan, questa è vera la garanzia. Sto seguendo quello che succede a Milano ma qui ho un mondiale da preparare. Vedremo».
Con lei ci sono, oltre a Balotelli, anche Abate e De Sciglio, che Seedorf ha fatto giocare a modo suo
«Seedorf ha fatto le sue scelte perché era nel pieno diritto di farle. Abate e De Sciglio ottimi giocatori e possono giocare sia a destra che a sinistra: lo hanno fatto con Abate poi con Seedorf»
Peserà la stagione negativa milanista sul Mondiale?
«Al contrario. Noi del Milan siamo più motivati proprio per via di una stagione al di sotto delle attese»
Vale anche per Balotelli?
«Mario è tranquillo; sa che è arriverà su un palcoscenico internazionale e sa che lui deve mettersi a disposizione del gruppo, come il gruppo aiuterà lui perché lo stima»
Però questa non è un'Italia di grandi big rispetto ad altre nazionali
«Abbiamo meno individualità di altissimo livello, questo è sotto gli occhi di tutti. Ma come squadra, come gruppo, non siamo secondi a nessuno: senza egoismi possiamo fare benissimo. Sia chi giocherà 90', o 45' o anche solo 5 minuti sa di poter essere fondamentale in un torneo così complesso, tutti stiamo ragionando così»
Sul piano tattico?
«Stiamo provando tanti moduli, tante soluzioni da trovare di partita in partita, e dentro la partita stessa, quando varieremo in base agli avversari. Il filo resta lo stesso: avere il comando del gioco, in modo propositivo. Più dei numeri conterà l'atteggiamento, l'aggressività, perciò stiamo provando molte variabili»
Ci sono stati nuovi innesti all'ultimo momento: come si sono inseriti i giovani?
«Sono tutti disponibili, hanno capito cosa è importante»
Si parla molto della preparazione atletica e fisica all'avanguardia di questa Nazionale
«Io dico che lo staff di Prandelli è di altissimo livello, ci sta mettendo nelle migliori condizioni per il Mondiale, certo le variabili sono mille ma è giusto prepararsi al meglio. Penso che soffriremo meno di un anno fa in Confederations»
Molto dipenderà dall'Inghilterra...
«L'Inghilterra ha tradizione, giocatori di grande livello. A Euro 2012 giocammo bene ma fu dura, ed questa sarà la prima partita...»
Oggi c'è stato Lippi in visita, lui ancora rimpiange di non aver portato Rossi in Sud Africa...
«Ci ha fatto molto piacere incontrare Lippi. A Rossi auguro ogni bene, spero che sia il suo Mondiale, che sia la sorpresa dell'Italia, perché è un ragazzo che merita, ma deciderà Prandelli»
Agli scettici sul vostro destino mondiale cosa può dire?
«Che stiamo lavorando, tutti i giorni con impegno. Questo posso garantire, oltre al lavoro di questi anni in cui abbiamo dimostrato di essere competitivi»
Primo test contro l'Irlanda
«Sarà un ottimo test, anche senza il Trap»
Come vede il Prandelli premondiale?
«Che cura maggiormente i dettagli, non che prima ci fosse superficialità ma il lavoro ci dà serenità, che è la chiave per dare il massimo»
Quale è il suo stato d'animo?
«Spero che quello del Brasile sia un mondiale magico, con un sapore speciale, se i risultati saranno positivi...»
Giusto aprire il ritiro alle famiglie?
«Giusto e positivo, per stemperare le tensioni. Io non credo alla clausura totale, dunque penso che sarà una cosa bella»
Calciomercato, Pioli: «Interesse Lazio? Silenzio cosa migliore»
ROMA - E' uno dei candidati in pole per prendere il timone della Lazio nel dopo Reja. Stefano Pioli, ancora legato al Bologna da un altro anno di contratto, non si sbilancia: «L'interesse della Lazio? Assolutamente non posso e non voglio dir nulla - dice a Radio Manà Manà - In questo momento il silenzio è la cosa migliore. Aspettiamo e vediamo la prossima settimana...». Pioli non è il solo a correre per la panchina della Lazio, tra i possibili allenatori spicca il nome di Simone Inzaghi, attualmente alla guida della Primavera biancoceleste.
Serie A Milan, Inzaghi: «Emozioni forti, qui c'è la mia vita»
A Napoli manichino romanista impiccato
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Lance e frecce contro i Mondiali
E' l'ultimo ingresso in scena sul fronte della protesta che rovescia contro il Mondiale non solo gli emarginati, ma tanti pezzi di società: tranvieri, poliziotti, agricoltori, professori. Oggi, ad esempio, la Seleçao dovrà presenziare in sordina la grande cerimonia voluta dagli sponsor. La nazionale di Scolari, a San Paolo, ha trovato una manifestazione di migliaia di insegnanti. Meglio evitare guai. E la presidentessa Dilma Rousseff, in queste ore incoronata da Forbes come la quarta donna più potente del pianeta, rischia. In vista delle elezioni di ottobre la sfida non parte più dalle favelas che ha voluto ripulire con operazioni brutali di ordine pubblico («Non permetteremo - ha ribadito anche ieri - di rovinare il Mondiale, impegneremo l'esercito»), ma dal cuore di quel sistema calcio che, con i diktat della Fifa, lei stessa ha sposato per imporre il suo modello di sviluppo. Ad esempio da Ronaldo Nazario da Lima, membro del comitato organizzatore del Mondiale: «O Fenomeno» ha annunciato che appoggerà Aécio Neves del PSDB-MG, partito centrista con venature progressiste, avversario proprio della Rousseff. Non basta quindi la repressione per sigillare il prestigio internazionale, anche perché, proprio in questi giorni, è Amnesty International con uno spot a chiedere al governo brasiliano di non giocare duro. E rispettare le proteste senza violenze. Come, a suo tempo, la Fifa chiese, sempre in frame, di rispettare il bel gioco senza falli. Per entrambi gli spot lo stesso samba.
Parma, ricorso respinto. Torino in Europa League
Rabbiosa la reazione del presidente del Parma, Ghirardi, che a Sportmediaset non ha nascosto tutta la sua amarezza: «Sto leggendo la sentenza, per me il calcio finisce oggi. Vadano avanti da soli».
L'Alta Corte, nel respingere il ricorso, ha sottolineato come i criteri della normativa Uefa, relativa al Manuale per le licenze, sono «oggettivi e le prescrizioni in essi indicate debbono essere osservate, giacché una sola carenza o ritardo (trattandosi di criteri e prescrizioni "inderogabili") ha come automatica conseguenza l'impossibilità di concedere la licenza Uefa». Adesso il Parma può appellarsi al Tas, il Tribunale Arbitrale dello sport di Losanna.
COSI' IN EUROPA - Al momento, dunque, il prossimo anno l'Italia avrà: in Champions Juventus (ai gironi), Roma (ai gironi), Napoli (ai play off); in Europa League Fiorentina (ai gironi), Inter (ai play off) e Torino (al 3º turno preliminare).
L'Atletico Madrid sceglie tra Bacca e Jackson Martinez
ROMA - L'Atletico Madrid cerca l'erede di Diego Costa, ventisette gol in trentacinque partite nell'ultimo campionato spagnolo. L'attaccante, che rischia di saltare il Mondiale con la Spagna a causa dell'infortunio muscolare riportato nella finale di Champions League, è stato acquistato dal Chelsea in cambio di quaranta milioni di euro. Dopo aver ceduto Falcao al Monaco, nella scorsa estate, Simeone si prepara a cambiare il centravanti per la terza stagione consecutiva. Specialista in plusvalenze, l'Atletico Madrid ha incassato in totale cento milioni di euro dalle partenze di Falcao e Diego Costa: sessanta, infatti, erano stati versati da Dmitrij Rybolovlev, presidente russo del Monaco, per strappare alla concorrenza il colombiano, che adesso lotta contro il tempo per recuperare da una lesione al legamento crociato e volare in Brasile con il ct Pekerman. La caccia al sostituto di Diego Costa è già cominciata. Ampio il ventaglio di soluzioni: l'Atletico ha pensato a Negredo del Manchester City e ai colombiani Bacca (che ha vinto l'Europa League con il Siviglia) e Jackson Martinez (Porto). Ma nelle ultime ore sono entrati in corsa anche Soldado, che potrebbe lasciare il Tottenham dopo l'arrivo in panchina del tecnico argentino Mauricio Pochettino, e Lukaku, rientrato al Chelsea dopo la positiva stagione in prestito all'Everton (15 gol in 33 partite in Premier League per l'attaccante belga).
Serie A Juve, Conte a Elkann: «Champions? Bisogna svegliarsi e vedere la realtà »
Written By Unknown on Rabu, 28 Mei 2014 | 23.45
CHAMPIONS? SPERO DI VINCERNE TANTE - Bisogna sognare le cose prima di realizzarle: John Elkann definisce così il traguardo Champions per la Juventus, e Antonio Conte commenta: "Di Champions mi auguro di vincerne tante, ho una carriera davanti. Ho un percorso da fare. Ci stiamo lavorando. Sognare...l'importante è svegliarsi e vedere la realtà: bisogna stare tutti sul pezzo e capire che vincere non è facile".
INZAGHI? SA CHE ALLENARE E' DIVERSO - "Ho avuto il piacere di giocare con Inzaghi, ma anche lui ha avuto il piacere di giocare con me: io correvo tanto per lui e lui segnava". Antonio Conte ritroverà il suo ex compagno di squadra come rivale sulla panchina del Milan, e lo avvisa: "Non è semplice: fare il calciatore è una cosa, fare l'allenatore un'altra. Ha grande entusiasmo, è un perfezionista e conosce l'ambiente come le sue tasche, è un ragazzo preparato, però sappiamo benissimo com'è il calcio...Insomma non è semplice, fare il calciatore è una cosa, fare l'allenatore un'altra. Quando arrivi a fine carriera pensi di essere già allenatore, ma non è così, c'è molta strada da percorrere". Stare in panchina e dirigere la squadra, sottolinea Conte, rende "tutto più complicato. Devi gestire ex compagni come è capitato a me con Buffon e Del Piero e non è semplice. Devi studiare psicologia. Gli auguro il meglio, tranne però quando gioca contro la Juventus".
Roland Garros, Federer senza problemi al 3° turno
DOMANI TOCCA AGLI ITALIANI - Le speranze azzurre sono nelle mani di Seppi, Bolelli e Fognini, impegnati domani rispettivamente contro l'argentino Monaco, lo spagnolo Ferrer e il brasiliano Bellucci.
Calciomercato Siviglia-Emery, rinnovo: contratto fino al 2016
mercoledì 28 maggio 2014
Il tecnico spagnolo, avvicinato al Milan prima della scelta di Inzaghi, ha allungato l'accordo che lo vede alla guida del club trionfatore in Europa League
ROMA - La notizia era ampiamente annunciata e ora c'è anche l'ufficialità: Unai Emery è stato blindato dal Siviglia che gli ha allungato il contratto fino al 2016. Il tecnico, fresco campione di Europa League, era stato avvicinato al Milan prima che il club rossonero virasse sulla soluzione interna Filippo Inzaghi. Emery, 42 anni, è alla guida del club spagnolo da una stagione e mezza.
Calciomercato Napoli, Bigon: «Mascherano? Il mercato è lungo»
COLPI E MASCHERANO - Bigon ha tracciato poi gli identikit degli obiettivi azzurri: "Abbiamo più obiettivi e più possibilità, non facciamoci prendere dalla fretta, l'obiettivo è sempre quello di prendere giocatori importanti per migliorare sempre di più la nostra rosa. Mascherano? Credo che la cosa importante sia avere bene in mente quali caratteristiche dovranno avere i giocatori da prendere. E' ovvio che è il nome che fa più gola, ma non ci siamo mai fermati a questo ragionamento. Cerchiamo di trovare il giocatore giusto per il posto giusto nel nostro scacchiere. Il calciomercato è lungo, bisogna lavorare senza fretta".
Sputo Strootman a Napoli: Figc archivia indagine
Serie A Lazio, la Figc certifica: Minala ha 17 anni
Calciomercato Milan, Inzaghi già al lavoro: vertice con Galliani
SEEDORF - Nel frattempo non si è ancora sbloccata la trattativa fra i legali del Milan e la manager di Clarence Seedorf, Deborah Martin, per definire l'addio dell'ormai ex allenatore rossonero. Non appena avrà risolto questo nodo, il Milan (che fino al 30 giugno ha anche Massimiliano Allegri a libro paga), ufficializzerà la promozione di Inzaghi da allenatore della Primavera ad allenatore della prima squadra.
BERLUSCONI - Per la prima volta venerdì 6 giugno il presidente del Milan Silvio Berlusconi visiterà Casa Milan, la nuova sede del club rossonero voluta fortemente da sua figlia Barbara che l'ha inaugurata una decina di giorni fa. Salvo cambi di programma, questa è l'intenzione del leader di Forza Italia, che dal 9 maggio ha trascorso i venerdì mattina all'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, come prevede il suo progetto di affidamento in prova ai servizi sociali, a parte nella scorsa settimana, quando l'appuntamento è stato posticipato a sabato per la chiusura della campagna elettorale.
Mondiali 2014 Giappone stende Cipro. Decide un gol di Uchida
Written By Unknown on Selasa, 27 Mei 2014 | 23.45
Calciomercato Roma, l'agente: «Benatia non ha chiesto la cessione»
Calciomercato Premier, Yaya Touré spaventa il City: «Io al Psg? Che onore!»
martedì 27 maggio 2014
Il centrocampista ivoriano: «La squadra di Blanc ha grandi obiettivi, chi non vorrebbe farne parte? Il mio agente è al lavoro e sa quello che deve fare»
ROMA - Yaya Touré sogna il Psg e spaventa il Manchester City. Il fortissimo centrocampista ivoriano ha parlato del suo futuro a France Football e non ha escluso un suo trasferimento in estate alla corte di Laurent Blanc a Parigi. «Ho sempre detto di voler finire la mia carriera a Barcellona ma se mi chiamasse il Psg, visti gli obiettivi che ha, come non essere interessati a un club del genere?», ha detto Touré. Il club francese sarebbe sul punto di salutare Marco Verratti, giocatore corteggiato da Real Madrid e Juve e valutato intorno ai 30 milioni. Il suo sostituto sarebbe proprio l'ivoriano che, però, ha un contratto fino al 2017 con i 'citizens'. «Il Psg è diventato uno dei club più importanti d'Europa e, un giorno, sarebbe un onore farne parte. Il mio agente passa le giornate al telefono, sa cosa fare e io ho fiducia in lui», ha concluso Touré.
Real Madrid, Ronaldo e il gesto della maglia regalata ad un amico
martedì 27 maggio 2014
Il fuoriclasse portoghese è stato protagonista di un gesto fuori dal comune al termine del trionfo in Champions. Ecco come è andata la storia
ROMA - La gioia di Cristiano Ronaldo per la Champions vinta è anche quella di Albert Fantrau, ex giocatore dello Sporting e miglior amico del fuoriclasse portoghese. E' stato lui il primo che Ronaldo è andato ad abbracciare al triplice fischio del trionfo di Lisbona contro l'Atletico. La sequenza non è passata inosservata all'occhio della telecamera e ha fatto discutere. Il portoghese si è diretto verso la tribuna dove ha abbracciato un suo carissimo amico a tutti sconosciuto, regalandogli anche la propria maglietta. La persona in questione è Albert Fantrau, ex giocatore dello Sporting e quindi ex compagno di squadra proprio di Cristiano Ronaldo. «Giocavamo insieme, nella squadra Under 18 dello Sporting», ha raccontato CR7. «L'allenatore della prima squadra venne a vederci e ci disse che avrebbe promosso solo uno tra me e Albert, quello che realizzava più gol. In quella partita abbiamo vinto 3-0, un gol mio e un gol suo. L'ultimo gol l'ho realizzato io ma fu Albert a passarmi la palla nonostante avesse dribblato il portiere. Quello stesso giorno andai io allo Sporting e chiesi ad Albert il perché di quel giusto. Lui mi rispose che lo fece per il bene della squadra, visto che io ero il più forte».
Ronaldo abbraccia un amico dopo la vittoria della Champions
Mondiali 2014 Brasile, ai quarti l'Italia. «Poi una mano sulla Coppa»
Mondiali 2014 Russia, Capello: «I 23 già scelti ma aspetto il 2 giugno»
Il padre di Wanda: «Maxi la picchiava? Lo uccido»
"Maxi ha un atteggiamento solitamente tranquillo e silenzioso -racconta il padre di Wanda alla stampa argentina- Ma ho sentito le sue reazioni al telefono e non capisco in alcuna maniera perché si fa passare per essere indignato con la scusa della privacy. Con tutto quello che ha fatto passare a Wanda, sinceramente si merita quello che gli sta accadendo. Anche Mauro (Icardi, attuale compagno di Wanda Nara) ha visto quello che ha fatto il suo ex amico, e non riusciva a spiegarselo".
Il riferimento è, a quanto pare, relativo ai numerosi tradimenti perpetuati da Maxi Lopez nei confronti della ex moglie. "Il Maxi che conoscevo era un buon padre, ma un conto è quello che ha fatto e un conto è quello che fa ora. La sua infedeltà gli ha tolto credibilità anche come figura paterna". Sulle presunte violenze domestiche, il signor Nara fa capire che non potrebbe perdonare nulla all'ex marito della figlia: "Wanda sa che si mi dice che è successo qualcosa, prendo il primo aereo e lo ammazzo. Se so che l'ha picchiata, lo uccido. Non credo che sia successo nulla e spero sia così, ma ci sono stati un paio di episodi che non mi sono piaciuti. Se è successo qualcosa a mia figlia, gli stacco la testa".
La Nazionale a Coverciano, controlli per Rossi e Paletta
Written By Unknown on Minggu, 25 Mei 2014 | 23.45
domenica 25 maggio 2014
Fra poche ore la squadra di Prandelli si radunerà al centro tecnico fiorentino. Verranno seguite da vicino le condizioni di Pepito, Paletta, Barzagli e Maggio.
di Alberto Polverosi
FIRENZE - La Nazionale di Prandelli si raduna fra poche ore al centro tecnico di Coverciano e da domattina riprenderà a pieno ritmo la preparazione in vista del Mondiale. Sono quattro i giocatori che andranno sottoposti a partivolari controlli medici: Rossi (recupero dopo l'infortunio al ginocchio), Paletta (problemi a un polpaccio), Barzagli (reduce da tendinopatia) e Maggio (reduce da pneumotorace). Da domani fino al termine dell'avventura mondiale, gli azzurri avranno solo mezza giornata libera, concessa da Prandelli al rientro dall'amichevole di Londra contro l'Irlanda. Domani doppio allenamento, così come martedì, mercoledì e giovedì. Venerdì 30 maggio, allenamento al mattino a Coverciano e partenza per Londra da Peretola alle 16 con un volo charter. Sabato 31, alle 20,45 italiane, amichevole contro la Repubblica d'Irlanda al Craven Cottage, lo stadio del Fulham. Il giorno successivo rientro e probabile mezza giornata libera. Lunedì 2 giugno sarà pronta la lista dei 23 azzurri da inviare alla Fifa. Martedì 3 allenamento a Perugia, dove il giorno dopo l'Italia giocherà in amichevole contro il Lussemburgo. Trasferimento a Roma dove la sera del 5 giugno, alle 23,30, la Nazionale volerà in Brasile.
Calciomercato Cagliari, ore decisive per il futuro della societÃ
CAGLIARI - Ore decisive per conoscere il futuro del Cagliari. Luca Silvestrone a nome del gruppo americano ha finito di esaminare i bilanci della società e sta elaborando la relazione finale, ma non sembra dovrebbero esserci problemi. Il manager ravennate ha pubblicamente elogiato l'operato di Cellino alla guida del Cagliari: ineccepibile la gestione economico-finanziaria della società. Non resta allora che attendere l'incontro previsto per domani tra Cellino e gli investitori statunitensi accompagnati dall'architetto Dan Meis. Resta il mistero sui nomi dei componenti la cordata: nelle ultime ore si è parlato anche della Bain Capital di Mitt Romney, ma la voce non ha trovato conferme. L'investimento complessivo, circa 85 milioni di euro, riguarderà non solo l'acquisto della società, ma anche la sede sociale, il centro sportivo di Assemini e i terreni di Santa Caterina a Elmas. Dal canto suo Cellino ha bisogno di risorse fresche per dedicarsi pienamente alla rifondazione del "suo" Leeds. Attenzione però: la Fluorsid di Tommaso Giulini non sembra del tutto disposta a issare bandiera bianca, nonostante la differenza nell'offerta sia piuttosto elevata (45 milioni).
MERCATO - Inevitabilmente i movimenti di mercato del Cagliari sono condizionati dalla situazione societaria. Lo stesso direttore sportivo rossoblu Salerno è in scadenza e non è detto che Cellino non lo porti con sè al Leeds. Altro nodo problematico resta quello dell'allenatore. Cellino vorrebbe continuare con Pulga, ma ha ancora Lopez sotto contratto. Il tecnico uruguagio sta inoltre completando il master a Coverciano per ottenere il patentino e resta legato alla compagine sarda. Si dovrà partire inevitabilmente dall'allenatore per programmare poi la stagione.
Serie B: Siena, il sogno play off si decide col Padova
SIENA - La vittoria esterna sul Latina di lunedì scorso ha consentito al Siena di superare in un colpo solo Trapani, Spezia e Lanciano, alimentando così le speranze dei bianconeri di centrare un traguardo storico. La corsa play off è tutta da decidere e i toscani sono in lizza per un posto nonostante gli 8 punti di penalizzazione in classifica. Al Franchi servirà dare continuità a quanto di buono fatto nel corso della stagione per evitare di crollare sul più bello. Emozionato Beretta, che però non si fida del Padova. Senza Feddal impegnato con la Nazionale, si affiderà a Belmonte e Dellafiore, con Ceccarelli centrale di difesa. In attacco Rosina Giacomazzi e Spinazzola agiranno alle spalle dell'unica punta Cappelluzzo. Dal canto suo il Padova non ci sta a recitare il ruolo della vittima sacrificale e finchè la matematica lo consentirà, continuerà a sperare nella salvezza. Assente il solo La Camera infortunato, per il resto formazione al completo, con il tecnico che si affida a un 4-2-4 tutto fantasia per colpire il Siena. Il pareggio, infatti, non servirebbe a nulla.
PROBABILI FORMAZIONI -
Siena (4-2-3-1): Lamanna; Angelo, Belmonte, Ceccarelli, Dellafiore; Vergassola, Valiani; Rosina, Giacomazzi, Spinazzola; Cappelluzzo. A disp.: Farelli, Matheu, Milos, Parnic, Pulzetti, Schiavone, Thomas, Jordà, Scapuzzi. All.: Beretta.
Padova (4-4-2): Mazzoni; Almici, Benedetti, Carini, Vinicius; Jelenic, Iori, Cuffa, Improta; Rocchi, Melchiorri. A disp.: Nocchi, Kelic, Di Matteo, Feczesin, Osuji, Diakite, Moretti, Pasa, Pasquato, Vantaggiato. All.: Serena.
«Balotelli in Premier: Arsenal o Liverpool»
domenica 25 maggio 2014
Secondo la stampa inglese, l'attaccante del Milan sarebbe vicino all'addio
ROMA - Mario Balotelli è vicino al ritorno in Premier. Ne è convinto il Daily Mail. Secondo il giornale inglese Mario è stufo del razzismo che c'è in Italia e ha capito che la vita in Inghilterra non era poi così male. Sulle sue tracce ci sono soprattutto due club: Arsenal e Liverpool. I Gunners stanno parlando con il Real Madrid di Benzema, ma presto avranno un incontro con l'entourage di Super Mario. I Reds, invece, faranno mosse concrete se Suarez dovvesse lasciare Anfield Road dopo il Mondiale.
Maradona a Napoli. I tifosi lo acclamano
domenica 25 maggio 2014
Diego sul lungomare per presenziare ad una gara di offshore
NAPOLI - Diego Armando Maradona è giunto sul lungomare di Napoli per presenziare alla gara di motonautica XCat. L'ex asso argentino è stato accolto da centinaia di tifosi che lo hanno scortato dal van nero fino all'area vip del villaggio gare. Poi Maradona ha indossato casco e protezioni ed è salito a bordo del catamarano da gara italiana di Tomaso Poli che ha però lasciato a lui il posto di guida, affiancato dall'altro pilota Matteo Nicolini. Maradona ha pilotato la barca per un breve giro nel Golfo ed è poi tornato sulla banchina accanto alla Rotonda Diaz. A salutarlo con cori anche una ventina di ragazzi in costume da bagno che stavano giocando a calcio sulla spiaggia del lungomare. Maradona era giunto a Napoli all'alba ed è stato portato all'Hotel Romeo dove lo attendevano circa duecento tifosi che l'ex pibe ha salutato, stringendo tante mani. Diego ha mangiato pizze fritte ed ha anche ricevuto in dono un pastore del presepe che lo raffigura vestito da arabo per onorare Dubai, dove Diego vive da qualche anno.
Calciomercato Lazio, segnali d'intesa tra Reja e la dirigenza
ROMA - Mercato e solo. Adesso la partita della Lazio si gioca fuori dal campo tra Lotito, Tare e Reja. Tanti i punti sul tavolo: ambizioni, nuovo progetto, qualità e numero di acquisti, fattore ambientale. Ieri c'è stato un summit e i punti in comune sono parecchi. Insomma, c'è ottimismo per il futuro. Si parte da un dato oggettivo: la programmazione è condivisa. C'è un piano che prevede il rilancio con almeno 5 acquisti (compreso Djordjevic), gente pronta da unire ai giovani (Keita e Tounkara in primis). Lotito è convinto di andare avanti con Reja: il club biancoceleste ha sempre confermato di non aver mai contattato altri allenatori.
Calciomercato Milan, non solo Emery. In corsa Jorge Jesus
MILANO - Sullo sfondo Seedorf, fermo sulle sue posizioni, in vetrina un ventaglio di allenatori per il Milan. Dopo il nome di Emery (aspetterà al massimo mercoledì prima di firmare il rinnovo con il Siviglia), è spuntato a sorpresa quello di Jorge Jesus, tecnico del Benfica. C'è già stato un primo contatto con Galliani, i due sono stati intercettati a cena dopo la finale. Il precedente Garcia alla Roma ha funzionato e il Milan potrebbe puntare su un uomo "di rottura" con il passato. Restano in piedi le candidature di Inzaghi, Donadoni e Spalletti. Ma sul tecnico della Primavera c'è qualche dubbio: del resto, il rischio di bruciarlo è altissimo.
Calciomercato Roma, «Il Chelsea su Benatia. Contatti già avviati»
Written By Unknown on Sabtu, 24 Mei 2014 | 23.45
Calciomercato, Ibra: «David Luiz? Un altro 'mostro' per il Psg»
sabato 24 maggio 2014
L'attaccante svedese commenta l'arrivo del difensore brasiliano alla corte di Laurent Blanc: «Abbiamo fatto un grande colpo. Non vedo l'ora che la stagione cominci»
ROMA - «Un altro 'mostro' per la difesa del Psg». E' questo il commento di Zlatan Ibrahimovic all'acquisto del difensore brasiliano da parte del club parigino. «Penso sia un ottimo acquisto - le parole dell'attaccante sull'applicazione 'Mobile Zlatan Unplugged' - da una grande squadra come il Chlesea. Farà la Coppa del Mondo accanto a Thiago Silva e questo sarà sicuramente un vantaggio per la loro intesa. Con questo acquisto abbiamo lanciato un messaggio alle grandi squadre europee. Le vacanze sono appena cominciate, ma io non vedo l'ora che la stagione cominci...».
Gp Monaco, Rosberg sotto inchiesta
MONTECARLO - La pole position ottenuta da Nico Rosberg nel Gp di Monaco è finita sotto inchiesta. Gli steward hanno aperto un procedimento dopo le qualifiche, che il pilota tedesco della Mercedes ha chiuso con un errore. Rosberg, nelle fasi finale della sessione, è andato lungo al Mirabeau provocando l'esposizione delle bandiere gialle e rallentando, di fatto, i suoi rivali. Rosberg ha negato ogni intenzionalità: «Ho frenato tardi, è tutto nei dati», ha spiegato il tedesco.
Serie A Roma, Dodò si ferma
DODO' - All'incertezza riguardante le condizioni fisiche di Balzaretti, si è aggiunto l'ennesimo infortunio di Dodò che nell'amichevole giocata nella notte a Orlando è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di una distorsione al ginocchio sinistro. Il brasiliano, fa sapere la Roma, "ha effettuato nella serata di ieri degli esami strumentali presso un ospedale locale" e adesso "è in attesa di valutare gli esiti e capire l'esatta natura dell'infortunio"
Fognini compie 27 anni: festa con la Pennetta
sabato 24 maggio 2014
Il tennista ligure pronto a farsi il regalo più bello: andare il più avanti possibile nel Roland Garros
ROMA - Fabio Fognini compie oggi 27 anni. Il tennista ligure, legato sentimentalmente alla collega Flavia Pennetta, vuole farsi il regalo più bello e arrivare lontano nella sua avventura al Roland Garros. Fognini attualmente occupa il numero 15 del mondo e ha voglia di ripetere le magiche giornate di Davis contro l'Inghilterra a Napoli quando riuscì a battere addirittura Andy Murray.
Nainggolan: «La Roma può solo migliorare»
sabato 24 maggio 2014
Il centrocampista giallorosso: «Paredes? Un ragazzo giovane, ha buone qualità tecniche, può essere un buon acquisto per il futuro»
ROMA - "Dopo una stagione come questa la Roma può solo migliorare l'anno prossimo". Parola di Radja Nainggolan. Il centrocampista giallorosso ha parlato del campionato della squadra di Garcia: "C'è una bella atmosfera qui - le sue parole ai microfoni di Teleradiostereo -. Mi sono messo subito a disposizione, mi sono trovato molto bene sin dal primo giorno, poi la squadra è forte e quindi è tutto più semplice. Prossima stagione? Penso che dopo una stagione come quella che è appena finita possiamo solo migliorare. Paredes? Un ragazzo giovane, ha buone qualità tecniche, può essere un buon acquisto per il futuro. Finale Champions? Vince l'Atletico".
Giro, tappa a Battaglin Moto investe addetto
L'INCIDENTE - Momenti di paura al Giro per un incidente stradale cha ha coinvolto una moto della Rai al seguito della tappa e un addetto alla segnalazione con giubbetto giallo che era al centro della strada. I due motociclisti si sono rialzati senza particolari conseguenze mentre sarebbero piuttosto serie le condizioni del volontario investito. A fare chiarezza sulle condizioni dell'uomo il direttore del Giro, Mauro Vegni: "Per fortuna - ha detto a fine gara - c'era il nostro medico al seguito che ha potuto subito rianimarlo. Ora è stato portato in elicottero al Cto di Torino. È stato un incidente serio, ma non mi sembra corretto dire di più in assenza di informazioni certe".
El Shaarawy: «Mi riprenderò il Milan e la Nazionale»
Written By Unknown on Jumat, 23 Mei 2014 | 23.45
MILANO - Stephan El Shaarawy giura fedeltà al Milan e alla… Nazionale. L'attaccante rossonero, di nuovo pronto dopo una stagione caratterizzata da diversi problemi fisici, oggi ha partecipato a un evento organizzato da uno dei suoi sponsor, la Samsung. Il Faraone è il testimonial per l'Italia del Progetto Galaxy II e del nuovo smartphone per il fitness Galaxy S5. E' stato mostrato il video in cui El Shaarawy si allena con la tecnologia Samsung in vista della sfida virtuale contro gli alieni. In squadra con lui ci sono alcuni degli altri testimonial di Samsung: Messi, Cristiano Ronaldo, Casillas, Rooney e Falcao. Mostrate le sue capacità da attore, Stephan non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto del Milan e del suo futuro: "Ora sto bene - ha spiegato - e mi dispiace solo che il campionato sia già finito. Speravo di farcela a partecipare ai Mondiali, ma sono stato in campo troppo poco perché la frattura si è riaperta. Quello per me è stato un momento molto difficile. Prandelli mi ha dimostrato la sua fiducia convocandomi per lo stage e questo attestato da parte del ct mi è bastato". Significative anche le parole sul Milan: "Ora il mio obiettivo è riprendermi il Milan e anche la Nazionale. Il mio futuro è al Milan e resterò rossonero. Abbiamo disputato un gran finale di campionato, ma non è bastato perché eravamo troppo indietro. Ci rifaremo il prossimo anno".
Calciomercato Napoli, Laurea a De Laurentiis: «Mascherano? Tratterò con il Barcellona»
NAPOLI AL TOP - «Prendere una laurea in lettere fa sempre piacere - ha detto poi il patron azzurro in diretta a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli -.Con tanti giovani poi ti senti ancora più giovane. Oggi mi sono emozionato. Inoltre è un mio vecchio amore quello delle creazione delle idee per una vasta audience. Anche la strada percorsa con il Napoli che rappresenta tanti cuori è un indizio in questo senso. Con Benitez ci siamo lasciati con una serie di nomi da seguire. Non sono tanti perché abbiamo già una rosa importante. Senza infortuni non saremmo arrivati terzi. Il nostro tecnico è piombato in un contesto con 12 nuovi giocatori e ha fatto molto bene raggiungendo il record dei 104 gol. Zapata ha giocato pochissimo e ha fatto tanti gol. Lo dobbiamo tenere l'anno prossimo perché ci può essere molto utile. Il matrimonio con Benitez durerà molto tempo».
BEHRAMI E MASCHERANO - A Radio Crc il presidente ha poi parlato della probabile partenza di Behrami e del possibile arrivo in azzurro di Mascherano: "Non mi sembra che la partenza dello svizzero sia una notizia così sconvolgente quanto un possibile arrivo di Mascherano. Il centrocampista del Barcellona è un grandissimo giocatore, è un top player, bosognerà vedere se il Barcellona, quando si siederà al tavolo con noi troverà una giusta proposta per poterlo vendere e bisognerà capire se Mascherano senta i colori della maglia del Napoli sulla propria pelle. Io ho le scatole piene di chi viene solo per denaro. Mascherano potrebbe essere un investimento diverso rispetto ai miei standard, in quanto io investo su calciatori giovani, potrebbe essere un investimento a perdere e non ad accrescere l'esperienza di un giovane. Si dovrà capire cosa vorrà Benitez".
REINA - Chiusura sui portieri: "Rafael ha dimostrato di essere un portiere all'altezza. Ho anche incontrato il procuratore di Reina, ma c'è ancora di mezzo il Liverpool che ha anche con il calciatore 2 anni di contratto, bisogna vedere anche che tipo di accordo si farà con loro. Avete mai avuto problemi con i portieri del Napoli? fidatevi".
«Ibra? Il più grande. Verratti, che classe!»
venerdì 23 maggio 2014
Il tecnico del Psg, Laurent Blanc: «Zlatan è il più forte calciatore che abbia mai allenato. Mercato? Cercheremo di migliorare la rosa»
ROMA - «Ibrahimovic? Il più grande giocatore che abbia mai allenato». Parola di Laurent Blanc. Il tecnico del Psg ha fatto un bilancio della stagione del club parigino tessendo le lodi dell'attaccante svedese: «Mi ha impressionato la sua professionalità - le sue parole a 'Le Parisien' -. Potrebbe adagiarsi sulle sue grandi qualità tecniche e invece lavora tantissimo in allenamento. Ha una forza psico-fisica incredibile. E' il più grande giocatore che abbia mai allenato. Gli altri? Cercheremo di migliorare la rosa ma ho già dei grandi giocatori: Thiago Motta è un pilastro, è fondamentale per il nostro gioco. Anche Verratti ha delle grandi capacità e ha dei colpi illuminanti. Cavani? Ha fatto i primi 6 mesi in modo formidabile».
Final Eight Primavera: subito derby Lazio-Roma
Sharapova: «Amo Parigi anche per lo shopping»
Roland Garros, sorteggi ok per gli azzurri
ITALIANE, SORTEGGIO OK - Ottimo sorteggio per le azzurre del nostro tennis impegnate al Roland Garros. Sara Errani, testa di serie n.10 del torneo e finalista nel 2012, affronterà la statunitense Madison Keys al primo turno. Il rischio per la romagnola (che ha recuperato dall'infortunio muscolare patito durante la finale degli Internazionali) è quello di dover incrociare agli ottavi di finale la cinese Na Li, recentemente battuta a Roma. Bene anche la Pennetta, testa di serie n.12, che se la vedrà con l'austriaca Patricia Mayr-Achleitner. La francese Pauline Parmentier sfiderà la nostra Roberta vinci. La Schiavone sarà opposta alla croata Ajla Tomljanovic, n.71 del circuito Wta. Non è andata benissimo alla nostra Karin Knapp che dovrà affrontare la tedesca Mona Barthel con la quale ha perso entrambi i precedenti. Il peggior sorteggio è toccato a Camila Giorgi che pesca al primo turno la temibile serba Bojana Jovanovski. Da segnalare un potenziale quarto da brividi fra Serena Williams e Maria Sharapova.
Ancelotti: «Tutto gira intorno alla 'decima'»
venerdì 23 maggio 2014
Il tecnico del Real Madrid pronto per la finale: «Non sentiamo la pressione. L'Atletico è una grande squadra ma noi possiamo farcela»
ROMA - «Sin dal primo giorno che sono arrivato qui, tutto gira intorno alla 'decima'. Sono cosciente della pressione che c'è per questo obiettivo». Così Carlo Ancelotti in una intervista pubblicata sul tabloid inglese Daily mail e ripresa oggi dai media spagnoli alla vigilia della finale di Champions League che domani sera a Lisbona vedrà di fronte il Real Madrid, a caccia della decima coppa e l'Atletico Madrid di Diego Simeone. «L'Atletico è una squadra molto forte - ha aggiunto il tecnico emiliano - Ci ha messo in difficoltà già in campionato. Ma non dobbiamo pensare troppo a loro, li conosciamo molto bene e loro conoscono noi». Ancelotti si sofferma poi su Diego Costa: «È un buon giocatore, veramente pericoloso. Se andrà al Chelsea? In ogni caso si adatterà bene al nuovo modello di gioco». Parlando della semifinale con il Bayern, Ancelotti ha sottolineato che la chiave di quella partita è stata «essere capaci di difenderci con Bale, Ronaldo, Di María, Modric. Il Bayern non gioca come una squadra tedesca ma ha assimilato stile e filosofia di Guardiola».
Calciomercato Napoli, Luis Enrique a sorpresa: «Mascherano può essere capitano»
Written By Unknown on Rabu, 21 Mei 2014 | 23.45
Diego Costa, per guarire ecco la dottoressa dei miracoli
mercoledì 21 maggio 2014
Si chiama Marijana Kovacevic il medico di Belgrado che vuole curare con la placenta di cavallo l'attaccante e fargli giocare la finale di Champions
ROMA - Si chiama Marijana Kovacevic, la dottoressa dei miracoli che sta provando a far giocare la finale di Champions a Diego Costa. L'attaccante dell'Atletico, infortunatosi nell'ultima partita di campionato sta facendo di tutto per tornare disponibile per la finale di Champions League contro il Real Madrid in programma sabato sera. I media spagnoli hanno rivelato che Diego Costa sarebbe andato a Belgrado con un aereo privato per sottoporsi alle cure mediche di Marijana Kovacevic con un trattamento a base di placenta di cavallo, utile per la riparazione delle cellule lesionate.
Calcio Napoli, Ciro: gli amici gli portano la sciarpa della sua squadra
mercoledì 21 maggio 2014
La mamma del ragazzo ferito a Roma: «Oggi è venuto un gruppetto di ragazzi di Scampia. Sono amici di mio figlio. Lui faceva l'allenatore e loro hanno gli portato una sciarpa da parte della squadra Stella Rossa, la squadra del suo quartiere»
ROMA - "Oggi è venuto un gruppetto di ragazzi di Scampia. Sono amici di Ciro. Mio figlio faceva l'allenatore e loro hanno portato per lui una sciarpa da parte della squadra Stella rossa". A distanza di quasi tre settimane dagli scontri in cui è rimasto ferito prima della finale di Coppa Italia il tifoso del Napoli Ciro Esposito, la mamma Antonella racconta che la solidarietà, davanti al pronto soccorso del Gemelli, continua ma è diminuita. Ciro è stato raggiunto da un proiettile sparato da un ultrà della Roma, ora agli arresti. "I tifosi che vengono a portarci conforto sono un pò calati in questi giorni, ora arrivano soprattutto gli amici di Ciro. Ma ringraziando Dio non siamo mai soli - aggiunge - I parenti sono sempre qui, non sono mancati un giorno". E questa mattina da Scampia, il quartiere alla periferia nord di Napoli dove vive Ciro con la famiglia, sono arrivati proprio gli amici del tifoso, per portare una sciarpa a nome della squadra di calcio dilettantistico e giovanile 'Stella rossà nata nel 2006. Riguardo alle condizioni del figlio, ancora ricoverato in rianimazione, Antonella spiega che Ciro "è stazionario". "Sono stati trovati due nuovi batteri e introdotti degli antibiotici, ora - conclude - aspettiamo che facciano effetto".
L'ex portiere Goycochea in posa sexy per Playboy
Calciomercato Udinese, Pozzo: «Candreva? Non dipende solo da noi»
VENEZIA - Finito il campionato, per le squadre italiane è tempo di mercato. Tra le rose maggiormente attenzionate dai vari club c'è sicuramente quella dell'Udinese, da sempre fucina di grandi talenti e giovani promesse. L'ultima indiscrezione in ordine di tempo è quella che vorrebbe la Juventus interessata a Pereyra, centrocampista argentino classe 1991 tra i più brillanti del campionato. Il presidente dei friulani Gianpaolo Pozzo, raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24, spiega: «Non mi stupisce la notizia. Pereyra è sicuramente un giocatore tra i più ricercati sul mercato, ma al momento non c'è stata nessuna richiesta specifica da parte dei bianconeri. Se abbiamo avuto contatti con la Juve? Sì, ma solo dei pour parler». Non solo Pereyra. Attorno all'Udinese ruotano infatti i destini di due tra i centrocampisti più in forma del momento e più gettonati dalle grandi squadre: Candreva e Cuadrado. «Sono due giocatori in comproprietà con altri club - spiega Pozzo riferendosi a Lazio e Fiorentina - pertanto non dipende solo da noi. Sicuramente sono giocatori importanti e molto richiesti, non hanno mai nascosto di avere grandi ambizioni e certamente non pensano di tornare a Udine. Aspetteremo alla finestra e vedremo cosa succederà». Inevitabile infine una battuta sul nuovo ruolo societario di Guidolin, passato da allenatore a supervisore tecnico dei bianconeri: «Mi fa piacere che Guidolin resti nell'ambito societario - ha commentato Pozzo -i prossimi giorni cominceremo a prendere dei contatti e a valutare chi sarà il nuovo allenatore».
Atletico, carica Simeone: «Voglio la Champions»
mercoledì 21 maggio 2014
Il tecnico argentino non si nasconde a pochi giorni dalla sfida contro il Real: «Abbiamo lavorato tanto per essere qui»
ROMA - «Vogliamo vincere la Champions». Simeone non si nasconde a pochi giorni dalla finale della competizione europea contro il Real Madrid di Ancelotti. «Abbiamo lavorato moltissimo per essere qui - le sue parole al quotidiano spagnolo As -. All'inizio dell'anno abbiamo perso la Supercoppa contro il Barcellona ma poi li abbiamo battuti vincendo il campionato. Ma non ci vogliamo fermare adesso. Abbiamo da giocare ancora una finale di Champions League e vogliamo vincerla. Anche l'anno prossimo affronteremo tutte le competizioni con la cattiveria di sempre. Non vogliamo mollare nulla. Se giocheremo con l'umiltà che abbiamo avuto quest'anno possiamo farcela».
Ct Messico è categorico: «Niente sesso in Brasile»
mercoledì 21 maggio 2014
Miguel Herrera a poche settimane dall'inizio dei Mondiali: «Dobbiamo disputare una Coppa del Mondo, non una festa»
ROMA - «Niente sesso ai Mondiali». Parola di Miguel Herrera. Il ct messicano ha severamente vietato ai suoi giocatori ogni attività sessuale durante la Coppa del Mondo in Brasile: «Se un calciatore - le sue parole al quotidiano locale 'Reforma' - non può sopportare di stare un mese o 20 giorni senza avere rapporti sessuali vuol dire che non è un professionista. Dobbiamo disputare un Mondiale, non una festa».
Calciomercato Inter, Milito: «Grazie di tutto. Mi sento ancora vivo»
Written By Unknown on Selasa, 20 Mei 2014 | 23.45
MILANO - Tempo di saluti per Milito che lascia l'Inter ma non il calcio giocato. L'attaccante argentino si congeda con un messaggio pubblicato sulla sua pagina ufficiale di Facebook: «È giunto il momento di salutarvi...purtroppo la mia vita in nerazzurro è arrivata al capolinea. Ho deciso di provare una nuova avventura professionale, ancora non so cosa mi riserverà il futuro, ma mi sento ancora "vivo" e ho una voglia matta di giocare e tornare ad essere di nuovo protagonista. Voglio ringraziare tutte le persone con le quali, in questi anni di Inter, ho condiviso successi e gioie incredibili: la Società, il Presidente Moratti, tutti i membri dei vari staff e ovviamente tutti i miei compagna di squadra. Ma soprattutto, il ringraziamento più grande, va a voi tifosi, per quello che mi avete dato e trasmesso in queste cinque stagioni...vi porto nel cuore, siete stati fantastici…grazie a tutti voi e forza Inter sempre».
Calciomercato Roma, Van Gaal: «Strootman? Non vi rivelo nulla»
Serie A Lazio, la moglie di Zarate: «Lotito, ancora grazie»
ROMA - Continua la polemica a distanza tra Zarate e la Lazio. Dall'Argentina la moglie dell'ex attaccante biancoceleste, Natalie Weber, manda un messaggio al veleno al presidente: «Grazie Lot..ancora ti ringrazio un altra volta x avere lasciato andare via Mauro e farlo tornare a essere un campione! Grazie mile!». Zarate, dopo aver rotto il contratto con la Lazio (passando un periodo da fuori rosa), ha realizzato 16 gol con la maglia del Velez Sarsfield.
Calciomercato, Mihajlovic-Samp: rinnovo per un' altra stagione
martedì 20 maggio 2014
Il tecnico serbo rimarrà alla corte di Garrone fino al 30 giugno del 2015
GENOVA - E' ufficiale, Mihajlovic e la Sampdoria hanno rinnovato il contratto che lega l'allenatore serbo al club blucerchiato. E' la stessa società genovese a confermare con un comunicato ufficiale che il tecnico rimarrà alla corte di Garrone fino al 30 giugno del 2015, salvo ulteriori rinnovi.
Champions League Real, Ancelotti: «La Decima? Nessuna pressione»
LA MIA SETTIMA FINALE - "Non ci sono segreti per partite di questo tipo - ha aggiunto il tecnico di Reggiolo - Sappiamo bene che è una finale ma non avremo pressioni di alcun tipo, piuttosto siamo felici di giocare questa partita, mentre altre squadre la vedranno in televisione". Questa finale, ha aggiunto l'ex di Milan, Chelsea e Psg, "è per me un gioco e la giocheremo con orgoglio e senza sentire pressione. Il nostro cammino in Champions è stato molto buono, abbiamo fatto grandi cose, giocare la finale era un nostro obiettivo. Ci siamo riusciti, mentre altri la vedranno in tv. È la mia settima finale e cerco di creare l'ambiente nel migliore dei modi per avvicinarmi a questo appuntamento".
ATLETICO? FORZA DI SQUADRA - Probabilmente il Real affronterà un Atletico privo di Diego Costa e Arda Turan: "due giocatori importanti, ma l'Atletico ha giocato splendidamente anche senza di loro. Non penso che l'Atletico cambi molto senza Diego Costa, la sua forza è la squadra". Inoltre, la squadra di Simeone arriva all'appuntamento di Lisbona sull'onda dell'euforia post-scudetto, "ma anche noi - puntualizza subito - avremo tante motivazioni. La cosa più importante sarà non avere paura. Per il Real - ripete Ancelotti, quasi a voler esorcizzare la coppa - la 'Decima' non è una ossessione, ma solo una grande motivazione. Abbiamo la grande opportunità di fare la storia di questo club. Non ho pensato a cosa succederebbe se non vincessimo, io sono ottimista e penso solo a vincere". E comunque andrà - chiude - "non sto pensando al mio futuro che non dipende da quello che succederà sabato. Sarò felice di continuare qui, con o senza la decima".
Il signore dell'assist Di Maria a caccia della "decima"
Calciomercato Roma, l'agente: «Jackson Martinez ora costa meno»
Maxi Lopez "blocca" Wanda in aeroporto
BLOCCATI - Un problema relativo al passaporto del piccolo Costantino però ha, di fatto, bloccato Wanda Nara nell'aeroporto di Ezeiza. Sul documento manca la firma di Maxi Lopez, ex della showgirl e padre del bambino. "Non c'è l'autorizzazione a viaggiare e il passaporto è scaduto. C'è un problema per l'ingresso del bambino nel paese, perché manca l'autorizzazione scritta del padre", hanno spiegato i media argentini. L'avvocato della Nara, Anne Rosenfeld, ha però assicurato che l'inconveniente sarà risolto il prima possibile.
Tennis, Internazionali Roma: Djokovic contro Nadal, la finale in diretta
Written By Unknown on Minggu, 18 Mei 2014 | 23.45
Internazionali Roma
Nadal-Djokovic 6-4; 3-6 IN CORSO
Nadal-Djokovic in tempo reale
Serie A, la Juve premia Tevez come giocatore dell'anno
domenica 18 maggio 2014
L'attaccante argentino votato dai tifosi: «Il mio gol più bello? Quello contro il Milan»
TORINO - Carlos Tevez è stato premiato come giocatore dell'anno da parte dei tifosi della Juventus. Il riconoscimento è stato consegnato all'attaccante bianconero pochi istanti prima dell'inizio del match contro il Cagliari. "Il gol più bello è stato quello contro il Milan - ha detto l'Apache -, la partita più emozionante penso sia sempre la prossima".
Basket Serie A, Siena trova il caro nemico Kaukenas
ROMA – Con l'obiettivo di difendere i sette scudetti consecutivi, e con la necessità di dimenticare le traversie fuori dal campo (con il sempre più probabile addio alla Serie A), il Montepaschi Siena secondo in regular season inizia i playoff contro l'avversario peggiore. Perchè Reggio Emilia (gara1 martedì sera) ha esperienza, profondità e ha acquisito certezze e fiducia con il trionfo in Eurochallenge. E' la serie di Rimas Kaukenas, cinque scudetti in sei stagioni a Siena, e subito vincente anche a Reggio Emilia, mentre di fronte Marco Crespi non sa quando potrà recuperare il secondo realizzatore di squadra, Erick Green, infortunatosi al ginocchio nel finale di regular season.
PRECEDENTI – Gli emiliani vinsero in casa al secondo turno per 67-59, con 22 di Troy Bell, al ritorno il Montepaschi ha risposto con un 65-55 orchestrato dai 16 di Erick Green.
CIFRE – Nonostante la presenza di attaccanti come Green, Marquez Haynes e Josh Carter da un lato, Andrea Cinciarini (6.5 assist, il migliore del campionato), James White e Kaukenas dall'altro, è facile attendersi una serie con gare a punteggio basso. Siena ha la miglior difesa del campionato (70.5 punti), Reggio Emilia la quarta (74.5). Il fattore campo può fare la differenza, dato che entrambe hanno vinto 13 partite su 15 in casa, e il problema per Reggio Emilia è stato il 2-13 esterno. Oltretutto gli emiliani non passano a Siena da quasi sedici anni, ed era la Reggio Emilia dell'indimenticabile Mike Mitchell (che segnò 34 punti) e di Gianluca Basile.
Juve da record: 102 punti! Roma ko a Marassi
ROMA KO A GENOA - Una Roma inedita con i giovani Jedvaj e Ricci titolari dal primo minuto, perde la terza partita di fila (e la quinta in stagione) a Genoa contro una squadra che più nulla aveva da dire dal campionato. A Marassi finisce 1-0 per gli uomini di Gasperini grazie al gol all'83' realizzato da Fetfatzidis. La partita è da fine stagione con le due squadre pronte a fronteggiarsi senza paura. A guadagnarne è il divertimento che, soprattutto nel primo tempo, non manca. Garcia rinuncia a Totti e lancia in avanti Destro e Ljajic assieme all'esordiente Ricci. A centrocampo spazio a Nainggolan, Taddei (all'ultima partita con la maglia della Roma?) e Florenzi. Retroguardia con il giovane Jevdaj sulla destra assieme a Benatia, Castan e Bastos. In porta confermato il giovane Skorupski. Il primo brivido del match lo regala Nainggolan con un tiro dalla distanza fuori da poco. La risposta del Genoa è in un colpo di testa di Marchese ben deviato da Skorupski (più che positiva la sua prestazione). Nella Roma si mette in evidenza Ljajic, attivo e sempre nel vivo della manovra. Proprio da una punizione dell'attaccante giallorosso arriva un colpo di testa di Destro che Perin respinge da campione. Il numero uno del Genoa si ripete anche su Taddei. Nella ripresa i ritmi si abbassano e Garcia fa esordire l'altro giovane Mazzitelli. Totti in campo nell'ultimo quarto d'ora. La svolta della gara arriva all'83' quando Nainggolan serve male un pallone che lancia in contropiede Fetfatzidis, bravo a superare con un tocco sotto Skorupski in uscita. E' il gol che decide la sfida e che fa chiudere i giallorossi con 85 punti in classifica, diciassette in meno della Juventus Campione d'Italia. Il distacco non inganni: anche la cavalcata degli uomini di Garcia è stata comunque da record.
CATANIA, VITTORIA INUTILE - Il Catania già retrocesso saluta la serie A con un successo in casa per 2-1 contro l'Atalanta. A decidere la sfida del Massimino i gol di Lodi e Bergessio su rigore allo scadere. Inutile per gli ospiti la momentanea rete del pareggio firmata da Kone.
Serie A, Juventus a 102 punti: è record europeo!
LA POLEMICA - Lo scudetto alla Juventus è stato assegnato ufficialmente da pochi minuti e già il web grandina di proteste da parte di chi la squadra bianconera non la può proprio digerire: il record di punti, dicono infatti gli informatissimi internauti, è del Celtic, che in Scozia - giurano - ne ha collezionati 103. I post sono un crepitare di sfottò: ce n'è anche per i giornalisti televisivi e la loro "disinformazione". In effetti, la squadra scozzese vinse il campionato nazionale 2002 con 103 punti: ma in un torneo a dodici squadre, su 38 partite, ma non a girone unico come quello italiano (ogni squadra si affrontava tre volte, più cinque partite di play off).
Calciomercato Catania, Pellegrino confermato per prossima stagione
Calciomercato Juve, Conte: «Parlo solo dello scudetto»
LA MOGLIE IN LACRIME - Nel corso della premiazione c'è stato spazio anche per una standing ovation dello Juventus Stadium per Antonio Conte, applauditissimo dal pubblico bianconero che lo ha invocato a gran voce nel corso della premiazione per lo scudetto. A bordo campo la moglie Elisabetta, abbracciata alla figlia, è scoppiata in un pianto irrefrenabile, interrotto soltanto quando con il cellulare ha iniziato a scattare fotografie.
INVASIONE TIFOSI JUVE - È terminata prima del dovuto la cerimonia di premiazione, allo Juventus Stadium. A rovinare la festa l'invasione degli ultrà, che hanno costretto i giocatori a rientrare negli spogliatoi subito dopo la rituale foto di gruppo con la medaglia dello scudetto al collo. A bordo campo anche un gruppo di mogli e figli dei giocatori ha fatto rientro nella pancia dello stadium. Gli ultrà erano a bordo campo già a fine primo tempo, tenuti a bada dagli steward, che non sono riusciti a trattenerli al momento dell'invasione.
JOHN ELKANN ALLO STADIO - C'era anche John Elkann nella pancia dello Juventus Stadium per la festa dello scudetto bianconero. Il presidente del Gruppo Fiat, insieme alla moglie Lavinia e ai tre figli, ha seguito in tribuna tutta la partita con il Cagliari con la maglia bianconera addosso. Vicino a lui il fratello Lapo e il cugino Andrea Agnelli, presidente del club. Dopo la premiazione interrotta prima del dovuto a causa della invasione di campo degli ultrà, è sceso negli spogliatoi per complimentarsi di persona.
Benitez: Costruiremo un Napoli più forte
Written By Unknown on Sabtu, 17 Mei 2014 | 23.45
PRESENTE E FUTURO - Benitez ha tracciato un bilancio positivo di questa sua prima annata in azzurro e ha tracciato le linee per il futuro: «Iniziare il 1º anno con un titolo è importante, creare la sensazione che qui si può vincere. Ora lavoreremo per cercare di migliorare questa rosa che è di valore, non sarà facile ma ci proveremo. Dobbiamo crescere nella mentalità e nella continuità, così potremo migliorare ancora. Quando hai tanti giocatori in nazionale bisogna essere orgogliosi, abbiamo programmato il lavoro a seconda di quando rientreranno. Il rammarico di quest'anno. La prima partita con la Roma, visto come avevamo giocato poteva essere un momento in cui acquistare più fiducia. Comunque in tanti hanno fatto bene, i nuovi si sono adattati bene e chi era già qui è cresciuto ancora come Insigne e Mesto. Conoscevo Fernandez e sapevo che aveva fatto bene al Getafe, ho trovato un ragazzo determinato. Per il futuro la chiave non è il modulo ma la capacità del giocatore di capire come deve giocare in ogni situazione, Henrique è un esempio».
Tennis Internazionali d'Italia: Errani in finale anche nel doppio
Calciomercato Lazio, Reja: «La società farà rosa da vertice»
Raonic ko, Djokovic è il primo finalista
sabato 17 maggio 2014
Affronterà domani il vincente tra Nadal e Dimitrov
ROMA - Il serbo Novak Djokovic è il primo finalista degli Internazionali Bnl d'Italia grazie alla vittoria per 6-7 (5) 7-6 (4) 6-3 sul canadese Milos Raonic, numero 10 del ranking, in 3 ore esatte di gioco. Domani il numero 2 del tennis mondiale affronterà il vincitore del match che opporrà stasera lo spagnolo Rafa Nadal al bulgaro Grigor Dimitrov.
Depay, la nuova stella del Psv Eindhoven
LO SCENARIO - L'Ajax di Frank De Boer ha appena vinto il quarto titolo di fila e si è garantito un posto nella fase a gironi della prossima Champions League, che il club di Amsterdam ha conquistato l'ultima volta nel 1995, allo stadio Prater di Vienna, contro il Milan di Capello (1-0): decisivo il gol di Kluivert a cinque minuti dalla fine. L'ingresso in Champions del Feyenoord di Pellè, invece, dipenderà dall'esito del preliminare di agosto. Di sicuro si affiderà a un nuovo tecnico: Ronald Koeman ha deciso di interrompere l'avventura con la società di Rotterdam, che ha già trovato un accordo con Fred Rutten.
L'EUROPA LEAGUE - Incerto anche il futuro europeo del Psv Eindhoven, che ha concluso l'Eredivisie al quarto posto. E ora si sta giocando la qualificazione in Europa League ai play off con il Twente, l'Heerenveen, il Vitesse, il Groningen e l'Az Alkmaar. Il Psv, che non vince l'Eredivisie dal 2008, ha avviato un profondo ricambio generazionale. Una rivoluzione avviata da Philip Cocu. L'ex esterno del Barcellona e della nazionale olandese sta lottando contro un tumore alla schiena: a causa della malattia è stato costretto a lasciare per il momento la panchina a Ernest Faber.
L'ALA SINISTRA - Il Psv ha puntato con decisione sui giovani. E' un club che ha sempre concluso affari eccellenti sul mercato, da Romario e Ronaldo, scoperti e poi ceduti al Barcellona. Ora il baby che promette di più è un attaccante di fascia, Memphis Depay, vent'anni, dodici gol e otto assist in trentadue gare di campionato. E' olandese, è nato a Moordrecht il 13 febbraio del 1994 e il suo papà è ghanese. Cambi di marcia e dribbling. E' un'ala, è un destro naturale ma di solito parte sulla fascia sinistra e si accentra. E' molto veloce, salta il terzino e crea la superiorità numerica. Ha esordito in campionato il 26 febbraio del 2012 nell'ultimo minuto della partita tra il Psv e il Feyenoord, vinta per 3-2 dalla squadra di Eindhoven, che in quel periodo era allenata da Rutten.
LA NAZIONALE - E' stato già chiamato quattro volte in nazionale dal ct Van Gaal, che però non lo ha inserito nella lista dei 30 pre-convocati in vista del Mondiale in Brasile. Ha debuttato con l'Olanda di Van Gaal il 19 novembre del 2013 in occasione del pareggio (0-0) in amichevole con la Colombia. E' titolare dell'Under 21, diretta in panchina dal selezionatore Albert Stuivenberg. E' alto un metro e 76, ha un contratto con il Psv fino al 30 giugno del 2017 e la sua valutazione di mercato sfiora i cinque milioni di euro. Nel Psv ha sostituito il belga Dries Mertens, che ha segnato finora nove gol in campionato con la maglia del Napoli. Depay ricorda per caratteristiche l'attaccante esterno di Benitez. Ha iniziato a giocare nel vivaio del Moordrecht, nel 2003 ha superato il provino con lo Sparta Rotterdam e tre anni più tardi è stato ingaggiato dal Psv. A Eindhoven ha avuto come allenatore anche Dick Advocaat, che nella stagione 2012-13 lo aveva utilizzato trenta volte: un'esperienza preziosa e positiva per Depay, autore di tre gol e nove assist. Advocaat guida adesso l'Az Alkmaar, in lotta con il Psv per un posto in Europa League. Depay piace molto in Inghilterra, ma l'idea del Psv è di provare a trattenerlo almeno un altro anno.
Thiago Silva e il sogno: fare come KakÃ
«Ho fatto sicuramente qualche errore, ma ho la coscienza a posto»
CESARE PRANDELLI (Ct Nazionale)
«Quando abbiamo proposto la novità dei familiari in ritiro, l'apparato organizzativo è andato in tilt. Poi hanno capito che quelli non erano problemi ma momenti felici…»
VINCENZO MONTELLA (allenatore Fiorentina)
«Se non mi sentissi stimato a Firenze, per come sono fatto, sarei capace di stracciare il contratto e restare un anno a casa»
PIERO AUSILIO (direttore sportivo Inter)
«Se Ranocchia vuole, può presentarsi al piano di sopra: per lui è pronto il rinnovo del contratto»
GIAN PIERO GASPERINI (allenatore Genoa)
«Ad ottobre tutti avrebbero firmato per questo tipo di campionato del Genoa. Non mi piace sentir dire che è stato uno schifo di stagione quando invece abbiamo raggiunto l'obiettivo con tanto anticipo»
THIAGO SILVA (difensore Paris Saint Germain)
«E' difficile pensare di tornare al Milan tra poco tempo, ma spero un giorno di fare come Kakà»
SARA ERRANI (tennista, dopo la semifinale vinta a Roma)
«In alcuni momenti della partita ero morta, pensavo di non farcela. Ma il pubblico è stato grandioso»