Serie A, De Laurentiis: «Reja non tornerà al Napoli»

sabato 30 novembre 2013

 Il presidente del club partenopeo smentisce la notizia data dalla radio ufficiale della società: «Reja direttore area tecnica? Totalmente falso»

NAPOLI - Annuncio e smentita in poche ore in casa Napoli. In mattinata Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del club azzurro, aveva scritto in un tweet sul proprio profilo che Edy Reja - ex allenatore dei partenopei - sarà il nuovo direttore dell'area tecnica del Napoli. La notizia è però stata smentita dallo stesso presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che sul suo profilo Twitter ha scritto due post. "Radio Kiss Kiss ha detto che Reja sarà il nuovo direttore dell'area tecnica del Napoli. È totalmente falso!!!", si legge nel primo seguito da un secondo tweet in cui il presidente scrive: "Siamo senza parole! È falso, falso, falso. È incredibile che lo dica la nostra radio ufficiale!". Il tweet dell'emittente napoletana è stato poi rimosso ma era stato già ripreso da diversi siti internet.

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Felipe Melo: «Il Galatasaray eliminerà la Juve»

sabato 30 novembre 2013

L'ex centrocampista bianconero: «Sono forti e per batterli dovremo fare una partita eccezionale»

ROMA - "La Juve è un grande club ma il Galatasaray vincerà e supererà il turno in Champins League". E' proprio l'ex bianconero, Felipe Melo, a caricare la squadra turca prima della sfida europea che segnerà il destino delle due squadre nel girone: "La Juve è forte, dovremo fare una partita eccezionale pe vincere. Ma abbiamo fiducia"

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SicDay a Latina, grave incidente a Romboni

ROMA - Grave incidente durante le prove del SicDay a Latina: coinvolto il pilota Doriano Romboni, che è ora - secondo l'organizzatore, Federico Capogna - "in ospedale in condizioni serie". "A Doriano Romboni stanno facendo una tac all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è ricoverato in gravi condizioni". 

IL MESSAGGIO DI BIAGGI - "Ragazzi disastro alle prove della gara Latina Sic Supermoto day. Romboni caduto in pista è in coma. Ora in ospedale, io prego che si risolva". Lo scrive il campione di motociclismo Max Biaggi sul suo profilo twitter che si trovava nel circuito e che, a quanto si apprende anche dal popolo di twitter, avrebbe prestato i primi soccorsi a Romboni.

L'INCIDENTE - Doriano Romboni, 44 anni, ha perso il controllo della moto in prossimità di una curva, ha attraversato la pista rimanendo attaccato al mezzo ed è stato poi travolto da un altro pilota, Gianluca Vizziello: è questa, secondo quanto si apprende, la dinamica dell'incidente che è avvenuto poco prima delle 14, mentre erano in corso, presso il circuito Sagittario, lungo la Pontina, le prove del Sic Supermoto Day 2013, evento in ricordo di Marco Simoncelli. Romboni è stato immediatamente soccorso da un'eliambulanza e trasportato in ospedale. Nel 2004 anche il pilota Max Biaggi, mentre si allenava, rimase vittima di un incidente presso la pista Sagittario nel quale si procurò una frattura al malleolo.

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Maicon: «Grazie Roma, mi hai fatto rinascere»

ROMA - "Dopo 10 vittorie di fila un po' di stanchezza è normale, anche perché la maggior parte dei titolari gioca anche in nazionale e poi il campionato italiano quest'anno è veramente duro. Adesso però dobbiamo dimostrare la nostra forza, dopo tre pareggi di fila, di cui due in casa. Non possiamo più lasciare punti, ma stiamo lavorando alla grande e domani sarà un'altra Roma". È la convinzione di Maicon alla vigilia della trasferta della Roma, impegnata domani pomeriggio sul campo dell'Atalanta. "Bergamo è un campo difficile, ma stiamo preparando bene questa partita. Con tutto il rispetto per l'avversario, non possiamo non fare punti. Gli arbitri? Non ne parlo mai, preferisco capire cosa si può fare meglio. Tutti vanno in campo per fare al 100% il proprio lavoro, poi si può anche sbagliare" sottolinea poi il terzino brasiliano a Roma Channel, prima di parlare del traguardo che i giallorossi vogliono tagliare a fine stagione: "Juventus e Napoli hanno giocatori importanti, che fanno la differenza, ma il nostro obiettivo è arrivare in Europa, la Roma non può stare fuori dalle competizioni importanti. Puntiamo a riportarla nel posto che merita". Anche grazie al contributo dalla panchina di Rudi Garcia ("È un lavoratore instancabile, vuole sempre la precisione, il massimo. È una qualità che hanno solo i vincenti" le parole d'elogio spese da Maicon per il tecnico francese) e dagli spalti dei romanisti: "La tifoseria della Roma non ha eguali. Sono passato in tanti club, ma qui c'è ha un tifo particolare, più appassionato". E forse anche per questo ha accettato senza tentennamenti la chiamata del club capitolino: "Sono venuto a Roma perché volevo giocare e dimostrare di essere ancora al mio livello. La Roma mi ha dato l'opportunità di rinascere, ero in un momento difficile. Ora devo dimostrare il mio valore sul campo per ringraziare la fiducia della società".

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Coppa del mondo slittino, Zoeggeler secondo

sabato 30 novembre 2013

A Winterberg (Austria) conquista il podio n. 100 in carriera. La vittoria è andata al tedesco Chris Eissler, che lo ha preceduto di 44 millesimi

ROMA - Armin Zoeggeler torna ad occupare le posizioni che gli spettano e, in una gara difficile per le condizioni climatiche e limitata ad una sola manche dall'organizzazione, si piazza al secondo posto della gara di Coppa del Mondo di slittino di Winterberg (Austria) conquistando il podio n. 100 in carriera. La vittoria è andata al tedesco Chris Eissler, che ha preceduto di 44 millesimi Zoeggeler. Quinto l'astro nascente dello slittino azzurro, Dominik Fischnaller, ora secondo in classifica generale di Cdm.

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Ibra: «I miei gol? Neanche sui videogiochi puoi farli»

ROMA - Zlatan Ibrahimovic e il suo ego sembrano attraversare un momento piuttosto particolare recentemente. Forse perché la cerimonia per l'assegnazione del Pallone d'Oro si avvicina e lui, ancora una volta, non ci sarà. O forse perché la sua Svezia non è riuscita a qualificarsi per i Mondiali in Brasile, resta il fatto che, negli ultimi giorni, Ibra ha regalato una serie di dichiarazioni quanto meno singolari.

SUPEREGO - Dopo il suo "Stai parlando con Dio in questo moment o", rivolto a un giornalista durante un'intervista, è arrivata l'affermazione per cui è "inutile guardare i Mondiali senza di me", seguita da quella secondo cui "non ho bisogno del Pallone d'Oro per sapre di essere forte". Ora Ibrahimovic ha dichiarato di essere meglio anche di un videogioco.

IRREPLICABILE - Lo svedese ha spiegato che, a suo parere, anche le più moderne console non sono in grado di replicare i suoi gol più spettacolari. "Segno tantissimi gol che sono molto difficili da replicare -afferma Zlatan- Sono quei gol che innalzano lo spirito delle persone. Con il Psg recentemente ho segnato un gol con un colpo di tacco al volo, e non vedi queste cose tutte le settimane. Stessa cosa per quel che riguarda la mia rovesciata da oltre 30 metri contro l'Inghilterra". "Mi dovete credere -prosegue- Segnare questi gol ti fa sentire proprio bene. Di solito puoi segnarli giusto nei videogiochi, e forse puoi comparare questo tipo di emozioni segnando nella vita reale o con una consolle". "Ma, ad essere onesti -conclude- non penso si possano segnare dei gol spettacolari come i miei, neanche in un videogame. Anche se oggi questi giochi sono molto realistici...".

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Serie B, il Palermo da brividi. Il Latina vola, Reggina ko

PALERMO - Vince il Palermo, a fatica. E si porta a un solo punto dalla capolista Empoli che ieri era stata fermata dal Brescia nell'anticipo. La pratica Novara è stata risolta al Barbera dalla doppietta di Belotti, la seconda marcatura (quella del definitivo 2-1) è arrivata in pieno recupero, quando l'arbitro aveva già il fiato da scaricare nel fischietto. Il Latina continua a volare: 13° risultato utile di fila contro la Juve Stabia. L'1-0 chirurgico porta la firma di Jonathas. Crolla la Reggina al Granillo, inutile la marcatura in avvio di Maicon. Lo Spezia rimonta e fa il colpaccio. Il Trapani supera il Lanciano, anche il Varese sfrutta il fattore casa davanti al Cittadella. Pareggi senza emozioni in Avellino-Cesena e Padova-Crotone. Dividono la posta Modena e Siena. Poker del Pescara al Carpi.

 

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Chelsea, Mourinho su Galliani: «Merita solo applausi»

LONDRA - «A Romelu piace parlare, l'unica cosa che non dice è perchè è andato in prestito all'Everton». Josè Mourinho risponde a modo suo alle dichiarazioni del giovane attaccante belga che, ancora di proprietà del Chelsea e oggi in prestito ai Toffees, ha rivelato di non avere più contatti con lo Special One. «Io gli dissi solo una cosa: 'Perchè non dici perchè non sei qui al Chelsea?'. E' qualcosa su cui dovrebbe riflettere», ha detto il tecnico lusitano.

«Si puo' solo parlare bene di Galliani. E' un gentiluomo, un dirigente conosciuto in tutto il mondo». Il tecnico del Chelsea in conferenza stampa si è espresso così sull'amministratore delegato del Milan in uscita. «Nutro un profondo rispetto nei suoi confronti, è stato il dirigente più importante degli avversari della mia Inter», aggiunge Mourinho. «Gli auguro di godersi la vita perchè il calcio dà molto ma toglie tanto alla vita privata».

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Serie A Juve, Ogbonna: non ho tradito il Toro

ROMA - "Sarà una bellissima cosa la presenza dei bambini allo Stadium". Così Angelo Ogbonna commenta l'iniziativa della Juve, che domenica porterà 9.500 ragazzi nelle curve dello stadio torinese. "È un'emozione particolare per noi e per tutti, non solo per la Juve, ma per qualsiasi altra società - dice il difensore ai microfoni di JTv -. Alla fine noi cerchiamo di dare un messaggio a questi bambini. Più lo stadio si riempie di bambini, ma anche di persone, più il calcio è armonioso e più bello". Ogbonna ha risposto alle curiosità dei tifosi bianconeri alla trasmissione 'Filo Diretto': "Il Pallone d'Oro lo darei ad Andrea Pirlo; poi ci sono Ribery, Cristiano Ronaldo, lo stesso Messi. Il passaggio dal Toro alla Juve? Probabilmente la forza l'ho avuta da me stesso. Magari può sembrare una forzatura, ma non è stato così, perché la mia ambizione mi ha portato a voler giocare un'altra competizione, a poter vivere altri scenari, ma non dimenticando...". "Sono state scritte tantissime cose, anche sbagliate - chiosa il numero 5 bianconero -: io per tutto quello che sono, ma non solo come calciatore, anche come uomo, lo devo anche al Torino, anzi lo devo al Torino. C'è chi può capirlo e chi non può capirlo, ma fa parte del gioco. Da una parte è giusto che il tifoso mi possa reputare un traditore, ma non lo sono".

 

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Calciomercato Juve, senti Blanc: «Menez? Se vuole può partire»

ROMA - «Menez via a gennaio? Ha il contratto in scadenza, quindi è in una posizione favorevole». Così il tecnico del Psg, Laurent Blanc, ha commentato le voci che vorrebbero l'attaccante ex Roma sempre più lontano da Parigi, destinazione Juve. «Jeremy è in una posizione di forza e il club non può forzarlo a restare: se vuole andare via, può impegnarsi fin dal prossimo gennaio con un altro club», ha concluso il tecnico francese.

Le dichiarazioni di Blanc non coincidono, però, con quelle del presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi che solo ieri aveva affermato durante un'intervista al sito Le10Sport che «nonostante le numerose voci di mercato, nessun grande giocatore della mia squadra lascerà il club a gennaio».

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Serie A, Behrami: «Il Napoli c'è. Ora riscattiamoci!»

venerdì 29 novembre 2013

Il centrocampista svizzero: «Contro il Dortmund non abbiamo fatto male, gli episodi ci hanno puniti. Adesso pensiamo a riprenderci. Stiamo vivendo una metamorfosi che ci porterà a diventare un top club»

ROMA - Nonostante le sconfitte con Parma e Borussia Dortmund, Valon Behrami rassicura i tifosi del Napoli sulla tenuta della sua squadra: «Ci siamo e abbiamo voglia di riscatto - dice il nazionale svizzero ai microfoni di Radio Kiss Kiss - Veniamo da un momento non positivo sotto il profilo dei risultati, anche se la squadra si sta esprimendo bene. Per questo c'e' voglia di risalire e di riprendere il cammino sin da lunedì. Stiamo vivendo una metamorfosi al termine della quale diventeremo un top club. Se vediamo la partita di Dortmund si capisce che abbiamo avuto maggiore possesso palla, maggiori occasioni e più tiri in porta. Purtoppo gli episodi non ci hanno favorito. Dobbiamo capire quello che non va, ma siamo una squadra che sta cercando di seguire una crescita e stiamo lavorando per questo». 

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Calciomercato Juve, è De Bruyne l'alternativa a Nani

TORINO - È stata messa in risalto anche dai media inglesi l'indiscrezione di Sky Sport: Kevin De Bruyne è diventato il nuovo obiettivo della Juve per gennaio. L'esterno del Chelsea potrebbe arrivare già nel mercato "di riparazione" qualora l'assalto a Nani e Menez dovesse fallire. De Bruyne è un classe '91 nato a Drongen, in Belgio. Oltre alla Juve, sul giocatore c'è anche l'Atletico Madrid.

 

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Calciomercato Verratti: «Mi manca l'Italia ma non il campionato»

venerdì 29 novembre 2013

Il centrocampista azzurro: «Scelta giusta venire al Psg, Parigi è città che ti fa crescere»

ROMA - L'Italia gli manca, ma solo come Paese. Marco Verratti, gioiellino italiano del Paris Saint Germain, si dice "sempre convinto di aver fatto una grande scelta, far parte di una grande squadra, insieme a tanti campioni" e per quanto riguarda il calcio italiano gli basta guardarlo in tv: "Stando bene qui sicuramente non mi manca". Verratti, in un'intervista a Raisport che andrà in onda domani nel corso di Dribbling, - è convinto "di aver fatto la scelta giusta, sicuramente rischiosa perchè a 20 anni non capita spesso di dover lasciare la famiglia. Scelta coraggiosa, ma la migliore" anche "perché - prosegue - Parigi è una città che ti apre la testa, a contatto con culture di tutto il mondo".
 

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Serie A Inter, Moratti: Thohir, passione ed energia

ROMA - Moratti all'uscita della sede dell'Inter si è fermato a parlare con i giornalisti: "Thohir? Passione ed energia". Avete parlato di mercato: "Non voglio parlare di questo. Stanno preparando qualcosa ma il mercato non era un tema in programma. Thohir ci sta mettendo passione ed energia, mi sono congratulato con lui. Trattative? Non c'è nulla al momento". Ed infine: "Sarò con lui allo stadio per Inter-Parma".

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Presidente Psg: Pogba? Seguiamo tanti giocatori

giovedì 28 novembre 2013

Al-Khelaifi apre al centrocampista e manda un messaggio: «A gennaio non vendiamo nessuno»

ROMA - In entrata o in uscita, il Psg è sempre al centro del mercato. Il presidente Nasser Al-Khelaifi sisbottona poco, ma qualcosa dice. «In Italia vogliono Pastore, Lavezzi, Lucas e Menez? Voglio mandare un messaggio a tutti i club: a gennaio non venderemo nessuno», afferma in un'intervista a le10sport.com. Invece il club parigino comprerà qualcuno? Pogba? «Seguiamo tanti giocatori. Se uno è interessato ad un calciatore, si parla con la società e non con la stampa», dice sorridendo.

CAVANI E VERRATTI - Grandi elogi per due giocatori, Cavani e Verratti: «Edinson è un talento, un grande giocatore. Non smette mai di correre per tutti i 90 minuti. E segna, sono orgoglioso di lui. Marco è ancora giovane e manca un po' di esperienza, però ha un grande futuro, qui al Paris Saint-German, e anche con l'Italia». Chiusura su Blanc: «È un grande allenatore, merita un contratto lungo».

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Legia-Lazio, 17 tifosi italiani arrestati a Varsavia

giovedì 28 novembre 2013

Si tratta, secondo i media polacchi, di italiani arrivati nella capitale per assistere alla partita dei biancocelesti

ROMA - Diciassette italiani arrestati a Varsavia, nella notte che precede Legia-Lazio di Europa League: ne danno notizia i media polacchi, parlando dell'intervento della polizia in un albergo per sedare un'accenno di rissa. Si tratta, secondo i media polacchi, di italiani arrivati nella capitale per assistere alla partita della Lazio. All'andata, a Roma, i tifosi polacchi provocarono problemi di ordine pubblico prima del loro ingresso all'Olimpico.
 

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Serie A Roma, Castan: «Sogno di vincere la Champions»

ROMA - Campionato e Mondiali, Roma e Brasile. Per Leandro Castan sono tanti gli obiettivi da raggiungere quest'anno. Il centrale difensivo giallorosso con l'arrivo di Garcia a Trigoria è diventato un punto fermo della squadra titolare e, assieme al compagno di reparto Benatia, ha contribuito alla blindatura della porta di De Sanctis. "Siamo i meno battuti di Europa? È tornata la normalità - sottolinea il brasiliano in una video-chat con i tifosi romanisti - Benatia è fortissimo e stiamo facendo bene come coppia. Spero di lavorare sempre bene con lui per far stare tranquilla la nostra squadra". In effetti ad incidere sul rallentamento della Roma è stata soprattutto la scarsa vena in zona gol degli attaccanti, in netto calo e forse penalizzati dalla prolungata assenza di Totti. La difesa, invece, si sta confermando a livelli altissimi. Merito della nuova filosofia di gioco portata da Garcia. "Ci ha parlato tanto e ci ha trasmesso la mentalità che tutta la squadra deve difendere - confessa Castan - Non è solo merito nostro se dietro stiamo facendo bene. I compagni ci aiutano molto, è tutto frutto del lavoro di squadra". "Siamo cresciuti di mentalità, siamo tranquilli, con un ambiente buono si lavora bene - aggiunge poi il centrale - Il futuro? Questi tre pareggi ci faranno capire dove abbiamo sbagliato. Penso che siamo sulla strada giusta. Siamo al secondo posto ed è una cosa buona. C'è sempre da migliorare e sono sicuro che possiamo farlo ancora per arrivare più in alto possibile. Il mio obiettivo è fare la storia di questa squadra, come tanti brasiliani hanno fatto in passato. Quest'anno vogliamo arrivare in Champions e siamo sulla strada giusta". Nei pensieri di Castan, però, assieme al giallorosso della Roma c'è anche il verdeoro del Brasile: "Sarà molto difficile partecipare al Mondiale, ma con 6-7 difensori in lista potrò esserci. Vediamo cosa succede. Io sono tranquillo, sto bene e sono felice. E ho voglia di vincere con la Roma. Se dovessi vincere la Champions sarebbe la cosa più bella della mia carriera".

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Champions Napoli, Mertens: «Speriamo nel Marsiglia»

NAPOLI - «Dobbiamo sperare nel Marsiglia. Sappiamo che sarà dura passare il turno in Champions». Così Dries Mertens, una delle note positive del Napoli targato Benitez, commenta così a un quotidiano olandese la situazione europea degli azzurri, la cui qualificazione è appesa a un filo. Al di là dell'Europa, l'attaccante belga si dice contento di aver scelto di giocare all'ombra del Vesuvio: «Napoli è stata la scelta migliore che potessi fare, sono in una squadra di grande qualità e tutti trovano spazio e per me è molto importante soprattutto in vista del mondiale».

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Maradona show a Dubai! GUARDA FOTO E VIDEO

BUENOS AIRES - Diego Armando Maradona a Dubai vestito da sceicco, che balla (VIDEO  - FOTO  ) con Henry: sono le immagini di un video in circolazione, ovviamente diventato subito virale. L'occasione del travestimento sono stati i festeggiamenti per la giornata nazionale dell'indipendenza degli Emirati Arabi Uniti, ricordano alcuni dei commenti apparsi nelle reti sociali sul video, subito denominato "Diego bin Armando Al-Maradona". "Evidentemente l'ex allenatore della nazionale argentina si sente a suo agio negli Emirati", afferma un quotidiano locale, ricordando che Maradona è 'ambasciatore sportivo' del paese arabo, dove ha d'altra parte allenato la squadra Al Wasl.

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Serie A Fiorentina, Gomez: «Torno presto in Italia e in campo»

FIRENZE - "Cari tifosi, cari amici, in questo momento si parla e si scrive molto del mio stato fisico. Attualmente sto bene e la lesione al legamento è completamente guarita, sono fiducioso di rientrare presto". Comincia così la lettera scritta da Mario Gomez sul proprio profilo Facebook. L'attaccante della Fiorentina e della Nazionale tedesca, fermo dal 15 settembre per l'infortunio al ginocchio destro e in questi giorni a Monaco di Baviera per alcune terapie (nella foto pubblicata su FB è con Khedira, altro infortunato di lusso del calcio europeo), ha deciso di fare chiarezza sulle sue condizioni e per difendere l'operato dei medici. "La leggera infiammazione al tendine di cui soffro può succedere durante la riabilitazione, dovrò pazientare ancora per un breve periodo dopo aver cercato di forzare i tempi per rientrare al più presto - continua l'attaccante tedesco - Spiego questo perché ci tengo personalmente a confermare che tutto lo staff medico e sportivo coinvolto s'è espresso con grande professionalità, attenzione e dedizione, sono circondato da grandi professionisti e vorrei ripagare al più presto la fiducia e il calore umano ricevuti".

Ringrazia la Fiorentina, lo staff medico e il dottor Mueller-Wohlfahrt presso cui sta svolgendo le terapie: "Tutti hanno fatto un ottimo lavoro e godono della mia totale fiducia. Tengo a dirlo perché mi infastidiscono le dichiarazioni e le insinuazioni di alcuni 'dottorì del mio ex club che hanno perso un'ottima occasione per stare zitti evitando di professare diagnosi superficiali senza conoscere minimamente i dettagli". Gomez poi conclude con l'annuncio più atteso dai tifosi viola: "A giorni rientrerò in Italia, ho molta fiducia di poter tornare al più presto con la squadra".

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Dodò: «Sto bene a Roma. Possiamo fare meglio»

ROMA - Dodò è sicuro. La Roma continuerà a viaggiare spedita. Il terzino sinistro, titolare nell'ultima sfida contro il Cagliari, finita 0-0 ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24. "Siamo sicuramente andati oltre le previsioni - ha detto il brasiliano - . Sapevamo di poter fare bene però non così tanto. Siamo contenti e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Abbiamo giocato le prime dieci gare benissimo, collezionando dieci vittorie, poi sono arrivati questi tre pareggi. Se guardiamo le partite con più calma, abbiamo perso due punti a Torino dove abbiamo subìto gol con un fallo su Benatia, eravamo fuori casa ed è stata una partita difficile, con il Sassuolo abbiamo preso gol al 93' a partita finita e con il Cagliari abbiamo incontrato un portiere che ha fatto la miglior partita della sua vita. Possiamo dire che potevamo fare meglio però abbiamo fatto grandi partite non è che non abbiamo giocato o abbiamo giocato malissimo. Abbiamo fatto la partita ma sono stati bravi anche gli avversari".

GARCIA - Gran parte della rinascita della Roma è merito di Garcia: "Ha parlato con tutti quando è arrivato e questo ci ha fatto piacere, ci ha fatto sentire importanti. Ha cercato di capire cosa pensavano i giocatori per poter andare il più lontano possibile, tutti uniti".

FIDUCIA - Dodò deve ancora dimostrare tutto il suo valore, ma è sereno: "Nelle prime partite non ho fatto neanche un minuto e tutti potevano pensare che non mi facesse giocare. Poi è arrivata la prima opportunità e mi sono fatto trovare pronto subito e piano piano mi sono guadagnato la fiducia di Garcia. Sono contento".

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Calciomercato Juve, «Besiktas su Pirlo se salta Ronaldinho»

mercoledì 27 novembre 2013

Secondo la stampa turca ci sarebbero pronti tre milioni a stagione per il regista della Juve, qualora l'asso brasiliano dovesse rifiutare il trasferimento 

TORINO - «Il Besiktas pronto ad una maxi offerta per Pirlo in caso di rifiuto da parte di Ronaldinho». Così titola il sito turco Fanatik, rilanciando una clamorosa indiscrezione di mercato. Il primo obiettivo del Besiktas sarebbe l'ex trequartista brasiliano del Milan, in scadenza di contratto con l'Atletico Mineiro. Qualora Dinho dovesse rifiutare l'offerta, il club turco sarebbe pronto a virare con decisione sul regista bianconero che non ha ancora rinnovato il proprio contratto in scadenza a giugno. Per Pirlo ci sarebbero pronti circa tre milioni di euro a stagione.

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Il Chiasso sceglie Zambrotta: è lui il nuovo tecnico

ROMA - Gianluca Zambrotta è il nuovo allenatore del Chiasso. Il club svizzero, che milita nel campionato elvetico di serie B, ha deciso di affidare la panchina all'ex difensore di Juventus, Barcellona e Milan (campione del mondo azzurro nel 2006) dopo l'esonero di Ryszard Komornicki. «Il Chiasso comunica - informa il club sul proprio sito - che la conduzione tecnica della prima squadra, fino al 30 giugno 2014, sarà affidata a Gianluca Zambrotta. Entrerà a far parte dell'attuale staff tecnico Mattia Croci-Torti, che continuerà comunque a ricoprire anche il ruolo di calciatore».

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Maradona, Careca-Alemao pronti a testimoniare

mercoledì 27 novembre 2013

L'avvocato: «Evasione fiscale? I brasiliani hanno già dichiarato di essere pronti a raccontare come sono andate le cose 20 anni fa»

NAPOLI - La Commissione Tributaria regionale di Napoli - in seguito alla presentazione di un'istanza di verifica documenti e querela di falso presentata dagli avvocati di Diego Armando Maradona, Angelo Pisani e Angelo Scala - ha rinviato il processo sulla querelle fiscale tra l'ex campione argentino ed il fisco italiano riguardante una presunta violazione fiscale di 6 milioni di euro (40 milioni di euro con interessi e more), all'udienza del 12 febbraio 2014 per l'esame delle eccezioni preliminari. In aula erano presenti il legale del campione argentino avvocato Angelo Pisani e i legali romani di Equitalia e Agenzia delle Entrate.

I TESTIMONI - Gli avvocati del pool difensivo di Diego Armando Maradona, Angelo Pisani e Angelo Scala, intendono chiedere che nell'ambito del processo siano ascoltati gli ex calciatori brasiliani del Napoli Careca e Alemao, all'epoca dei fatti compagni di squadra di Diego: "Potranno confermare - dice Pisani - come raccontato anche nel libro di Maradona, che non c'è mai stata evasione fiscale da parte di nessuno in questa vicenda. Careca e Alemao verranno anche testimoniare a favore di Maradona, hanno già dichiarato di essere pronti per raccontare come sono andate le cose 20 anni fa". Pisani ribadisce che "l'unica colpa che potrebbe essere addebitata a Diego è quella di non aver fatto ricorso: era malato e quindi impossibilitato a impugnare quell'accertamento peraltro mai notificatogli, che poi gli stessi giudici hanno dichiarato nullo e infondato". "Da oggi ci avviciniamo alla verità che, - ha detto Pisani dopo il rinvio deciso dalla Commissione Tributaria regionale di Napoli - se verrà fuori, sancirà che Maradona non è mai stato un evasore fiscale. Così il grande equivoco durato oltre 20 anni si sgonfierà come un pallone". "Speriamo di trovare - conclude l'avvocato Pisani - un giudice coraggioso e capace di risolvere questo scandalo che faccia vincere la verità e la giustizia".

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Kakà : «Milan, a Glasgow la vittoria della svolta»

mercoledì 27 novembre 2013

Il brasiliano: «Ora però dobbiamo tornare al successo anche in campionato»

ROMA - La vittoria di ieri sera in Champions League "può essere un momento di svolta" per la stagione del Milan. Ne è convinto Ricardo Kakà, che non si aspettava un successo così netto contro il Celtic. "Questo successo ci ha dato fiducia, ora abbiamo una difficile partita contro il Catania, ed è importante tornare a vincere anche in campionato per uscire da questa situazione scomoda - ha spiegato il brasiliano in un'intervista a Uefa.com prima di lasciare Glasgow -. Con il Celtic dovevamo vincere, era fondamentale per rompere la serie di brutti risultati. Il risultato è stato una sorpresa, non me lo aspettavo ma alla fine il 3-0 è giusto. Saremmo già agli ottavi se il Barcellona avesse battuto l'Ajax. Ora la qualificazione è nelle nostre mani, in casa contro l'Ajax avremo due risultati a disposizione".

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«Tifoso Copenaghen accoltellato a Torino»

TORINO - Quattro tifosi del Copenaghen sarebbero stati aggrediti e due di loro accoltellati questa mattina a Torino mentre consumavano la colazione. A darne notizia il quotidiano danese Exstrabladet, secondo il quale i quattro tifosi stavano mangiando in un piccolo locale quando sono stati attaccati e colpiti con pugni e calci. Due di loro, un uomo e una donna, sono stati anche accoltellati. L'uomo, Kristoffer Østergaard, ha postato online la foto del taglio sulla schiena. La coppia, sempre secondo quanto riferisce il quotidiano scandinavo, avrebbe deciso di non riportare l'accaduto alle forze dell'ordine e di andare comunque alla partita. «Non abbiamo idea di quello che potrebbe accadere e quanto potrebbe aiutare andare a denunciare l'accaduto alla polizia. E non voglio neanche restare in una sala d'aspetto di un pronto soccorso tutto il giorno, so quanto possono essere lente».

IL RACCONTO DI KRISTOFFER - «Eravamo fuori dall'hotel con un'altra coppia per mangiare, a 3-400 metri dall'albergo. Mentre mangiamo arrivano, gridano e ci attaccano. Io vengo pugnalato alla schiena, la ragazza alla spalla. E scappano via. È successo tutto rapidamente. Il proprietario del locale si è precipitato per aiutarci, scusandosi e dandomi una mano perché sanguinavo alla schiena. Eravamo tutti scossi dall'incidente». Tre dei quattro coinvolti indossavano sciarpe e colori del Copenaghen. Rientrati subito in albergo, una delle due coppie ha deciso di fare immediatamente ritorno in Danimarca mentre Kristoffer ha deciso di restare e andare alla partita. «Ho viaggiato tanto in giro per l'Europa per seguire il Copenaghen e non mi era mai successo niente di simile».

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Il papà di Bradley esonerato dall'Egitto

mercoledì 27 novembre 2013

Il 55enne tecnico americano ha guidato la nazionale africana per due anni. Probabilmente tornerà nella Mls

ROMA - Cambia la guida tecnica dell'Egitto. Il 55enne americano Bob Bradley, al quale non è stato rinnovato il contratto, lascia la panchina del Faraoni al 54enne Shawki Gharib, che aveva svolto il ruolo di vice-ct dal 2004 al 2011. Bradley, papà del centrocampista della Roma Michael, paga la mancata qualificazione ai Mondiali in Brasile. Ingaggiato nel settembre 2011, ha dunque svolto un lavoro biennale. Nel suo futuro, un possibile ritorno nella Mls.

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Psg, è festa per Ibra: 100 presenze in Champions

mercoledì 27 novembre 2013

L'attaccante svedese è a caccia del 39° gol in Europa, magari quello decisivo per la qualificazione agli ottavi 

PARIGI - Zlatan Ibrahimovic fa 100. L'attaccante svedese 32enne disputerà stasera contro l' Olympiakos la sua centesima partita in Champions League, l'unico trofeo importante che ancora manca nella sua bacheca personale. Attualmente lo svedese è a quota 38 gol in 99 presenze nel torneo, lontano dai 71 centri del recordman Raul. Ibra stasera si accontenterebbe di regalare al suo Psg la rete decisiva per il passaggio agli ottavi, obiettivo minimo del club parigino. «Ho firmato il rinnovo per realizzare il mio sogno, alzare la coppa dalle grandi orecchie». Chissà che questo sia l'anno buono.

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Serie A Juve, Llorente: «Al Mondiale giocando bene alla Juve»

TORINO - "Lavoro per diventare sempre più forte, ho sempre detto che ogni giorno voglio migliorare, essere un calciatore migliore. Sto facendo un bel lavoro e credo di poter crescere ancora molto". Fernando Llorente si esprime così sul suo momento magico dopo che a Livorno è andato in gol per la terza gara consecutiva. Domani nella gara decisiva di Champions League con il Copenaghen sarà ancora una volta titolare al fianco di Tevez. "È difficile dire a che percentuale di condizione sono - riflette il centravanti spagnolo -, miglioro ogni partita che gioco. Il Mondiale? La corsa è molto lunga, non è il momento di parlare di questo. So che devo fare molto bene alla Juve, è la prima cosa che ho in testa. Aiutare la squadra a vincere mi può portare in Brasile".

 

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Serie A: Garcia, niente squalifica. Con l'Atalanta ci sarÃ

ROMA - Il giudice sportivo in relazione alle partite della tredicesima giornata di serie A, ha squalificato per una giornata: Krsticic (Sampdoria), Antei, Floro Flores (Sassuolo); Manfredini (Genoa); D'Ambrosio (Torino); Aquilani (Fiorentina); Asamoah (Juventus); Gargano (Parma); Luci (Livorno); Pinilla (Cagliari); Zapata (Milan). Per l'allenatore della Roma Rudi Garcia, espulso durante la partita contro il Cagliari, ammonizione con diffida e ammenda di 15 mila euro "per avere - si legge nel comunicato del giudice sportivo - dopo il consequenziale allontanamento, mediante apparecchiatura rice-trasmittente, continuato ad impartire dalla tribuna disposizioni tecniche alla squadra tramite l'accompagnatore ufficiale in panchina; con recidiva; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale"; 

ammonizione con diffida e ammenda di 10.000 euro anche per Salvatore Scaglia (Roma) "per avere, dopo l'allontanamento dell'allenatore dal recinto di giuoco, dal 26° del secondo tempo fino al termine della gara, mantenuto dalla panchina il collegamento con quest'ultimo mediante apparecchiatura rice-trasmittente, onde impartire alla squadra le opportune disposizioni tecniche". Ammende alle società: 20 mila euro al Napoli; 5 mila al Verona, 4 mila alla Juventus, 3 mila all'Inter. 

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Calciomercato Batistuta: «Potrei fare l'allenatore in Europa»

martedì 26 novembre 2013

L'ex attaccante di Fiorentina, Roma e Inter ai giornali argentini: «Brasile, Germania ed Italia sono le candidate per il mondiale»

TORINO - Gabriel Omar Batistuta vorrebbe allenare in Europa. L'ex attaccante di Fiorentina, Roma e Inter pensa al futuro sulla panchina di un club continentale: "Il ruolo dell'allenatore è difficile, bisogna avere serietà e pazienza. Nono sono ancora in grado di fare questo mestiere in Argentina ed allora sto pensando all'Europa". "Bati-gol" fa un pronostico per il prossimo Mondiale in Brasile: "I padroni di casa, la Germania e l'Italia Italia sono candidate a vincerlo. C'è anche l'Argentina ma è una squadra con poco equilibrio".

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Serie A Juve, Conte: «Pareggio Roma? Non cambia nulla»

martedì 26 novembre 2013

Il tecnico della Juve alla vigilia della sfida Champions contro il Copenaghen: «Abbiamo per fortuna solo un risultato: vincere»

ROMA - "Ci sarà un domani se vinceremo, altrimenti no. Essere tornati in testa alla campionato non cambia assolutamente nulla: con il Copenaghen è una partita fondamentale, da vincere assolutamente". Antonio Conte presenta così la sfida europea della Juve con i danesi, decisiva per il cammino europeo dei bianconeri. "Il fatto di dover vincere a tutti i costi - aggiunge il tecnico juventino - rende la gara molto difficile, ma al tempo stesso molto semplice: non abbiamo via d'uscita che non sia il successo. Ma sono comunque sereno: alleno ragazzi che, da due anni e mezzo, affrontano partite da dentro o fuori, con grandi pressioni e grandi responsabilità". Conte domani dovrà ancora rinunciare a Barzagli e si affiderà ancora alla coppia Tevez-Llorente. "Stanno facendo molto bene - chiosa l'allenatore - e si sono guadagnati i gradi di titolare. Ma non dimenticherei Quagliarella, Giovinco e Vucinic, uomini che in questi due anni ci hanno fatto vincere tanto". Sul campionato: "Non guardiamo la classifica oggi, non sarebbe cambiato nulla anche in caso di successo della Roma contro il Cagliari. Cerchiamo di migliorare e di conservare alcune nostre caratteristiche. Pensiamo a noi stessi ed al nostro lavoro: in maniera ipercritica".

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Serie A: Garcia multato per aver usato il walkie-talkie

ROMA - Il giudice sportivo in relazione alle partite della tredicesima giornata di serie A, ha squalificato per una giornata: Krsticic (Sampdoria), Antei, Floro Flores (Sassuolo); Manfredini (Genoa); D'Ambrosio (Torino); Aquilani (Fiorentina); Asamoah (Juventus); Gargano (Parma); Luci (Livorno); Pinilla (Cagliari); Zapata (Milan). Per l'allenatore della Roma Rudi Garcia, espulso durante la partita contro il Cagliari, ammonizione con diffida e ammenda di 15 mila euro "per avere - si legge nel comunicato del giudice sportivo - dopo il consequenziale allontanamento, mediante apparecchiatura rice-trasmittente, continuato ad impartire dalla tribuna disposizioni tecniche alla squadra tramite l'accompagnatore ufficiale in panchina; con recidiva; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale"; 

ammonizione con diffida e ammenda di 10.000 euro anche per Salvatore Scaglia (Roma) "per avere, dopo l'allontanamento dell'allenatore dal recinto di giuoco, dal 26° del secondo tempo fino al termine della gara, mantenuto dalla panchina il collegamento con quest'ultimo mediante apparecchiatura rice-trasmittente, onde impartire alla squadra le opportune disposizioni tecniche". Ammende alle società: 20 mila euro al Napoli; 5 mila al Verona, 4 mila alla Juventus, 3 mila all'Inter. 

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Ancelotti carica il Real: Prendiamo il primo posto

ROMA - Cristiano Ronaldo non scenderà in campo mercoledì, contro il Galatasaray, in Champions League. L'attaccante portoghese del Real Madrid sabato ad Almeria si è infortunato ad una coscia in campionato. Non sarà della partita anche il difensore francese Raphael Varane, ha annunciato Carlo Ancelotti. "Cristiano non potrà giocare domani, ma il suo è un problema minore - ha spiegato l'allenatore alla vigilia dell'incontro che può aprire al Real le porte degli ottavi di finale (basta un pareggio) -. Ha un affaticamento muscolare, però confidiamo di averlo a disposizione già sabato" contro il Valladolid. Più serio il problema di Varane, alle prese con infiammazioni a ripetizione al ginocchio destro, operato lo scorso maggio, e bisognoso di 10-12 giorni di stop. "Non serve un nuovo intervento - ha detto Ancelotti - ma solo un po' di riposo". Ancelotti comunque non vuole mancare l'appuntamento con il primo posto che può arrivare già con un successo contro il Galatasaray: «Vogliamo vincere per conquistare il primo posto». Per l'occasione, il Real potrebbe proporre una formazione con qualche novità: "Mi piace che la squadra sappia giocare bene con ogni modulo. Abbiamo tanta qualità ed è positivo poter cambiare pelle. Senza Khedira è difficile impostare il 4-3-3, però possiamo utilizzare il modulo utilizzando Casimiro o Di Maria in un'altra posizione".

ANCELOTTI SU MANCINI - Ancelotti dice la sua poi su Mancini che in queste prima settimane in Turchia sta facendo molto bene: "Mancini ha una grande esperienza, è un grandissimo tecnico che ha accumulato tante conoscenze soprattutto in Inghilterra e in Italia. Con il Manchester City poi è riuscito a vincere la Premier League con una squadra che non conquistava il titolo da tanti anni. Ora è passato al Galatasaray per una nuova tappa della sua carriera e sono sicuro che farà molto bene".

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Ancelotti: "Mancini? Grandissimo tecnico"

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La sorella di Balotelli pronta a sposare Martins

martedì 26 novembre 2013

La data delle nozze non è ancora stata fissata ma, dopo il figlio, la coppia sembra ormai pronta a unirsi in matrimonio

ROMA - Dopo il figlio, è l'ora delle nozze. Abigail Barwuah, sorella di Balotelli, ha deciso di sposare Oba Oba Martins, ex attaccante dell'Inter, ora ai Seattle Sounders. La splendida madre del piccolo Kendrick - come riportato dal sito Social Channel - ha ricevuto la proposta di nozze la scorsa estate. Ancora ignota data e luogo del matrimonio.

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Ancelotti: «Thiago Silva e Terry meglio di Nesta»

lunedì 25 novembre 2013

Il tecnico del Real sceglie la formazione ideale tra i giocatori che ha allenato.  Pirlo a centrocampo. In attacco Ibra, Kakà e Sheva

ROMA - Carlo Ancelotti, in un' intervista al Times, ha scelto l'11 ideale dei giocatori che ha allenato in carriera. Il tecnico ha chiesto di escludere i calciatori del Real Madrid, ecco subito spiegato il perché dell'assenza di Cristiano Ronaldo. In porta il tecnico preferisce Buffon a Cech (che mette in "panchina"), Casillas, Van der Sar e Dida. I primi due posti per la difesa sono per i laterali Cafu e Maldini. Al centro arrivano i dubbi perchè la rosa dei papabili è ricca di campioni e ottimi giocatori: Costacurta, Nesta, Cannavaro, Thuram, Stam, Terry e Thiago Silva. Tra questi, Ancelotti schiererebbe titolari Terry e Thiago Silva, lasciando in panchina Nesta. A centrocampo la prima maglia, dice il tecnico, va ad Andrea Pirlo. Poi Lampard e Zidane. In avanti l'attaccante ideale dell'allenatore italiano è Zlatan Ibrahimovic, che piazza al centro. Ai suoi lati Kakà e Shevchenko. I primi a rimanere fuori sarebbero Drogba e Inzaghi. Solo tribuna per Ronaldinho.

LA FORMAZIONE - Ricapitolando, ecco l'undici titolare: Buffon; Cafu, Terry, Thiago Silva, Maldini; Lampard, Pirlo, Zidane; Shevchenko Ibrahimovic, Kakà. In panchina: Cech, Cole, Nesta, Gattuso, Seedorf, Drogba e Inzaghi. Niente male, no?

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Calcio estero: Bayern Monaco, Guardiola infuriato: caccia alla talpa

BERLINO - Pep Guardiola vince e domina ma è una furia: nello spogliatoio del suo Bayern perfetto c'è una talpa. «Non fa differenza chi sia ma rotoleranno delle teste», ha detto il tecnico spagnolo nello spogliatoio della sua squadra, dopo la vittoria di sabato sul Borussia Dortmund. A farlo arrabbiare, secondo Bild, la certezza che qualcuno dall'interno della squadra "soffi" particolari sulla tattica e sulla preparazione delle partite ai media. «Lo stroncherò, non giocherà più con me», le dure parole dell'allenatore ai giocatori dopo il 3-0 ai rivali del Borussia: anche queste "soffiate" ai giornali e stavolta forse a farlo non è stata la spia della quale Guardiola va a caccia. I bavaresi sono imbattuti nelle tre competizioni alle quali prendono parte, già qualificati agli ottavi di Champions, saldamente in testa alla Bundesliga con 4 punti di vantaggio sulla seconda e 7 sui rivali del Dortmund. Eppure Guardiola conferma la sua fama di perfezionista. «Non chiameremo certo la Nasa americana per scoprire chi sia questa spia - ha detto l'ad del club bavarese, Karl Heinz Rummenigge - ma dobbiamo metterlo in allerta: la smetta di far uscire queste informazioni o passerà brutti momenti non solo con Guardiola ma anche col club».

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Lampard: «Io come Pirlo? Non sarò mai come lui»

lunedì 25 novembre 2013

 Il centrocampista del Chelsea: «Mi sono dovuto adattare alle circostanze, non corro quanto mi piacerebbe ma cerco di sfruttare la mia esperienza per aiutare la squadra nei momenti decisivi»

LONDRA - Frank Lampard esalta Andrea Pirlo: "Io come Pirlo? No, c'è un solo Pirlo al mondo". Parole importanti quelle del centrocampista inglese del Chelsea, 35 anni e protagonista con i "Blues" di un'altra grande stagione in Premier League. Il campione britannico non accetta un paragone con Pirlo, perché come Andrea ne esiste solo uno: «Non sarò mai come lui. Mi sono dovuto adattare alle circostanze, non corro quanto mi piacerebbe ma cerco di sfruttare la mia esperienza per aiutare la squadra nei momenti decisivi».

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Bambini in curve chiuse, Juve-Udinese alle 18.30

lunedì 25 novembre 2013

Lo ha deciso la Lega di serie A dopo la chiusura ai tifosi per i cori rivolti ai sostenitori del Napoli

ROMA - Juve-Udinese anticipata dalle 20.45 alle 18.30: lo ha deciso la Lega di serie A, che ha stabilito che "la partita valida per la 14/a giornata di campionato, fra Juventus e Udinese, prevista inizialmente domenica prossima alle 20.45, sia anticipata alle 18.30" Alla base della scelta dell'organismo l'ingresso dei bambini delle scuole nelle curve, dopo la chiusura ai tifosi per i cori rivolti ai sostenitori del Napoli.

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Calciomercato Milan, Galliani: «Balotelli resta al 101%»

MILANO - Mario Balotelli "rimane al Milan al 101%": lo ha assicurato Adriano Galliani, rispondendo a chi gli domandava anche se i comportamenti dell'attaccante, due volte di fila in ritardo a Milanello, nascondano un 'mal di pancia'. "Che mi risulta no, spero di no - ha sorriso l'ad rossonero prima di partite per la trasferta di Champions a Glasgow - Non so se era in ritardo o meno, l'allenamento era alle 11.30 e lui è arrivato prima. Chiedete all'allenatore se bisogna essere nello spogliatoio mezz'ora o un'ora prima". Galliani ha spiegato che "El Shaarawy pure non si tocca: mi ha chiamato un noto allenatore italiano all'estero chiedendomelo e con gentilezza ho detto di no. E lo stesso discorso vale per De Sciglio". Parlando ancora di Balotelli, l'ad rossonero, ha notato che "è incredibile questa storia dei rigori. Tutti a dire che era il più grande rigorista del mondo, ventuno rigori di fila poi ne sbaglia due consecutivamente. A quanto mi risulta - ha continuato - domani partirà titolare, è il nostro centravanti titolare nella buona e nella cattiva sorte". "È un momento che gira così, l'altra sera abbiamo pareggiato contro una squadra che ha fatto un solo tiro, dal dischetto", ha spiegato ancora Galliani, confidando nel fatto che "il Milan tradizionalmente fa molto bene in Champions. Il nostro cammino dipende da cosa farà l'Ajax col Barcellona - ha osservato -. Noi il Barcellona lo incontriamo sempre al gran completo. Messi ha avuto tanti infortuni, ma con noi ha sempre giocato e si è sempre infortunato subito dopo aver incontrato il Milan. Non c'è il portiere titolare e credo non giochi neanche Dani Alves. Dipende dal nostro risultato e anche da quello di Amsterdam".

CONFRONTO KAKÀ-TIFOSI CHIESTO DALLA POLIZIA - "Mi è dispiaciuto più che darmi fastidio". Adriano Galliani commenta così la contestazione della Curva Sud del Milan, spiegando che il confronto fra Kakà e gli ultrà "è avvenuto su richiesta esplicita della Polizia". "Kakà non ha fatto né bene né male - chiarisce l'ad Milan -. Sono arrivati due ufficiali della Questura di Milano e mi hanno invitato gentilmente a fare questa cosa: non è stata una decisione mia ma della Polizia. Ho aderito a una richiesta della pubblica sicurezza di Milano, come qualunque persona normale".

«UMORE? OTTIMO E ABBONDANTE...» - "Come è il mio umore? Ottimo e abbondante". Con un sorriso Adriano Galliani ha risposto con una battuta militaresca, da rancio di caserma, alla domanda su come si sentisse a proposito del suo futuro e delle vicende societarie dopo le critiche di Barbara Berlusconi. "Secondo lei rispondo o non rispondo?", ha replicato a un giornalista, sorridendo poi a chi gli domandava quali sia il suo sogno. "Ho sogni strani in questo periodo, non li racconto. Galliani presidente del Consiglio? No - ha ribattuto -, sogno cose più carine".

BARBARA BERLUSCONI CARICA I GIOCATORI - "Date tutto quello che avete per il passaggio del turno in Champions League": è in sintesi l'esortazione trasmessa da Barbara Berlusconi ai giocatori del Milan nel colloquio con il capitano Riccardo Montolivo. Come si apprende, la figlia del presidente Silvio Berlusconi ha assicurato vicinanza da parte della proprietà alla squadra, che domani a Glasgow contro il Celtic deve dare il massimo per ipotecare la qualificazione agli ottavi finale, traguardo fondamentale da punto di vista sportivo ed economico.

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Serie A Roma, Balzaretti ci crede: Vinciamo lo scudetto

MILANO - «La Roma vince lo scudetto». A domanda a bruciapelo, fatta dalle Iene nel corso di un'intervista doppia con la moglie Eleonora Abbagnato, Federico Balzaretti risponde senza dubbi, come non ne ha nel momento in cui deve fare il nome del giocatore più forte con cui ha giocato: «Francesco Totti». Delio Rossi il tecnico più bravo avuto in carriera per l'esterno giallorosso, che da bambino aveva il poster di Marco Van Basten in cameretta. Giocare il Mondiale e vincerlo, un altro sogno da avverare per il giocatore che, anche se legato a distanza a sua moglie, ballerina a Parigi, respinge l'idea di trasferirsi: «Io al Paris Saint Germain? No, sto benissimo qua». L'intervista completa andrà in onda martedì 26 novembre alle ore 21.10 su Italia 1.

Iene: La Roma vince lo scudetto?
Balzaretti: Sì
Iene: Di chi avevi il poster in camera da piccolo?
Balzaretti: Van Basten
Iene: Il compagno di squadra più forte che hai avuto?
Balzaretti: Francesco Totti
Iene: L'allenatore più bravo che hai avuto?
Balzaretti: Delio Rossi
Iene: Esiste l'omosessualità nel calcio?
Balzaretti: Secondo me sì
Iene: Cosa succederebbe se un calciatore in Italia facesse outing?
Balzaretti: Le persone più intelligenti lo accetterebbero, quelle meno intelligenti no
Iene: Ci andrai ai Mondiali?
Balzaretti: Spero di sì
Iene: Chi vincerà i Mondiali?
Balzaretti: Credo l'Italia
Iene: È stato difficile conquistare Eleonora?
Balzaretti: Sì
Iene: Sei mai andato a vederla all'Opera di Parigi?
Balzaretti: Sì, tante volte
Iene: Ti sei annoiato?
Balzaretti: No, bellissimo. Se ci andassi tutti i giorni, forse darei la risposta che hai dato tu (ride, ndr)
Iene: Che squadra tifi?
Abbagnato: Prima tifavo il Palermo, adesso tifo la Roma
Iene: Sei mai andata allo stadio a vedere Federico?
Abbagnato: Sì, tante volte
Iene: Dì la verità, ti sei annoiata?
Abbagnato: No, a me piace da morire
Iene: Oltre a Federico, chi è il giocatore della Roma più bello?
Abbagnato: Borriello
Iene: Il vostro è un matrimonio a distanza?
Balzaretti: Sì
Abbagnato: Sì
Iene: È dura o è il segreto per far durare il matrimonio?
Balzaretti: È dura
Abbagnato: Il segreto è proprio quello
Iene: Saresti contenta se Federico andasse al Paris Saint Germain?
Abbagnato: Sicuramente io più di lui
Balzaretti: No, sto benissimo qua
Iene: Perché vi siete sposati?
Balzaretti: Perché credo nel matrimonio
Abbagnato: Ci volevamo già sposare dopo due mesi che ci siamo incontrati
Iene: Matrimonio riparatore?
Abbagnato: No, non credo proprio
Balzaretti: Abbiamo scoperto che lei era incinta di Giulia il giorno dopo il matrimonio
Iene: Dove vi siete incontrati?
Balzaretti: Palermo
Abbagnato: Palermo
Iene: Colpo di fulmine o lento innamoramento?
Balzaretti: Più colpo di fulmine
Abbagnato: Colpo di fulmine
Iene: Dopo quanto il primo bacio?
Balzaretti:Terza o quarta uscita
Abbagnato: Boh, non lo so
Iene: A che età finisce la carriera di una ballerina?
Abbagnato: 42 anni
Iene: Quella di un calciatore?
Balzaretti: Dipende
Abbagnato: Penso che Federico andrà avanti ancora fino a 36 anni
Iene: E dopo che farete?
Balzaretti: Mi piacerebbe fare il direttore sportivo
Abbagnato: Al teatro dell'Opéra perché no, come direttrice
Iene: Digli/dille qual è il suo difetto
Balzaretti: Sei molto permalosa
Abbagnato: Sei troppo attivo

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Ribery: «Il Pallone d'Oro? Penso di meritarmelo»

lunedì 25 novembre 2013

«Ho fatto tutto quello che dovevo. Non posso segnare in ogni partita ma ho messo le difese a ferro e fuoco»

PARIGI - Franck Ribery si è detto fiducioso di vincere il Pallone d'Oro perché è convinto "d'aver fatto la differenza". "Io non ho paura - ha aggiunto l'asso del Bayern Monaco e della nazionale francese - sono fiducioso, ho fatto tutto quello che dovevo. Se si osservano le mie prestazioni nel corso dell'anno si vede che ho fatto la differenza. Non posso segnare in ogni partita ma ho messo le difese a ferro e fuoco"

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Seire A, la Juve balza in testa. Lazio pari, Fiorentina ko

ROMA - Nonostante l'emergenza in difesa (Conte deve schierare Vidal centrale della linea a tre) la Juve si conferma in forma strepitosa e riparte da dove aveva lasciato prima della sosta: vittoria, punti e zero gol subiti. In più, per la 'Vecchia Signora', c'è anche il primo posto solitario in classifica, in attesa del posticipo della Roma contro il Cagliari. I bianconeri si impongono 2-0 sul campo del Livorno grazie alla coppia-gol Llorente-Tevez. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, e con due sole occasioni da gol create dalla Juve con un colpo di testa di Llorente e un tiro dalla distanza di Pogba, la gara si accende nella ripresa. La Juve parte a testa bassa mettendo in grande difficolta la retroguardia amaranto che in avanti, anche a causa dell'assenza di Paulinho squalificato, non sono quasi mai pericolosi. Il forcing della Juve porta prima alle proteste per un tocco di mano di Ceccherini su tacco di Llorente e, poco dopo, al gol del vantaggio. A segnarlo è proprio Llorente con un bel gol al volo su assist dalla destra di Pogba. Il Livorno non riesce a reagire, mentre la squadra di Conte sembra decisa a chiudere la partita. I bianconeri non devono aspettare molto per trovare il 2-0 che arriva con Tevez bravo a sfruttare al meglio l'assist di Llorente. E' il colpo del ko per il Livorno, mentre la Juve può festeggiare i tre punti e il momentaneo primato in classifica.

LAZIO PARI A GENOVA - La Lazio agguanta il pareggio al 94'. Un pareggio (1-1) incredibile per i biancocelesti che grazie a Cana conquistano un punto fino a quel punto insperato. Sì perché la nuova Samp di Sinisa Mihajlovic ha fatto davvero soffrire i capitolini nonostante l'inferiorità numerica durata per tutto il secondo tempo (espulso al 46' Krsticic). Dopo un primo tempo assolutamente dominato, nella ripresa i blucerchiati non si fanno abbattere dal cartellino rosso di Orsato per intervento a gamba tesa del centrocampista su Ledesma, non si scoraggiano quando Perea spedisce sul palo un gol già fatto, ma anzi vanno in vantaggio sfruttando un'incredibile ingenuità di Marchetti che invece di buttare in angolo una palla vagante in area piccola la mette sulla testa di Soriano che dà il vantaggio ai padroni di casa. Poi barricata Samp con gli uomini di Mihajlovic pronti a ripartire in contropiede. Sembra finita ma non lo è perché al 94' arriva Cana a rimettere le cose a posto: lancio di Radu dalla difesa, sponda di Floccari, ingenuità di Mustafi in difesa e l'albanese, improvvisato attaccante aggiunto ha la freddezza giusta per chiudere il conto. Grande delusione per la Samp che comunque inizia con un punto la nuova avventura del tecnico serbo. Per la Lazio, invece, un pari che sa di brodino, che salva la panchina di Petkovic e che deve far riflettere molto i romani in vista dei prossimi appuntamenti sia in campionato che in Coppa.

POKER TORO - Torna a sorridere il Torino che ritrova la vittoria dopo otto giornate (ultimo successo in casa del Bologna il 22 settembre). I granata superano 4-1 un Catania sempre più in crisi, e fanalino di coda della Serie A. Il Toro costruisce la vittoria nel primo tempo, grazie soprattutto all'ottima vena di Immobile che costruisce diverse occasioni da gol, e trova poi la rete del vantaggio dopo 10 minuti. Poco dopo la mezz'ora arriva il raddoppio di El Kaddouri. Il Catania prova a riaprire la partita nella ripresa andando in gol con Leto, ma Moretti e ancora El Kaddouri chiudono il match per la squadra di Ventura che sale a 15 punti in classifica.

UDINESE OK, FIORENTINA SCONFITTA - Nelle altre gare della 13ª giornata successo inaspettato dell'Udinese contro la Fiorentina. I viola fanno il gioco, ma i tre punti se li prendono gli uomini di Guidolin che vincono la partita grazie al gol di Heurtaux al 34'. Nella ripresa Rossi e compagni ci provano con tutte le forze ma la difesa bianconera resiste e per i bianconeri è un successo fondamentale per dare nuovo slancio alla classifica (16 punti insieme a Parma e Atalanta). Successo per 2-0 anche del Sassuolo contro l'Atalanta: Zaza al 63' e Berardi al 67' danno i tre punti ai romagnoli che conquistano la terza vittoria in Serie A salendo a quota 13 in classifica.

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Calciomercato Napoli, Gonalons ammette: «So che gli azzurri mi stanno cercando»

NAPOLI - Maxime Gonalons sa dell'interesse del Napoli e ne è lusingato. Lo dice lo stesso centrocampista del Lione ai microfoni di Beln Sport, poi riportate dal sito "le10sport.com": «So dell'interesse del Napoli, so che mi stanno seguendo e sapere che un club europeo così importante mi vuole acquistare è una cosa che fa piacere e mi lusinga. Ci sono molti rumors sul mio conto ma io cerco di ignorarli. Nel calcio però non si può mai dire cosa può accadere, tutto succede molto velocemente. Oggi però sono concentrato solo sul termine la mia stagione al Lione, di vincere le partite e di fare più punti possibili in classifica. Poi vedremo cosa succederà». Parole chiare quelle del giocatore francese che però non impediranno al Napoli di De Laurentiis di provare una nuova offensiva a gennaio per tentare di strappare il calciatore al collega Jean-Michel Aulas. Di fronte a tanti milioni il n° 1 del club transalpino potrebbe alzare convincersi e cedere il cartellino di Gonalons agli azzurri. I tifosi del Napoli lo aspettano a braccia aperte.

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Canale, tibia fratturata. Fermo ai box sei mesi

ROMA - Frattura del piatto tibiale della gamba destra, operazione chirurgica e sei mesi di stop: è la pesante diagnosi per Gonzalo Canale, centro della nazionale italiana di rugby e dello Stade Rochelais, infortunatosi ieri a Roma nel corso del test match contro l'Argentina. Canale è stato trasportato al Trauma Center dell'Ospedale San Camillo dove gli è stata diagnosticata la frattura del piatto tibiale della gamba destra. L'azzurro è stato poi ricoverato presso la casa di cura Villa Stuart dove domani mattina verrà sottoposto ad intervento chirurgico di riduzione e sintesi dal Prof. Attilio Rota e dalla sua equipe. I tempi di recupero funzionale sono stimabili in sei mesi.

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Serie B: Il Latina sbanca il Barbera, batte il Palermo in rimonta

PALERMO - E sono dodici, Latina. Dodici risultati utili consecutivi per gli uomini di Breda che oggi hanno battuto in rimonta allo stadio Barbera il Palermo passato in vantaggio con Hernandez al 17', poi appena sette minuti dopo il Latina ha pareggiato con Ghezzal. E infine quasi allo scadere della prima frazione di gioco, il brasiliano Jefferson l'ha messa dentro siglando il 2-1. Così il Latina sale a 23 punti in classifica mentre il Palermo resta a 27 punti, ottiene la terza posizione in classifica a tre punti dall'Empoli che è uscito vittorioso ieri sul campo dello Spezia. sempre nel primo tempo. Una nota da evidenziare: il pubblico del Barbera ha fischiato Bacinovic al momento del cambio con Di Gennaro.

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Napoli, Hamsik non convocato per la sfida contro il Dortmund

NAPOLI- Marek Hamsik non parteciperà alla trasferta di Champions League contro il Borussia Dortmund. Il centrocampista del Napoli infatti, nella sfida persa contro il Parma ha riportato un trauma contusivo al piede sinistro che gli impedirà di scendere in campo contro i tedeschi. Escluse lesioni e fratture ma l'assenza dello slovacco contro i vice campioni d'Europa sarà pesantissima.

IL COMUNICATO DEL NAPOLI - «Hamsik questa mattina ha effettuato una Tac e una risonanza al piede sinistro che hanno escluso lesioni e fratture. Il giocatore ha un trauma contusivo che ha causato una nevrite e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Già da oggi Marek ha iniziato ad effettuare un lavoro di terapia. Hamsik non sarà del match di Champions a Dortmund».

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Champions, Napoli: l'arbitro Carballo dirigerà la sfida con il Borussia

NAPOLI - Sarà lo spagnolo Carlos Velasco Carballo l'arbitro di Borussia Dortmund-Napoli, partita valida per la quinta giornata del girone F di Champions League e in programma martedì 26 novembre con inizio alle ore 20.45. Lo ha reso noto l'Uefa che ha designato inoltre per Celtic-Milan (gruppo H) il turco Cuneyt Cakir.

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Serie A Cagliari, Lopez: «Coraggio. Roma senza punti deboli»

CAGLIARI - Complimenti a Garcia e alla Roma. Lopez rispetta gli avversari e chiede al Cagliari una prova di cuore nel monday night: «C'è sicuramente il suo lavoro alla base di tutto perchè a parte Strootman e Gervinho, il resto della rosa è inalterato. E' una squadra compatta, senza punti deboli, che sa impostare il gioco e adoperare il contropiede quando serve. Ha ottenuto due pareggi nelle ultime due partite, ma non vuol dire niente perchè anche in queste gare ha fatto bene. A volte capita di fare una buona prova ma non riuscire a vincere, è successo pure a noi. Ci vorrà il miglior Cagliari per ottenere un risultato positivo. Voglio una partita coraggiosa. Abbiamo lavorato bene in queste due settimane, galvanizzati dalla vittoria contro il Torino, ma sapendo che c'è da migliorare molto per costruire qualcosa di importante e non fermarsi più». 

RICORDO - L'anno scorso Sau e compagni sbancarono l'Olimpico con lo score di 2-4. In porta c'era Goicoechea, era febbraio, la difesa ballava. Così il tecnico: «La Roma allora giocava in un modo differente, oggi ha un'altra mentalità, come dimostrano i risultati. Per noi è un bellissimo ricordo: non capita tutti i giorni andare a Roma e segnare quattro gol. Noi abbiamo una motivazione in più per far bene domani, in una partita dove le motivazioni vengono da sole. Giochiamo in uno degli stadi più belli d'Italia, contro la prima in classifica».

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Italia, meta Campagnaro ma l'Argentina vince 19-14

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Meteo avverso, rinviata per pioggia Carpi-Siena

CARPI (MODENA) - Carpi-Siena è stata rinviata ufficialmente per impraticabilità del campo di gioco dopo le intense piogge delle ultime ore. Dopo il sopralluogo dell'arbitro Merchiori con i capitani, Pesoli e Vergassola, le due squadre sono rientrate negli spogliatoi. Si sta valutando la possibilità di giocare domani alle 15.

 

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Premier League, Everton-Liverpool show: il derby finisce 3-3

sabato 23 novembre 2013

A Goodison Park doppietta di Lukaku e gol di Coutinho, Mirallas, Suarez e Sturridge

ROMA - Spettacolo e grandi emozioni nel derby fra Everton e Liverpool: la prima sfida della 12ª giornata di Premier si è conclusa con un pirotecnico 3-3. A Goodison Park ha aperto le danze l'ex interista Coutinho bravo a insaccare da due passi sugli sviluppo di un angolo, immediato il pareggio di Mirallas lesto a sfruttare una mischia in area. A riportare in vantaggio la squadra di Rodgers è stato il solito Suarez con una grande punizione dal limite. Nella ripresa la rimonta dell'undici di Martinez, con uno scatenato Lukaku autore di una doppietta. Nel finale il pareggio di testa di Sturridge, entrato nel finale dalla panchina.

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Serie A Roma, Totti migliora: obiettivo Fiorentina

ROMA - Sorride, Francesco Totti. Le sue condizioni fisiche continuano a migliorare. Sul sito ufficiale della Roma è stata pubblicata una nota che riguarda il capitano giallorosso: « Questa mattina, nell'ambito del protocollo di recupero del calciatore Francesco Totti, lo stesso – alla presenza dello staff sanitario della AS Roma –  è stato sottoposto a risonanza magnetica e successiva visita di controllo svolta dal Professor Mariani. Gli esami hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni fisiche del giocatore, che da domani aumenterà i carichi di lavoro. Sono previsti nuovi accertamenti tra circa 7 giorni». Totti dunque non sarà ancora disponibile per la sfida di Bergamo (il 1° dicembre) ma potrebbe farcela per la gara contro la Fiorentina, in casa all'Olimpico l'8 dicembre.

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Serie A Fiorentina, Montella: «Nessun limite. L'Udinese sarà arrabbiata»

FIRENZE - A Firenze tiene banco la non convocazione di Gomez per il match contro l'Udinese. Montella taglia corto e spiega perchè il tedesco non è stato inserito in lista: «Il discorso è semplice. Il ragazzo è guarito, ma non si allena ancora con il gruppo. Una volta che rientrerà farò le mie valutazioni». Il tecnico della Fiorentina ragiona in grande e si concentra sulla sfida nella sfida tra Rossi e Di Natale: «Quali sono i vostri obiettivi stagionali? Non mi piace pormi dei limiti. Andiamo avanti per la nostra strada. Udinese? E' una squadra molto valida che avrà tanta rabbia. Sarà una gara insidiosa. Somiglianze Di Natale-Rossi? Due grandissimi giocatori. Hanno grande sensibilità con i pedi. Totò ha imparato nel tempo a giocare anche in verticale verso la porta. Come si marca Di Natale? Marcando con attenzione chi lo serve negli appoggi».

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Malagò: «Sul rugby ha ragione Garcia»

sabato 23 novembre 2013

Il presidente del Coni: «Noi però non c'entriamo nulla: in pratica facciamo gli affittacamere dello stadio»

ROMA - "Noi in pratica facciamo gli affittacamere dello stadio" e con la decisione di far giocare Roma-Cagliari 48 ore dopo la partita di rugby Italia-Argentina "noi non c'entriamo nulla". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò interpellato sulle riserve mostrate dall'allenatore della Roma Rudi Garcia che ha definito 'bizzarra' la decisione di far giocare la sua squadra all'Olimpico due giorni dopo il test match della palla ovale. "Probabilmente Garcia ha ragione - ha detto Malagò a margine della 42ma assemblea del Coe - e io non so perché è successo questo. L'unica cosa che posso dire è che il Coni su questa partita non c'entra nulla e non perchè ce ne vogliamo lavare le mani ma perché è un dato di fatto".

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Serie B, scivola l'Avellino. Pari per Bari e Reggina

CROTONE - Si ferma a Crotone la corsa dell'Avellino che esce sconfitto dall'impianto calabrese con lo score di 3-2: Bernardeschi, Bidaoui e Dezi costringono i campani a lasciare la vetta della classifica. Mettono la freccia l'Empoli, primo in solitaria dopo il successo contro lo Spezia griffato Maccarone-Tavano (in attesa del posticipo domenicale Palermo-Latina), ma anche la Virtus Lanciano che abbatte il Varese in modalità british (2-0).

BARI E REGGINA PAREGGIANO - Subisce una rimonta il Bari che spartisce la posta in palio con il Padova al San Nicola. Serve a poco la doppietta di Difendi. Niente gol tra Cittadella e Reggina, stesso discorso per Brescia-Cesena. Il Trapani sbanca il campo della Juve Stabia in grande stile. Pareggio tra Ternana e Modena: Antenucci non sbaglia dal dischetto e rimette la situazione. 

 RISULTATI E MARCATORI

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Serie A Roma, guai per Garcia. Torosidis 20 giorni out

ROMA - Brutte notizie per la Roma di Garcia. Perchè non c'è solo il problema Balzaretti che non riesce a smaltire un fastidio muscolare (anche oggi lavoro personalizzato in palestra insieme a Maicon, si scalda Dodò). Un altro terzino, Torosidis, si è sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione all'adduttore destro. Il greco starà fuori dai giochi circa 15-20 giorni e dovrà saltare i match contro Cagliari, Atalanta e forse Fiorentina.

NOTA - Si legge così sul sito ufficiale della Roma: «Torosidis ha svolto esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado all'adduttore destro. La prognosi è di 15/20 giorni. Il calciatore ha già iniziato le cure del caso, con una sessione di fisioterapia».

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F1 Gp Brasile, Rosberg domina le prime libere

SAN PAOLO - Nico Rosberg e' stato il piu' veloce nelle prime prove libere del Gran Premio del Brasile, 19esima ed ultima prova del Mondiale di Formula 1 che si disputera' domenica sul circuito di Interlagos a San Paolo.

PIOGGIA - Su una pista bagnata dalla pioggia, il tedesco della Mercedes, girando con il tempo di 1'24"781, ha preceduto il compagno di scuderia, il britannico Lewis Hamilton, secondo in 1'25"230. Terzo posto occupato dalla Red Bull del tedesco Sebastian Vettel (1'25"387), gia' certo del titolo iridato, quarta la McLaren del britannico Jenson Button (1'25"391).

FERRARI - Quinta piazza per la Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso (1'25"593), mentre l'altra Rossa di Felipe Massa, 'padrone di casa', chiude undicesima (1'26"248). Seconde libere dalle 17 alle 18.30 italiane.

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Blatter ricevuto in udienza dal Papa in Vaticano

CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza in Vaticano il presidente della Fifa Joseph Blatter.

SULLA ROMA - "I tanti problemi del calcio italiano? Ieri ho incontrato il presidente Abete e i due vicepresidenti, abbiamo parlato della Nazionale azzurra che va bene, mentre i risultati dei club non sono di pertinenza della Fifa". Così il presidente della Fifa, Joseph Blatter, a margine della conferenza stampa successiva all'udienza di questa mattina in Vaticano da Papa Francesco. "Seguo con attenzione cosa accade in Italia, parlate di crisi? Non lo so - ha aggiunto Blatter - Sono arrivati nuovi investitori per acquistare le direzione operative di alcuni club, come è già successo in altri Paesi. Proprio oggi ho letto che ci sarebbe un cinese interessato alla Roma. Tutto questo può essere positivo oppure no. In Inghilterra ha funzionato, ma non per la Nazionale. Staremo a vedere".

IL REGALO - In occasione di un'udienza privata a Papa Francesco, il Presidente della Fifa, Sepp Blatter, ha consegnato uno speciale regalo al Santo Padre: una copia tradotta in latino dell'ultimo numero di "The FIFA Weekly", il magazine ufficiale della massima organizzazione calcistica mondiale. L'esclusiva edizione in latino del numero appena pubblicato include un servizio speciale sul San Lorenzo de Almagro, il club di Buenos Aires prediletto dal Pontefice.

SU CRISTIANO RONALDO - "Cristiano Ronaldo? Non rinnego quanto ho detto su di lui in passato. Per me resta un eccezionale calciatore e uno straordinario comandante in campo. Ovviamente ognuno di noi, nel proprio cuore, ha il suo preferito". Così il presidente della Fifa, Joseph Blatter, ha risposto a una domanda in conferenza stampa all'Associazione della Stampa Estera sul giocatore del Real Madrid e sulla polemica scoppiata dopo quanto dichiarato dal numero 1 del calcio mondiale, all'Università di Oxford, il mese scorso.

SUL QATAR - "I paesi che comandano in Europa, cioè Francia e Germania, hanno fatto pressioni politiche affinché i Mondiali venissero assegnati al Qatar per i tanti interessi economici. I politici e i governi europei dovrebbero quindi esprimere la propria opinione perché è troppo facile scaricare tutte le responsabilità sulla Fifa". Risponde così Joseph Blatter, presidente della Fifa, per le numerose critiche ricevute in merito alle condizioni di lavoro registrate nei siti che dovranno ospitare la Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. Blatter, ricevuto in udienza in Vaticano da Papa Francesco, nel corso di una conferenza stampa all'Associazione della Stampa Estera ha poi sottolineato come non si deve "dimenticate che la maggior parte delle grandi imprese che lavorano in Qatar sono europee, e le aziende sono responsabili per le condizioni dei loro lavoratori". "La Fifa comunque è in contatto con Amnesty International, e io sono andato personalmente in Qatar per rendermi conto di quello che sta accadendo e perché non si deve mai ascoltare solo una campana - ha concluso Blatter - Il Qatar ha detto che ha un piano in dieci punti per monitorare la situazione".

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Serie A Genoa, Gasperini: «Il nostro gioco non cambierà con il Milan»

GENOVA - Gasperini vuole allungare la striscia positiva. Il tecnico, alla vigilia della sfida al Milan, però avverte la squadra: «Vogliamo fare una buona gara e limitare Balotelli e i loro attaccanti. Non snatureremo il nostro credo tattico, dobbiamo replicare la prestazione fatta all'Olimpico contro la Lazio. Confido molto nelle giocate di Gilardino, sta facendo molto bene.  Sono sorpreso dalla classifica del Milan ma non mi faccio condizionare perché si tratta di una squadra di livello assoluto. Speriamo che domani abbia già la testa alla Champions».

I CONVOCATI - Questa è la lista dei 24 convocati con i rispettivi numeri di maglia: 13 Antonelli, 3 Antonini, 91 Bertolacci, 8 Biondini, 53 Bizzarri, 16 Calaiò, 26 Centurion, 14 Cofie, 4 De Maio, 32 Donnarumma, 18 Fetfatzidis, 5 Gamberini, 11 Gilardino, 77 Konate, 10 Lodi , 21 Manfredini, 15 Marchese, 16 Matuzalem, 1 Perin, 90 Portanova, 2 Sampirisi, 17 Santana, 9 Stoian, 20 Vrsaljko.

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Juve in emergenza. Anche Giovinco si ferma

TORINO - Clima rigido a Vinovo, dove la Juve sta preparando il match contro il Livorno di Nicola. E' rientrato alla base Caceres dopo aver staccato il pass per il Mondiale del Brasile con l'Uruguay. Il difensore, subito in gruppo, sarà costretto agli straordinari vista l'emergenza difensiva (Peluso e Chiellini gli altri due sulla linea a tre, a protezione di Buffon). Allarme Giovinco, a rischio forfait per Livorno. 

BOLLETTINO - «Giovinco ha lavorato a parte e, a causa del persistente dolore a carico del piede sinistro, conseguente ad un edema osseo post contusivo, seguirà anche nei prossimi giorni un programma di allenamento personalizzato. Le sue condizioni verranno valutate quotidianamente», si legge sul sito dei bianconeri. 

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Serie A Parma, Donadoni: «Con il Napoli dobbiamo giocare al top»

PARMA - Donadoni si presenta in sala stampa con l'umore a mille dopo la nascita della figlia Bianca ed è fiducioso in vista della trasferta di Napoli: «E' una gioia complicata da esprimere ma che dà certamente un grande entusiasmo. Per quel che riguarda la partita credo che sappiamo tutti che andremo ad affrontare un'ottima squadra. Sono convinto che ognuno di noi debba avere l'obiettivo di non accontentarsi e di saper andare oltre il compito di fare le cose per bene. I professionisti che lavorano al nostro livello devono avere questa mentalità, a Napoli c'è bisogno di fare una partita al top. Ci vorranno spirito di sacrificio, volontà e determinazione totale, l'importante è essere squadra, tutti insieme, non voglio vedere un Parma rinunciatario».

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Mihajlovic, contro la Lazio la 100ª panchina in Italia

ROMA - Sinisa Mihajlovic, al debutto da tecnico blucerchiato, festeggia contro la Lazio la 100/a panchina ufficiale della propria carriera professionistica in Italia. Le attuali 99 panchine - collezionate alla guida di Catania, Bologna e Fiorentina - sono così suddivise: 92 in serie A e 7 in coppa Italia, con bilancio di 32 successi, 35 pareggi e 32 sconfitte. Il debutto ufficiale di Mihajlovic in Italia risale all'8 novembre 2008: Bologna-Roma 1-1, in serie A. La Lazio ha vinto solamente una delle ultime 7 partite giocate in campionato: l'unico successo risale allo scorso 27 ottobre, quando si è imposta per 2-0 all'Olimpico sul Cagliari. Nelle altre 6 partite considerate lo score biancoceleste è stato di 4 pareggi e 2 sconfitte. Non va bene nemmeno l'andamento esterno, dal momento che la Lazio ha vinto solo una delle ultime 15 trasferte ufficiali disputate tra vecchia e nuova stagione, quindi coppe comprese: è accaduto l'8 maggio scorso quando, in serie A, si è imposta per 3-1 a Milano contro l'Inter. Nelle altre 14 partite considerate il bilancio esterno biancoceleste è stato di 7 pareggi ed altrettante sconfitte. È destino di Petkovic battezzare gli allenatori subentranti a stagione in corso della Sampdoria: fu proprio il mister della Lazio primo avversario di Delio Rossi il 22 dicembre scorso (1-0 biancoceleste a Marassi), è ancora oggi lui a tenere a battesimo l'ex Mihajlovic.

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Serie A, «Roma, in arrivo un socio cinese»

ROMA - Un investitore cinese in arrivo per la Roma di Pallotta. È questa l'indiscrezione che arriva dagli ambienti finanziari (e ripresa stamattina dal quotidiano Il Sole 24 Ore) e che parla di un accordo dato come ormai imminente. Secondo i rumors l'investitore interessato alla società giallorossa sarebbe il magnate Wang Jianlin, indicato dalla rivista Forbes come l'uomo più ricco della Repubblica Popolare. L'ingresso nel capitale della Roma avverrebbe attraverso un aumento di capitale di Neep Roma Holding, che detiene il 78% del club e che al momento è controllata al 69% da Pallotta e dagli altri investitori Usa, e al 31% da UniCredit. Il socio cinese subentrerebbe all'istituto di Piazza Cordusio. 

UNICREDIT: «PRONTI A VALUTARE» - Nessuna decisione sulla partecipazione al capitale della Roma ma «disponibilità a valutare opportunità di valorizzazione». È la nota con la quale Unicredit commenta le indiscrezioni dell'ingresso in società di un socio cinese per Pallotta, operazione che - secondo il giornale - porterebbe all'uscita dell'istituto bancario. Per rispondere «alle indiscrezioni stampa sulla partecipazione indirettamente detenuta in As Roma», Unicredit ha diramato una nota con la quale «informa che al momento non sono state prese decisioni sulla partecipazione». «Conferma altresì che tale asset non è strategico e quindi la disponibilità a valutare eventuali opportunità di valorizzazione», conclude il comunicato. 

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Serie A, Higuain: «Sono qui per fare la storia del Napoli»

NAPOLI - «Ho scelto Napoli per vincere». Così Gonzalo Higuain carica i suoi compagni a poche ore dalla sfida contro il Parma. «Io sono arrivato qui per il progetto che mi ha illustrato il presidente. Voglio entrare nella storia del club. E' bellissimo vedere il modo in cui la gente di Napoli vive il calcio, la felicità che mi trasmette, sono troppo contento», ha detto l'attaccante argentino. «Con la Nazionale ho fatto un viaggio lungo e sono stanco ma resto a disposizione della squadra e del mister», ha proseguito il Pipita. «L'infortunio rimediato in Nazionale? Niente di che, sto benissimo. Reveillere? L'ho affrontato diverse volte, è un giocatore molto utile. La Champions? Speriamo di vincere a Dortmund ma prima c'è il Parma da battere».

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Calciomercato Napoli, Reveillere: «Pronto già col Parma»

NAPOLI - «Sono già a completa disposizione di mister Benitez, pronto a fare il mio già contro il Parma. Ritrovo il mister dopo tanti anni ma, come quando abbiamo lavorato insieme a Valencia, è sempre un amante del bel gioco e con lui si lavora sempre bene». Così Anthony Reveillere si presenta ai tifosi del Napoli nella conferenza stampa che gli consegna la maglia azzurra numero 2 e gli apre le porte del club partenopeo: «È una grande soddisfazione essere arrivato qui, appena arrivato ho capito subito quanto questa città ami il calcio e ne ho la prova ogni giorno. La Champions? Mi dispiace non poter giocare queste due gare ma farò un gran tifo, sono convinto che possiamo fare bene». Il difensore francese, sbarcato a Napoli da svincolato, potrebbe esordire già sabato sera contro il Parma a sinistra al posto di Armero. Il francese, sotto contratto fino a giugno, arriva con «aspettative ambiziose in un club che ha grandissimi giocatori».

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Serie A Mihajlovic si presenta e cita Jfk

GENOVA - E' arrivato Sinisa. Il nuovo tecnico della Sampdoria, Mihajlovic si è presentato stamattina in conferenza stampa, pronto ad iniziare la propria nuova avventura in blucerchiato. «Mi sento a casa qui - ha dichiarato - cosa farò? In testa deve esserci solo la Samp, gli obiettivi personali non devono essere messi avanti al bene comune. Questo è un campionato diviso in due fasce. Una guarda all'Europa, l'altra alla salvezza. Io sono qui per salvare la Samp, e sono convinto di poterlo fare. Il resto lo vedremo».

MIHAJLOVIC CITA JFK - Il nuovo tecnico ha poi citato J.F. Kennedy: «Dirò ai giocatori di non chiedersi cosa potrà fare la Samp per loro ma cosa potranno fare loro per la Samp. Ho allenato nella Serbia giocatori che non prendono stipendi, ma lavorano sperando un giorno in una grande chiamata. Non si devono mettere gli obiettivi personali davanti a noi, qua c'è solo il presente e la Samp», ha detto Mihajlovic. «La squadra? Non parlo di mercato, ma tutti ora partono da zero. Prima di tutto penseremo alla fase difensiva e poi al resto. Lazio e Inter? Belle partite: ora lavoriamo, per salvarci dobbiamo giocare bene e mettere in campo cuore grinta, determinazione. Modulo? Nessun modo ti garantisce di vincere. Ne ho in mente uno, ma il mio compito è mettere ogni giocatore nelle condizioni di dare il massimo».

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Wang Jianlin, il magnate che vuole la Roma

ROMA - L'uomo più ricco della Cina secondo Forbes, con un patrimonio di 8,6 miliardi di dollari, presidente della Dalian Wanda Group, la più grande impresa immobiliare cinese e grande collezionista d'arte. È il cinquantanovenne Jianlin Wang, l'investitore che secondo l'indiscrezione che arriva dagli ambienti finanziari è interessato alla Roma.

LA CARRIERA - Iscritto al Partito Comunista Cinese dal 1976, ha servito nell'esercito fino al 1986. Laureato alla Università di Liaoning, è stato deputato nel diciassettesimo Congresso del partito e attualmente ricopre la carica di vicepresidente della All-China Federation Industry and Commerce. Ha iniziato la sua carriera nell'edilizia nel 1989 diventando il direttore generale della Xigang Residential Development Company e recentemente ha acquistato la AMC Entertainment Holdings per 2,6 miliardi di dollari diventando il più grande gestore di sale cinema al mondo.

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Juve, Conte nei guai: si ferma anche Isla

TORINO - Emergenza piena per la Juve: a Livorno domenica pomeriggio Conte non avrà nemmeno Isla. Il cileno, rientrato oggi dagli impegni con la nazionale cilena, questa mattina è stato sottoposto presso la clinica Fornaca a un controllo con risonanza magnetica, a causa di un trauma contusivo-distorsivo, che ha evidenziato una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.

Conte è chiamato dunque a un miracolo: a Livorno non avrà Lichtsteiner, gli squalificati Bonucci e Ogbonna, probabilmente Vidal fermato dalle norme Fifa, ha ancora il dubbio Barzagli e Caceres (al rientro dalla trasferta con l'Uruguay), mentre Chiellini prepara il rientro dopo l'infortunio. A questo punto potrebbe giocare uno fra De Ceglie o Peluso a sinistra (ma c'è anche l'opzione Asamoah) mentre a destra il tecnico potrebbe rispolverare Padoin difensore o rilanciare Motta. Sempre, naturalmente, che non recuperi Barzagli. 

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Juventus Classe e Fantasia: il dvd in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio

giovedì 21 novembre 2013

Dal 22 Novembre il primo DVD della Juventus "Classe & Fantasia" in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio

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Juventus CLASSE e FANTASIA

Dal 22 Novembre il primo DVD della Juventus "Classe e Fantasia" in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio

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Baldissoni: «Roma lavora per Campo Testaccio»

ROMA - La Roma si mette in mostra e per farlo sceglie il luogo simbolo della sua storia, il quartiere Testaccio. L'esposizione promossa dalla società di Trigoria, e organizzata da Arthemisia Group col sostegno dell'assessorato alle politiche giovanili di Roma Capitale, sarà allestita presso l'ex Mattatoio dal prossimo 18 febbraio sino al 20 luglio. "La mostra non è una classica raccolta di cimeli ma un percorso multi-sensoriale - sottolinea il direttore generale Mauro Baldissoni - L'obiettivo è riportare a galla le emozioni di una storia fantastica, con l'ambizione anche di esporre un pò di futuro". Che sul campo potrebbe coincidere con la conquista da parte della squadra di Garcia di un trofeo. "Se abbiamo pensato a una zona per lo scudetto? Non siamo così pazzi da sfidare la benevolenza degli dei quindi non vogliamo porci questo problema per poi dovercene pentire" la risposta scaramantica di Baldissoni che però poi aggiunge: "Diciamo che eventualmente non ci saranno problemi di spazio...".

LA MOSTRA - In effetti, l'esposizione dal titolo "Roma Ti Amo - La Mostra" sarà allestita in uno spazio di oltre 1300 mq attraverso un percorso (con a terra il manto erboso) di 20 sale che si snoderà attraverso installazioni che coniugheranno grandi scenografie con la storia del club (tutti i trofei, le maglie, cimeli e documenti). L'obiettivo degli organizzatori è quello di portare all'ex Mattatoio almeno 100 mila visitatori, per poi magari pianificare in futuro un tour itinerante della mostra esportandola a livello internazionale, Usa compresi.

CAMPO TESTACCIO - Di certo, uno spazio museale sarà presente all'interno del nuovo stadio che la proprietà americana ha intenzione di costruire a Tor di Valle. "Stiamo lavorando al progetto che sappiamo essere avanzato e immaginiamo che presto si saprà la data di presentazione" le parole di Baldissoni che poi annuncia la volontà della Roma di riappropriarsi di un pezzo di storia giallorossa come Campo Testaccio: "Questa società ha un forte interesse a recuperarlo. Abbiamo avuto diversi incontri sia con i titolari della concessione sportiva del campo che con l'amministrazione comunale. Per noi Campo Testaccio sarà il coronamento di un progetto già avviato e che consiste nel portare la Roma nella città attraverso il suo settore giovanile".

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Calciomercato. In Inghilterra: «Osvaldo forse via già a gennaio»

mercoledì 20 novembre 2013

Secondo la stampa inglese l'ex attaccante della Roma potrebbe lasciare il Southampton per trasferirsi all'Atletico Madrid o al Valencia

ROMA - Rischia di durare pochissimo l'avventura inglese di Daniel Osvaldo. Secondo il tabloid 'The Sun' l'ex attaccante della Roma passato la scorsa estate al Southampton, potrebbe essere ceduto già a gennaio nel caso in cui dovesse concretizzarsi l'interesse di una tra Atletico Madrid e Valencia. Nonostante la buona stagione del Southampton, attualmente terzo nella classifica della Premier League, Osvaldo sembra non essere riuscito ancora ad inserirsi. Per lui un solo gol all'attivo (contro il Crystal Palace) e un'intesa col compagno di reparto, Rickie Lambert, mai decollata. Il tecnico dei 'Saints', Mauricio Pochettino, ex allenatore di Osvaldo ai tempi dell'Espanyol, lo ha difeso sostenendo che "ogni giocatore ha i suoi tempi prima di adattarsi ad un nuovo campionato". Se, però, la situazione non dovesse migliorare, e possibile che per l'attaccante si prospetti un ritorno in Spagna.

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Wanda Nara a Icardi: «Il mio cuore ti appartiene»

mercoledì 20 novembre 2013

 La modella esce allo scoperto su un social network: ormai tra i due è scoppiato l'amore

ROMA - E' il gossip dell'anno, questo lo avevamo già capito. La telenovela Mauro Icardi-Wanda Nara non conosce soste e si arricchisce ogni giorno di una nuova, emozionante puntata. Stavolta è la ex moglie di Maxi Lopez ad uscire allo scoperto, annunciando ai suoi follower su Twitter che Icardi, l'attaccante dell'Inter, non è solo un suo amico. Tutto nasce da un "cinguettio" di Icardi con il video di una canzone dal titolo "Tan solo tu". "Bella, per chi è?", è stata la pronta risposta di Wanda. "Per te, amore mio", di rimando Icardi. "Il mio cuore è nelle tue mani...Attento", la chiusura della conversazione, riservata alla modella sudamericana.

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Juve, c'è un caso Vidal: è in dubbio per Livorno

TORINO - Un altro problema per Conte in vista della sfida di Livorno. La Juve potrebbe non avere a disposizione per la trasferta Vidal, che potrebbe essere bloccato dalla regola Fifa che prevede che un giocatore infortunato per la partita della sua nazionale non possa scendere in campo nei cinque giorni successivi con il suo club. La società bianconera è in contatto in queste ore con la federazione cilena, che potrebbe sbloccare l'impiego del centrocampista concedendo il suo ok. Conte saprà solo nelle prossime ore se potrà contare su Vidal domenica pomeriggio.

EMERGENZA - Il tecnico bianconero è in piena emergenza: a Livorno non ci sarà nemmeno Stephan Lichtsteiner. L'esterno svizzero, assente dal 2 ottobre quando abbandonò la sfida con il Galatasaray riportando una contrattura al retto femorale, era considerato ormai recuperato, e lui stesso, nel primo pomeriggio, prima di rispondere alledomande dei tifosi, aveva scritto sufacebook di sentirsi molto meglio e di non vedere l'ora di tornare. In serata, invece, il bollettino infilato dentro il resoconto della giornata di Vinovo. Brutta storia, anche sevengono escluse ricadute. Brutta storia perché il mancato ritorno sguarnisce ancora di più la difesa:le condizioni di Barzagli, che ha riportato un'elongazione, devono essere monitorate giorno per giorno, Leonardo Bonucci e Angelo Ogbonna sono squalificati, Giorgio Chiellini prepara il rientro dopo l'infortunio e Martin Caceres, a Montevideo con la Nazionale, si aggregherà soltanto domani. In questo quadro, se Lichtsteiner fosse tornato disponibile, Conte sarebbe stato tentato dallo schierarlo terzino destro nel 4-3-3, con l'uruguaiano e Chiellini centrali, Paolo De Ceglie o Federico Peluso a sinistra. Per la fascia mancina, c'era anche l'opzione Kwadwo Asamoah, ma gli impegni con il Ghana suggerivano il turnover. Adesso, due possibilità: mantenere l'idea riciclando Simone Padoin difensore o rispolverando Marco Motta, oppure mantenere la linea a tre con Caceres, Chiellini e uno tra De Ceglie e Peluso. Sempre, naturalmente, che non recuperi Barzagli.

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Legge stabilità : insieme a stadi anche nuovi palazzi

mercoledì 20 novembre 2013

La bozza dell'emendamento di governo alla Stabilità, che rifinanzia il fondo-stadi, prevede che "l'intervento possa prevedere uno o più impianti sportivi nonché insediamenti edilizi o interventi urbanistici entrambi di qualunque ambito o destinazione anche non contigui agli impianti sportivi"

ROMA - In arrivo nuovi stadi ma anche nuovi palazzi. La bozza dell'emendamento di governo alla Stabilità, che rifinanzia il fondo-stadi, prevede che "l'intervento possa prevedere uno o più impianti sportivi nonché insediamenti edilizi o interventi urbanistici entrambi di qualunque ambito o destinazione anche non contigui agli impianti sportivi".
La costruzione di nuovi palazzi deve risultare "funzionale al raggiungimento - si legge nell'emendamento - del complessivo equilibrio economico-finanziario dell'intervento e concorrente alla valorizzazione in termini sociali, occupazionali ed economici del territorio di riferimento".

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«Se non vince la politica, Messi sarà Pallone d'Oro»

ROMA - «Se alla fine a vincere non sarà la politica, il Pallone d'Oro dovrà andare per forza a Lionel Messi». Così si è espresso il presidente del Barcellona Sandro Rosell. «L'importante, ripeto, sarà ignorare le pressioni dei media e delle forze politiche in gioco». Il riferimento del presidente blaugrana è alle voci di un imminente successo di Cristiano Ronaldo. «Come voterei io? Lionel Messi al primo, secondo e terzo posto. Quarto Xavi e quinto Iniesta. Ronaldo sesto? No, al sesto posto ci metterei Busquets», ha aggiunto ironico Rosell durante la cerimonia per la premiazione di Messi come capocannoniere dei campionati europei della scorsa stagione (per la terza volta).

La 'pulce' argentina ha commentato sul palco la vittoria della Scarpa d'Oro: «Sono felice. Il mio primo obiettivo ora è recuperare la forma migliore e rinforzare il mio fisico. Spero di poter tornare in campo per i primi di gennaio anche se non ho fissato una data per il rientro».

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Gossip, per Doria Tillier pronto uno strip Mondiale

mercoledì 20 novembre 2013

La 'meteorina' transalpina aveva promesso uno spogliarello in caso di qualificazione ai Mondiali in Brasile

PARIGI - Grande attesa in Francia per le previsioni del tempo di questa sera del canale privato francese Canal plus: la presentatrice Doria Tillier ha infatti annunciato ieri che in caso di vittoria dei Bleus contro l'Ucraina avrebbe presentato il giornale meteo nuda. Durante la trasmissione, ieri sera, con l'aiuto di un interprete, la sexy meteo-girl aveva chiesto ai giocatori ucraini di "lasciar vincere la Francia" e per motivare un pò di più la squadra francese si era spinta a promettere un meteo senza veli. Se manterrà la parola questa sera le previsioni del tempo del Grand Journal di Canal plus saranno hot.

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Calciomercato Napoli «Santos, pronta offerta al Napoli per Vargas»

ROMA - Il Santos è pronto a fare l'offerta per assicurarsi l'intero cartellino di Vargas. Il destinatario, si sa, è il Napoli che ha prestato l'attaccante al Gremio dopo il suo esordio balbettante in serie A. In una riunione tenutasi negli uffici del club brasiliani, scrive Globo, i dirigenti del Santos hanno deciso che si muoveranno all'assalto del cileno attraverso una proposta ufficiale a De Laurentiis.

 

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«Antonelli al Napoli? Deciderà il Genoa»

ROMA - "Il Napoli su Antonelli? Non cado dalle nuvole perché leggo i giornali e mi fa piacere giacché parliamo di una società importante che adesso sta dimostrando con i fatti di essere una grande squadre e il fatto che sia interessata a mio figlio non può che farmi piacere". Queste le parole di Antonelli senior, Roberto, padre e procuratore dell'esterno del Genoa ai microfoni di Radio CRC: "Il Napoli non ha finora bussato alla porta di casa Antonelli. Ho letto dell'interesse, ma solo sui giornali perché al momento non c'è assolutamente nulla. Se la società azzurra chiedesse informazioni, certamente le avrà. Ma, credo che prima di tutto il Napoli debba parlare con il Genoa. Siccome sono già quattro o cinque anni che sentiamo certi accostamenti a varie squadre, ma non si concretizza nulla, ci andiamo con i piedi di piombo".

 LA SITUAZIONE - "E' in scadenza l'anno prossimo, ma siamo già in parola con il Genoa per rinnovare il contratto. Siccome rispettiamo la parola data, credo che il contratto debba considerarsi prolungato. Però, ufficialmente il suo contratto scade nel 2014. Da parte nostra la parola vale molto più di una firma per cui se il Napoli volesse acquistalo, dovrà parlare prima con il Genoa. Cosa pensa mio figlio del Napoli? Conosco Napoli e la società. Stiamo parlando di Napoli, e non c'è null'altro da aggiungere. Ho sempre ammirato i tifosi azzurri"

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Serie A Fiorentina, Aquilani: «Noi siamo forti, con Gomez andrà meglio»

FIRENZE - Attraverso i microfoni di Sky Sport, il centrocampista della Fiorentina, Alberto Aquilani, guarda con fiducia ai rientri in maglia viola: «Mario Gomez? Il suo ritorno è fondamentale, è l'acquisto più importante dell'ultimo mercato estivo in Italia. Stiamo facendo bene senza di lui ma quando sarà in campo faremo addirittura meglio. Lo aspettiamo a braccia aperte ma deve tornare solo quando sarà al top della condizione. Rossi? Ho sempre creduto nelle sue doti, anche quando era infortunato. Ora noi dobbiamo pensare a una gara alla volta, senza puntare la qualificazione in Champions, così facendo andremo lontano».

L'ALLENAMENTO - Primo allenamento settimanale per i viola in vista dell'Udinese: Mario Gomez ha svolto differenziato, Pizarro ha recuperato mentre Ambrosini ha bisogno ancora di un po' di lavoro specifico. Rossi e Pasqual sono rientrati dalla Nazionale ed hanno svolto un defaticante.

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Serie B Novara, la firma di Calori: «Avventura stimolante»

NOVARA - Primo giorno di scuola per Calori, il nuovo tecnico del Novara. L'ex Brescia guiderà la squadra al posto di Aglietti. L'asticella delle aspettative a lunga scadenza è altissima: «Di offerte ne ho avute parecchie, a Brescia ho costruito un ricordo importante e questo è testimoniato dall'affetto ricevuto dai tifosi. Questa nuova avventura mi stimola, di fronte alla richiesta di un obiettivo minimo probabilmente non avrei accettato. Come la società, voglio riportare questi colori nella massima serie, dove meritano di essere». 

IMPATTO - Il nuovo allenatore traccia le linee guida dopo l'allenamento mattutino: «Ho già vissuto situazioni di questo tipo, un allenatore che subentra deve prima di tutto saper ascoltare e cercare di capire, per poi intervenire nel modo giusto. I piedi nel calcio sono importanti, ma è la testa che avvia tutto, senza la serenità nessun giocatore può fare bene. Non ha senso ragionare su quello che ho fatto a Brescia, ogni squadra ha le sue dinamiche e ogni contesto è a sé. Il calcio è una questione di alchimie, non di numeri, sono le motivazioni e la voglia di stupire a fare la differenza. Io devo far sì che queste virtù vengano fuori». 

 

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Petkovic: «Ct della Svizzera? Voci che fanno piacere»

ROMA - Intervenuto a Rsi, Vladimir Petkovic ha parlato del suo momento alla Lazio e del suo futuro: "Torneremo a volare in alto, la stagione è lunga. Noi stiamo lavorando bene, presto si vedranno i risultati. Io sulla panchina della Svizzera? Mi fanno piacere queste voci, sono orgoglioso di un accostamento così importante: vuol dire che ho fatto bene in carriera". Poi l'allenatore di Sarajevo parla del rapporto con la città: "Roma è una grande metropoli ma allo stesso tempo anche piccola. Ogni giorno girano tante emozioni, segreti, intrighi e storie: i tifosi vivono il calcio 24 ore su 24, le cose corrono velocemente. Ci sono 21 radio che parlano di calcio, portali ed altri mezzi di informazione: si creano tante storie, come quelle delle mie dimissioni. Non mi sono mai dimesso: sono un combattente". "Lulic mio fedelissimo? E' una storia speciale quella con lui, che dura da tanto in tre periodi diversi. Ha segnato sempre gol decisivi con me, quello del 26 maggio è stato ancora più importante perché la vittoria in Coppa Italia contro la Roma è passata alla storia".

ESPERIENZA CAPITOLINA - Il tecnico della Lazio parla poi di Lotito. Il presidente lo ha chiamato alla guida della Lazio per vincere, con pochi soldi: "Questo lo sapevo. Lui è un personaggio particolare, uno forte, uno che grida. Sta guidando anche il calcio italiano con le proprie idee". Infine un piccolo passo indietro sui suoi primi giorni da "italiano": "Il primo anno sono arrivato in punta di piedi, nessuno mi conosceva, mi davano qualche settimana...di vita. Con il lavoro ho conquistato tutti. Ma questa esperienza non è fatta solo di risultati ma anche di umanità: la gente si ricorda il mio modo di fare e di essere. Queste cose restano più a lungo".

Cristiano Sala

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