Calciomercato Fiorentina: Ljajic incontro decisivo

FIRENZE - Domani è il giorno X, il giorno del chiarimento. A meno di imprevisti. L'entourage di Ljajic parlerà con il presidente Cognini, probabilmente in conference call alla luce dei viaggi in giro per l'Europa del manager Fali Ramadani. Rinnovo o addio: la linea dei viola è chiarissima da settimane. Il tempo dell'attesa però è finito. O Ljajic firmerà il nuovo contratto fino al 2017 con un ingaggio a salire da 1.2 milioni a stagione oppure sarà venduto al miglior offrente. Alla finestra Atletico Madrid, Lione, Tottenham e Milan. Proprio l'Atletico Madrid, dopo il passaggio di Gomez dal Catania al Metalist, sembra disposto a spendere 12 milioni per il cartellino del serbo. La situazione è in bilico. 

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Milan, problemi in difesa: stop De Sciglio-Mexes

MILANO - Problemi su problemi per Allegri che ha mezza difesa in infermeria. Dopo l'infortunio di Bonera, si fermano anche De Sciglio e Mexes. Entrambi non sono stati convocati per l'Audi Cup. Il Milan ha pubblicato una nota ufficiale sul sito del club: «A.C. Milan comunica che i calciatori Mattia De Sciglio e Philippe Mexes non sono stati convocati per la Audi Cup e la Guiness International Champions Cup a causa di alcuni problemi fisici. De Sciglio ha subito un trauma distorsivo al ginocchio sinistro; effettuerà ulteriori accertamenti medici tra 10/15 giorni. Mexes soffre di un problema al muscolo gracile».

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Nuoto: Scozzoli infuriato, a secco di medaglie

martedì 30 luglio 2013

Il nuotatore azzurro dopo la delusione ai mondiali di Barcellona: «Sono arrabbiato. Forse ho bisogno di nuovi stimoli. Forse dovrei considerare altre soluzioni.I risultati ci dicono chiaramente che non abbiamo lavorato bene. Impegno e attenzioni ci sono stati come sempre, ma qualcosa non ha funzionato»

ROMA - Doveva essere l'uomo delle medaglie in vasca, ma per lui i mondiali di Barcellona sono un'altra pagina da voltare. Fabio Scozzoli guarda quasi senza credere ai suoi occhi quel 27"60 che lo elimina in batteria nei 50 rana: dopo il quinto posto nei 100, all'azzurro di oro resta solo quello tinto sui capelli. E molta rabbia dentro, perchè se a Londra era la delusione a bruciare, adesso preoccupa anche il futuro. "Sono arrabbiato - ammette l'azzurro - Forse ho bisogno di nuovi stimoli. Forse dovrei considerare altre soluzioni. Tra Imola e il centro federale di Verona mi sono allenato bene. Mi hanno seguito con attenzione e professionalità. Ma forse ho bisogno di nuovi stimoli a livello personale, anche se a casa sto bene e non vorrei allontanarmi". Intanto l'analisi del suo mondiale è impietosa: "I risultati ci dicono chiaramente che non abbiamo lavorato bene. Impegno e attenzioni ci sono stati come sempre, ma qualcosa non ha funzionato. Non so cosa. È troppo prematuro. Verificheremo nei prossimi giorni. Come avvenuto sin dopo la batteria dei 100 rana, ho avuto difficoltà a recuperare fisicamente. Sono deluso e arrabbiato. Prima di tutto con me stesso. Le aspettative era diverse e non l'ho mai nascosto. Uscire in qualifica non mi era mai successo" sottolinea Scozzoli, sempre sul podio nelle stagioni 2010-2011. "La delusione olimpica non è paragonabile con questa. A Londra ho sbagliato una gara- aggiunge -, ma avevo dimostrato di essere potenzialmente da podio in semifinale; qui non sono mai riuscito ad esprimermi come volevo. Allora ero deluso. Qui sono arrabbiato. Forse ho sottovalutato un campanello d'allarme in avvicinamento. Nel corso della finalizzazione del lavoro, al centro federale di Ostia, abbiamo lavorato sulla qualità per 3-4 giorni, trascurando la resistenza. Nei 3 giorni successivi non camminavo più. Poi è tornato tutto alla normalità. Può essere che abbiamo sbagliato lo scarico. Ma sono solo ipotesi". Passa invece in finale negli 800 stile Gregorio Paltrinieri, con il settimo tempo di 7'52"33.

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Calciomercato Milan, è fatta per Silvestre

MILANO - Milan e Inter hanno trovato l'accordo per il trasferimento di Matias Silvestre in rossonero in prestito oneroso con diritto di riscatto. Lo ha annunciato prima della partenza per Monaco di Baviera l'ad del Milan Adriano Galliani, spiegando inoltre che «potrebbe essersi aperto uno spiraglio per Keisuke Honda. Forse nei prossimi giorni - ha aggiunto - potrebbe esserci a Monaco un incontro con i dirigenti del Cska Mosca».

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Calciomercato Roma: Borriello niente Genoa, parte per gli USA

martedì 30 luglio 2013

Salta la trattativa col club ligure che prevedeva lo scambio tra l'attaccante e Gilardino, il giocatore raggiungerà i compagni in tournee estiva in America

ROMA - Niente ritorno al Genoa per Marco Borriello. La trattativa tra la Roma e il Grifone, che prevedeva lo scambio di attaccanti con Gilardino, è infatti saltata e adesso la punta dovrà partire per l'America per raggiungere i compagni impegnati nella tournee che li vedrà impegnati in tre amichevoli tra Stati Uniti e Canada. Su Borriello è vivo anche l'interesse del Malaga che proprio in queste ore avrebbe espresso la volontà di prendere l'attaccante in prestito.

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Llorente: «Juve da sogno. Un gruppo straordinario»

TORINO - «Buffon, Pirlo, Chiellini, Bonucci, tutti, sono tutti grandissimi giocatori. Sono rimasto molto sorpreso perché qui c'è un gruppo magnifico, un gruppo incredibile e questo non è normale in una squadra con tanti grandi giocatori. In altre squadre, magari, si incontrano grandissimi giocatori come questi, però è diverso perché qui tutti sono anche amici oltre ad essere grandi compagni e per questo mi trovo molto bene». Fernando Llorente è già dentro al mondo Juve, si sente già la Juve addosso. Una squadra differente dalle altre, per molte ragioni, una delle quali si è svelata ai suoi occhi proprio in questi giorni di ritiro italiano e americano, quando le fatiche si fanno sentire e quando si cementa quello spirito di sacrificio comune che può fare la differenza per tutta la stagione.

«EVERTON AVVERSARIO GIUSTO» - Intanto però c'è la Guinness International Cup e un avversario inglese contro cui confrontarsi: «Mi sento molto bene, sono molto contento di stare qui, a San Francisco, in America: sarà un tour molto bello, iniziamo con l'Everton e credo sia un buon test per cominciare», conclude lo spagnolo che ha parlato al sito ufficiale del club bianconero.

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Inter, che sorpresa! In campo c'è Steve Nash

NEW JERSEY - Una gradita sorpresa per l'Inter di Mazzarri, attualmente impegnata nella tournèe americana. Steve Nash, leggenda del basket statunitense, ha fatto visita in mattinata ai nerazzurri al campo dei New York Red Bulls.

NASH, PASSIONE PER IL FOOTBALL - Steve Nash è inoltre da sempre un grande appassionato di calcio, e come ha più volte dichiarato, da ragazzino era solito praticarlo. Quando Dirk Nowitzki arrivò in NBA dalla Germania i due diventarono molto amici grazie soprattutto alla passione comune per il calcio, e spesso si trovavano per seguire le più importanti partite in televisione. Si dice che Nash abbia anche discrete qualità calcistiche e in passato ha già avuto modo di allenarsi con dei professionisti del pallone: i New York Red Bulls dell'amico Thierry Henry, che in quanto ex bandiera dell'Arsenal è dunque anche un ex "nemico" di Nash, essendo il canadese tifoso dei Tottenham Hotspur, in onore del padre nato e cresciuto a Londra.

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Serie A Juve, mercoledì l'esordio americano con l'Everton

TORINO - Penultimo giorno di preparazione per la Juventus che esordisce mercoledì mattina (ore 5 italiane) a San Francisco nel torneo internazionale Guinness International Champions Cup, la rassegna americana che vede in lizza grandi nomi come Real Madrid, Chelsea, Milan, Inter, Los Angeles Galaxi e Valencia. Dopo l'assaggio nella Tim Cup, per la Juve si tratta del primo vero test internazionale, con i riflettori puntati soprattutto sul neo acquisto Tevez. Conte effettuerà molti cambi, dosando minutaggi e provando soluzioni tattiche diverse, è questo lo scopo primario della tournee (oltre all'introito finanziario non trascurabile per le casse societarie). Unico assente Pepe, che continua la riabilitazione a Torino. Pogba si unisce alla squadra domani. Sul fronte mercato, intanto, Marotta, rimasto a Torino, segue sempre la pista Zuniga come prioritaria, tornando a dialogare con il Napoli, ma non trascura l'ipotesi Kolarov in prestito e un possibile scambio Lulic-Matri con la Lazio. Quella dell'esterno sinistro è la missione in questo momento prioritaria, su indicazione dello stesso Conte.

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La Ferrari rafforza la struttura tecnica

MARANELLO – La Scuderia Ferrari rafforza la propria struttura tecnica. Dopo una deludente prima parte di stagione, con Alonso che dopo la gara dell'Hungaroring è scivolato al terzo posto in classifica generale, preceduto ora, oltre che da Vettel, anche dal finlandese della Lotus – ed ex ferrarista - Kimi Raikkonen, la scuderia di Maranello ha reso noto sul proprio sito che a partire dal prossimo 1° settembre, James Allison entra a far parte dell'organico della Scuderia con il ruolo di Direttore Tecnico Autotelaio.
Contestualmente, Pat Fry assumerà la nuova posizione di Direttore dell'Ingegneria. Entrambi riporteranno direttamente al Direttore della Gestione Sportiva, Stefano Domenicali.

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Maradona perde la testa: calci ad un fotografo

ROMA - Diego Armando Maradona torna a far discutere. L'ex Pibe de Oro ha avuto un violento alterco con un paparazzo domenica sera all'uscita dalla casa di suo padre, Don Diego. Maradona, appena fuori dall'abitazione del papà, in compagnia di Veronica Ojeda e il figlio Fernando Dieguito, ha risposto in malomodo ad un fotografo che voleva ritrarre tutti e tre assieme. Dagli insulti l'ex ct della nazionale argentina è passato rapidamente ai fatti, sferrando due calci ben assestati al povero fotografo. «Mi ha dato due calci, uno al ginocchio e un altro su un testicolo», ha accusato il paparazzo.

Il direttore della rivista per la quale il fotografo lavorava ha accusato Maradona: «Il nostro collega Enrique Garcia Medina è stato aggredito violentemente. Adesso sporgeremo una denuncia contro Diego Armando». «Volevo solo fare una foto carina di Diego con il padre, una foto di famiglia. Lui, invece, mi ha colpito solo perchè era di cattivo umore», ha riferito il fotografo dopo aver ricevuto le cure mediche del caso. «Capisco che Diego è una persona nota e che non può fare dieci metri a piedi per i fan che lo circondano in continuazione. Io però ero sulla strada a fare il mio lavoro. Faccio questo per guadagnarmi da vivere. Il suo gesto è stato molto antipatico», ha concluso il fotografo.

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Calendario serie A 2013-2014 in diretta

MILANO - Vanno in scena i sorteggi del calendario del campionato di serie A 2013-2014, che partirà il prossimo 24 agosto e si concluderà il 18 maggio del 2014. Tre turni infrasettimanali (25 settembre, 30 ottobre e 7 maggio), quattro soste per le nazionali (8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 29 dicembre) e una sessione di test fisici tra il 14 e il 20 aprile, ferie natalizie dal 23 dicembre al 4 gennaio, finale di Coppa Italia anticipata al 16 maggio per evitare ingorghi.

CRITERI - Non ci saranno teste di serie. La contemporaneità riguarderà soltanto l'ultima giornata. Niente derby (per la prima volta nella storia, ne avremo cinque) all'esordio, all'ultima e nei turni infrasettimanali (in questi ultimi non si potranno affrontare tra di loro nemmeno Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma) e soltanto uno a giornata. Alla prima e all'ultima non potranno ripetersi partite che si sono svolte negli ultimi due tornei. Nelle città che ospitano derby esordiranno in casa Lazio, Inter, Torino, Samp e Verona (hanno cominciato lo scorso torneo in trasferta); chi nel 2012-2013 ha terminato il torneo fuori casa (Catania, Chievo, Fiorentina, Genoa, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese), il prossimo 28 maggio dovrà esibirsi in casa.

SEGUI LA DIRETTA CON NOI:

18.25 GUARALDI: «TAIDER E DIAMANTI RESTANO CON NOI»
Il presidente del Bologna Albano Guaraldi blinda i suoi gioielli. "Taider e Diamanti sono due giocatori estremamente importanti quindi ascoltiamo tutte le sirene ma sono certo che alla fine resteranno con noi. Chi vogliamo affrontare alla prima? Le più forti, Napoli o Milan. Temuto di perdere Pioli? No, con lui abbiamo un rapporto molto schietto e diretto e siamo la prima società a riconfermarlo".

18.10 MARINO: «PROSSIMO COLPO MERCATO? ROMA CON GERVINHO. ZUNIGA ANDRA' VIA DA NAPOLI»
Il primo ad arrivare è il dg dell'Atalanta Pierpaolo Marino: "Se la Roma porta a casa Gervinho fa un grande colpo, - dice il dg dell'Atalanta a Sky Sport 24 - così come credo che alla fine Zuniga si sposterà da Napoli. Il Napoli non è che abbia bisogno di soldi, ma se dovesse avere la possibilità di fare uno scambio tecnico avere la possibilità di avere un giocatore per più anni. Gomez, Higuain o Tevez? Chi ha fatto il maggior salto in avanti è sicuramente la Fiorentina, la Juve ha fatto un completamento e Tevez è quello che mi alletta di più. Quando ho preso Lavezzi per il Napoli l'ho fatto perché assomigliava a Tevez e Tevez fa anche qualche gol in più quindi".

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Calcio estero, «Basta birre e patatine» Stella Rossa nella bufera

BELGRADO - Basta birre e patatine, stop alle ore piccole la notte. L'altolà ai giocatori della Stella Rossa di Belgrado arriva direttamente dalla dirigenza cui non è andata giù la brutta prestazione nell'esordio - pur vittorioso - nei preliminari di Europa League contro i modesti islandesi dell'Ibv, sconfitti 2-0 con qualche patema. "Tutto il duro lavoro di preparazione che è stato fatto andrà perduto se continuerete a mangiare patatine, bere due o tre birre e a fare tardi la notte", ha rimproverato i suoi, il direttore sportivo, Slavisa Stojanovic, prima dell'allenamento. "La vita da atleti impone regole ferree, il riposo e una dieta alimentare equilibrata, altrimenti tutto andrà alla malora", ha aggiunto il manager serbo. Ha rincarato la dose il vicepresidente del club, Nebojsa Covic, che ha 'messo al bando' le sigarette e le ore piccole: "Le sigarette e l'alcool sono fuori questione. Chi vuole essere un professionista serio deve rispettare le regole". A mettere sull'avviso la dirigenza del club di Belgrado ci sono state una serie di notizie e foto di diversi giocatori ripresi a bere e fumare seduti nei ritrovi notturni lungo i due fiumi della città, la Sava e il Danubio. A gennaio scorso, il difensore montenegrino della Stella Rossa, Milan Jovanovic, era stato messo fuori squadra proprio per essere stato 'beccato' a bere in piena notte. Il portiere Boban Bajkovic, che nell'ultima partita europea sullo 0-0 ha salvato la sua squadra con più di un intervento, compreso un rigore parato nel finale, ha riconosciuto che Stojanovic ha più di una ragione nel suonare il campanello d'allarme alla squadra: "Lui non ha preso di mira nessuno in particolare - ha riconosciuto l'estremo difensore - ma ha solo voluto lanciare un messaggio alla squadra che in futuro dovrà avere un atteggiamento diverso - ha aggiunto Bajkovic - Siamo tutti professionisti e dobbiamo sapere come comportarci". Nel prossimo turno di Europa League la Stella Rossa affronterà giovedì gli ucraini del Chernomorets di Odessa.

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Calciomercato Napoli, Marino: «Zuniga andrà via»

TORINO - Pierpaolo Marino è intervenuto ai microfoni di Sky prima della presentazione del calendario di Serie A: "Bonaventura resta all'Atalanta. I nostri attaccanti rimangono tutti visto che giocheremo a tre punte in attacco". Poi il direttore sporitvo dei bergamaschi ha poi detto: "Se la Roma prende Gervinho fa un grande colpo. Il Milan? Alla fine prenderà Honda. Zuniga? Andrà via dal Napoli. Gli azzurri non hanno bisogno di soldi però se dovesse arrivare uno scambio tecnico..." .

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F1 Ferrari, Montezemolo su Alonso: «Gli sfoghi non servono»

lunedì 29 luglio 2013

Il presidente indispettito dopo il gp d'Ungheria: «Non mi sta bene una Ferrari come quella che ho visto ieri in gara. Ora tutti uniti»

ROMA - «Non mi sta bene una Ferrari come quella che ho visto ieri in gara», è la dura strigliata di Montezemolo dopo il Gp di Ungheria. Per il presidente di Maranello «gli sfoghi non giovano a nessuno». Il riferimento è alle parole di Alonso, che non sono piaciute nè a «Montezemolo nè alla squadra», come sottolinea il sito Ferrari. «A tutti i grandi campioni che hanno guidato per la Ferrari è sempre stato chiesto di anteporre gli interessi della squadra a quelli personali», ha proseguito il presidente della Ferrari.

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Calciomercato Milan, idea Silvestre-Nocerino con l'Inter

FORTE DEI MARMI - Galliani a pranzo con Silvestre. L'argentino è in pole per vestire il rossonero, vista l'emergenza in difesa dopo il brutto ko di Bonera, e l'ad del Milan oggi ha sondato sia la volontà del difensore sia la possibilità di lavorare a uno scambio con l'Inter, con il quale Silvestre è legato fino al 2015 con un contratto da 1,5 mln di euro a stagione. Mazzarri potrebbe essere interessato a Nocerino, già corteggiato ai tempi di Napoli.

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Raikkonen: «Sul podio grazie a due soste»

BUDAPEST - «Sono soddisfatto per il secondo posto, ho lavorato duro, il problema è che continuo a rendermi la vita difficile il sabato nelle qualifiche, ma ho una buona macchina». Così Kimi Raikkonen dopo il secondo posto ottenuto sull'Hungaroring, ma con il rimpianto di quello che poteva essere se solo fosse partito più avanti in griglia, dopo le qualifiche non eccezionali di sabato.

LA CHIAVE - «Abbiamo fatto due sole soste, era l'unico modo per stare davanti agli altri, sono riuscito a tenere dietro Vettel. sapevo che la lotta sarebbe stata dura», ha detto il finlandese della Lotus, che identifica nelle due soste la chiave della sua grande gara. Attualmente Raikkonen è secondo in classifica generale, alle spalle di Vettel.

VETTEL - «Non è stata la mia miglior gara, è stata difficile sin dalla partenza. Hamilton ha preso un buon margine, le gomme non andavano bene, poi ho perso velocità a causa dell'ala anteriore, alla fine ero vicino a Raikkonen ma non ce l'ho fatta a superarlo, oggi avevo bisogno di qualcosa in più». Così' il leader del mondiale, Sebastian Vettel, commenta la terza posizione ottenuta in Ungheria, un risultato che in ogni caso gli permette di mantenere la testa della classifica piloti. 

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Calciomercato Milan: Honda, gol con il Cska

MOSCA - I tifosi del Milan lo sognano in rossonero, quelli del Cska intanto lo applaudono per il gol nel derby. Keisuke Honda protagonista nel 2-1 col quale la sua squadra ha battuto il Lokomotiv e ha avvicinato lo Spartak, primo dopo tre giornate a punteggio pieno. Al 19/esimo minuto di Cska-Lokomotiv, tutti in piedi per la gran punizione da 25 metri con la quale il centrocampista giapponese ha portato in vantaggio la sua squadra.

Nell'azione, infortunio al piede per il portiere Guilherme, sostituito nell'intervallo al croato Kresic: dopo il pari di Tarasov, un suo errore di valutazione su corner avversario provocava il gol del definitivo 2-1 realizzato dal nigeriano Musa

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Alonso: «Vincere almeno tre Gp di fila»

BUDAPEST - «Al rientro dalla sosta estiva dobbiamo almeno vincere tre o quattro gare di fila». Non usa giri di parole e non nasconde la propria voglia di riscatto Fernando Alonso, dopo la deludente prestazione in Ungheria che lo ha visto chiudere al quinto posto.

MOMENTO DIFFICILE - «E' un momento difficile per noi – ha detto lo spagnolo – non avevamo il giusto passo gara e la giornata di oggi ha dimostrato come il quinto posto ottenuto nelle qualifiche fosse un miracolo. Siamo stati più lenti rispetto agli altri e tutto sommato il quinto posto è anche più di quello che era il nostro potenziale».

UN SECONDO - Il pilota della Ferrari ripercorre poi le prestazioni delle ultime stagioni: «Da 4 anni abbiamo la macchina che è un secondo più lenta di quella del leader, ma nonostante questo abbiamo sempre lottato fino alla fine. Tutto è nelle nostre mani, mancano nove gare, ci sono ancora tanti punti in gioco».

OBIETTIVO – Il campione di Oviedo mette già nel mirino le prossime gare: «Il nostro obiettivo è arrivare a Spa (la prima gara in programma dopo la sosta estiva, il prossimo 25 agosto, ndr) e Monza con pezzi nuovi. Lavoreremo giorno notte al simulatore su aerodinamica e meccanica per arrivare ad avere una macchina pari alle altre e cercare di vincere tre quattro gare di fila», ha concluso lo spagnolo.

DOMENICALI - «Oggi non siamo andati veloce, dobbiamo capire perché non avevamo passo gara né con le gomme medie né con le soft», ha detto Stefano Domenicali alla fine del Gp.
«Il nostro obiettivo in questo momento è rimettere in fila tutto quanto e restare più vicini possibili alla vetta fino alla fine. L'importante è non seguire l'emozione negativa del momento e mantenere la testa alta», ha detto il team principal della Ferrari.

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Alonso alla Red Bull per stampa tedesca

BUDAPEST – La notizia è arrivata come una bomba sul circuito dell'Hungaroring. Come riporta il sito spagnolo 'Marca', il quotidiano tedesco 'Sport Bild' avrebbe riferito che il manager di Fernando Alonso, Luis Garcia Abad, si è incontrato con i vertici della Red Bull, in particolare con Chris Horner, per parlare di un possibile passaggio del pilota spagnolo alla scuderia austriaca.
Secondo quanto riporta lo 'Sport Bild', Alonso sarebbe stanco di non vincere con la Ferrari, e l'addio ormai certo di Webber a fine stagione libererebbe un posto in Red Bull.

PRONTA SMENTITA - Pronta la smentita dell'entourage di Alonso, che ironizzando ha fatto sapere che il pilota passerebbe alla Red Bull solamente a patto che Vettel si accontentasse della seconda guida. Quanto c'è di vero nelle dichiarazioni di 'Sport Bild'? Una cosa è certa. Venerdì scorso il manager di Alonso è stato fotografato nel motorhome della Red Bull, assieme a Carlos Sainz. Solo una visita di cortesia?

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Calciomercato Psg, Verratti rinnova fino al 2018

domenica 28 luglio 2013

Il giocatore che piace a Napoli, Fiorentina e Juve a breve firmerà un quinquennale con il club francese

ROMA - Donato Di Campli, avvocato che cura gli interessi di Marco Verratti, ha annunciato con un tweet che è stato raggiunto l'accordo con il Psg per il rinnovo del centrocampista. Il nuovo contratto, che prevede un adeguamento economico, scadrà nel 2018. La firma avverrà dopo il rientro della squadra dalla trasferta in Gabon. Crollano così le possibilità di rivederlo in Italia: su di lui c'erano Fiorentina, Napoli e Juve.

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Calcio, Milan: Tegola Bonera, out per tre mesi

domenica 28 luglio 2013

Da Milanello in arrivo brutte notizie per Allegri: dovrà fare a meno del difensore e di Robinho

MILANO - AC Milan comunica che ieri sera, durante uno scontro di gioco, Daniele Bonera ha riportato la frattura composta della rotula del ginocchio destro. Oggi, al termine delle indagini strumentali e dopo consulto effettuato con il prof. Herbert Schonhuber, si è optato per il trattamento conservativo con prognosi tra 70 e i 90 giorni, salvo complicazioni. Robinho, invece, soffre di una distrazione muscolare all'adduttore della coscia sinistra. Tra due settimane effettuerà ulteriori esami medici per la completa definizione del quando clinico.

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Robinho: «Sono felice di essere rimasto al Milan»

MILANO - Felicità per Robinho, che a poche ore dal match contro il Valencia, commenta la propria permanenza con la casacca rossonera: «Sono felice di essere rimasto qui e che la società mi ha voluto rinnovare il contratto, spero che questo sarà l'anno del Milan e il mio. Quest'anno diventa importante per me anche per il mondiale. Avevo già detto che il Milan è una squadra nella quale giocare per 10 anni. Valencia? Sarà difficile. Lo stadio è bellissimo, la gente è molto carica. Sarà importante fare bene questa sera».

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F1. Alonso: «Ferrari, un miracolo il quinto posto»

BUDAPEST - «E' un mezzo miracolo essere arrivato quinto. Se consideriamo che al Nurburgring sono partito ottavo e a Silverstone decimo, direi che la terza fila è una buona notizia. E' meglio partire dal lato pulito della pista e utilizzare extra grip per superare chi abbiamo davanti». Queste le parole a caldo di Fernando Alonso al termine delle qualifiche del Gp di Ungheria, che lo hanno visto realizzare il quinto miglior tempo. In pole partirà Hamilton, seguito da Vettel.

SUL PODIO - «Se facciamo bene, possiamo mettere in difficoltà tutti – ha detto a Sky lo spagnolo della Ferrari – vincere domani sarà difficile, ma il podio è sicuramente un obiettivo per il quale possiamo lottare. Dobbiamo cercare in ogni modo di arrivare davanti a Vettel, in modo da arrivare alla pausa di agosto senza avere accumulato troppi punti di distacco».

STRATEGIE - E sulle strategie da adottare domani in gara, Alonso dice: «Non sappiamo ancora quale temperatura avrà l'asfalto domani, la strategia è ancora aperta, vedremo sul momento se fare due, tre o anche quattro soste».
Attualmente Alonso è secondo in classifica piloti proprio alle spalle del tedesco, che conta 157 punti contro i 123 del ferrarista.

DOMENICALI - Sul quinto posto di Alonso ha detto la sua  Stefano Domenicali: «Mi fa piacere che abbiamo ripreso un cammino di recupero rispetto alle ultime due gare dove ci eravamo un po persi dal punto di vista tecnico. Per noi l'Ungheria è sempre una pista difficile – aggiunge il team principal della Ferrari - vediamo il lato positivo. Abbiamo ripreso la rincorsa ora vediamo cosa succede domani. Il podio è alla nostra portata», ha concluso.

DELUSIONE MASSA - E' invece deluso Felipe Massa che sperava di fare meglio del settimo tempo nelle qualifiche all'Hungaroring. «Credevamo di essere messi bene per lottare con loro davanti, ma non e' stato cosi - dice il brasiliano. - Forse siamo stati piu' competitivi nell'ultima gara ma ora dobbiamo preoccuparci per la gara, che e' quella che conta di piu'. Certo non partire davanti qui non aiuta, ma domani faremo il possibile». 

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Alonso: «Un miracolo il quinto posto»

BUDAPEST - «E' un mezzo miracolo essere arrivato quinto. Se consideriamo che al Nurburgring sono partito ottavo e a Silverstone decimo, direi che la terza fila è una buona notizia. E' meglio partire dal lato pulito della pista e utilizzare extra grip per superare chi abbiamo davanti». Queste le parole a caldo di Fernando Alonso al termine delle qualifiche del Gp di Ungheria, che lo hanno visto realizzare il quinto miglior tempo. In pole partirà Hamilton, seguito da Vettel.

SUL PODIO - «Se facciamo bene, possiamo mettere in difficoltà tutti – ha detto a Sky lo spagnolo della Ferrari – vincere domani sarà difficile, ma il podio è sicuramente un obiettivo per il quale possiamo lottare. Dobbiamo cercare in ogni modo di arrivare davanti a Vettel, in modo da arrivare alla pausa di agosto senza avere accumulato troppi punti di distacco».

STRATEGIE - E sulle strategie da adottare domani in gara, Alonso dice: «Non sappiamo ancora quale temperatura avrà l'asfalto domani, la strategia è ancora aperta, vedremo sul momento se fare due, tre o anche quattro soste».
Attualmente Alonso è secondo in classifica piloti proprio alle spalle del tedesco, che conta 157 punti contro i 123 del ferrarista.

DOMENICALI - Sul quinto posto di Alonso ha detto la sua  Stefano Domenicali: «Mi fa piacere che abbiamo ripreso un cammino di recupero rispetto alle ultime due gare dove ci eravamo un po persi dal punto di vista tecnico. Per noi l'Ungheria è sempre una pista difficile – aggiunge il team principal della Ferrari - vediamo il lato positivo. Abbiamo ripreso la rincorsa ora vediamo cosa succede domani. Il podio è alla nostra portata», ha concluso.

DELUSIONE MASSA - E' invece deluso Felipe Massa che sperava di fare meglio del settimo tempo nelle qualifiche all'Hungaroring. «Credevamo di essere messi bene per lottare con loro davanti, ma non e' stato cosi - dice il brasiliano. - Forse siamo stati piu' competitivi nell'ultima gara ma ora dobbiamo preoccuparci per la gara, che e' quella che conta di piu'. Certo non partire davanti qui non aiuta, ma domani faremo il possibile». 

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Calciomercato Inghilterra: «Il Liverpool è in vendita». La società : «Tutto falso»

ROMA - Il Liverpool, acquistato meno di tre anni fa dagli americani del Fenway Sports Group, sarebbe 'ufficiosamentè di nuovo sul mercato ma la proprietà smentisce le indiscrezioni come "speculazione". Ad accendere il rumors è il britannico "The Sun" online, secondo cui gli azionisti avrebbero anche fissato il prezzo per passare la mano: 350 milioni di sterline. Il tabloid parla anche dell'interessamento di Saudi Aramco, un colosso saudita e di due miliardari americani di cui però non viene fatto il nome. "Il club è stato acquistato tre anni fa per business - riferisce una fonte della city riportata dal quotidiano -, ma il club non ha avuto fortuna in Europa, ha fallito in campionato e speso più di 100 milioni di sterline per la campagna acquisti. Il fatto che Luis Suarez possa essere venduto non è una coincidenza - aggiunge l'anonimo analista -. Vendere un giocatore di quel calibro è un classico segno di disimpegno". "Tutto falso, non è vero niente - taglia corto la proprietà -. Come in passato per molte altre indiscrezioni che ipotizzavano la presunta vendita del Liverpool, non c'è nulla di vero e non sappiamo davvero chi sia la fonte di questa notizia".

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Ancelotti: È la storia la differenza tra Psg e Real

GOTEBORG (SVEZIA) - "La differenza tra Real e Psg? La fa la storia dei due club, non basta acquistare dei giocatori per essere grandi". Carlo Ancelotti, passato dalla panchina francese a quella madrilena, si è espresso così a poche ore dalla sfida di stasera a Goteborg tra le due squadre. "Il Psg è ancora giovane - ha spiegato il tecnico -. Il Real ha una grande tradizione nel calcio, è la squadra più titolata al mondo ma ha costruito la sua storia in molti anni, mentre il club francese ha fatto e sta facendo un grande sforzo per diventare un grande club. Ma ci vuole tempo".

«VOGLIAMO LA DECIMA CHAMPIONS» - Ancelotti guarda alla partita di stasera come un "momento molto eccitante". "Ho un ottimo rapporto con i miei ex giocatori - ha spiegato - tra cui Zlatan Ibrahimovic. Sarà un momento emozionante ricordare i bei successi della scorsa stagione. Sarà comunque una prova difficile. Noi lavoriamo solo da 15 giorni e potremo vedere dove ci troviamo contro una grande squadra". Dopo aver elogiato il lavoro del suo vice, Zinedine Zidane, Ancelotti ha tracciato la linea per la prossima stagione: "Il Real deve essere competitivo in tutti i tornei. La Champions e la Liga sono i principali obiettivi, anche se il club si aspetta soprattutto la decima vittoria in Europa. Ci sono molti aspettative e ambizioni. Cerchiamo di fare del nostro meglio".

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Calciomercato Milan, Robinho «Contento»

MILANO - Felicità per Robinho, che a poche ore dal match contro il Valencia, commenta la propria permanenza con la casacca rossonera: «Sono felice di essere rimasto qui e che la società mi ha voluto rinnovare il contratto, spero che questo sarà l'anno del Milan e il mio. Quest'anno diventa importante per me anche per il mondiale. Avevo già detto che il Milan è una squadra nella quale giocare per 10 anni. Valencia? Sarà difficile. Lo stadio è bellissimo, la gente è molto carica. Sarà importante fare bene questa sera».

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Calciomercato Inter, Mazzarri: «Siamo stati bravi. Cresciamo molto»

AMBURGO (GERMANIA) - "Sinceramente oggi pensavo che la squadra facesse più fatica, siamo stati bravi. Dispiace aver subito gol in quel modo nel secondo tempo, nell'unica vera occasione che mi sembra sia stata concessa agli avversari. Per assurdo abbiamo concesso qualcosina in più nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo fatto meglio noi e, come sempre nel calcio, abbiamo preso gol". È l'analisi di Walter Mazzarri ad Inter Channel subito dopo il pareggio per 1-1 tra Inter e Amburgo in un'amichevole pareggiata all'Imtech Arena. Poi il tecnico nerazzurro prosegue: "Mi sono soffermato un attimo sul risultato - prosegue il tecnico nerazzurro - che in questo momento vale fino a un certo punto. La cosa importante è la prova della squadra che ha giocato bene, è ripartita bene e non era facile perché loro nel primo tempo pressavano alti. Sono contento della crescita di questo gruppo. Questa era una squadra difficile da affrontare perché gli esterni tagliavano internamente e venivano su tutti e quattro, non era facile prenderli. Sono stati bravi i difensori".

«CORREGGEREMO LE SBAVATURE» - "È chiaro - ammette l'ex allenatore del Napoli - che ci sia stata qualche sbavatura che correggeremo, ma se continuiamo così sono contento perché vedo progressi giorno dopo giorno". Mazzarri sottolinea poi la bella iniziativa organizzata per questa amichevole, vale a dire il time-out a meta di ogni tempo sperimentato oggi in Germania: "Fosse per me lo farei sempre, per noi allenatori bisogna aspettare la fine del tempo quando le cose non vanno. Sarebbe utile fermare più spesso soprattutto quando una squadra deve prendere una fisionomia ben precisa, sarebbe importante in quei casi poter parlare ai ragazzi. Per me - conclude il tecnico ex Napoli - sarebbe un'innovazione da portare".

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Calciomercato Cagliari: Nainggolan lavora sereno

CAGLIARI - Per il momento, la testa di Radja Nainggolan pare rivolta esclusivamente al Cagliari. E non solo. E' di oggi la testimonianza che Nainggolan stia vivendo questi giorni di ritiro con la società sarda senza troppi problemi. Anzi, il centrocampista belga si diverte in compagnia dell'amico fidato Mauricio Pinilla. E per qualche tempo Nainggolan dovrà fare a meno della sua cresta, il centrocampista del Cagliari è stato rasato a zero dal compagno di squadra cileno. Lo scatto è finito su Twitter. Il calciomercato dei sardi ruota sempre intorno al centrocampista indonesiano (d'origine), il presidente Cellino vorrebbe trattenerlo ancora in Sardegna anche se l'interesse dell'Inter continua ad essere forte.

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Calciomercato Inter, Moratti: «Thohir? Chiusura non a breve»

venerdì 26 luglio 2013

Il presidente nerazzurro sulla trattativa con il magnate indonesiano: «Non stringeremo nei prossimi giorni»

MILANO - "Non stringeremo in questi giorni". Lo ha detto Massimo Moratti all'uscita dalla Saras riguardo alla trattativa con Erick Thohir per il passaggio delle quote dell'Inter.  Riguardo al rispetto per la famiglia Moratti manifestato da Erick Thohir, il presidente dell'Inter ha commentato: "Bene, mi fa piacere. È un messaggio importante".

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Calciomercato Napoli, Rodgers: «Reina in prestito per giocare»

venerdì 26 luglio 2013

Il manager del Liverpool: «Ci dispiace, ma è un anno molto importante per lui essendoci i Mondiali»

LIVERPOOL - Brendan Rodgers, manager del Liverpool, parla con rammarico della cessione in prestito del portiere spagnolo al Napoli: «Lasciar partire Reina e' stata una decisione difficile, gia' dalla passata stagione sapevo che se fosse arrivata un'offerta, Pepe sarebbe andato via». I Reds erano gia' corsi ai ripari ingaggiando dal Sunderland il belga Simon Mignolet: «Lui e Pepe avrebbero dovuto lottare per un posto da titolare, poi e' arrivata questa possibilita' del Napoli. Reina ha bisogno di giocare, e' un anno molto importante per lui essendoci i Mondiali. E' stato cosi' deciso di lasciarlo andare al Napoli e quando terminera' il prestito si vedrà».

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Ancora Vettel, Alonso e Massa inseguono

BUDAPEST - Sebastian Vettel davanti a tutti anche nella seconda sessione di prove libere sul circuito dell'Hungaroring in vista del Gp di domenica. Il tedesco della Red Bull è stato il più veloce chiudendo in 1'21''264 ancora davanti al compagno di squadra Mark Webber (ad appena 00''044) e alla Lotus di Romain Grosjean (00''162). Quarto tempo per Fernando Alonso, in 1'21''426 con Felipe Massa immediatamente alle sue spalle in 1'21''544.

RAIKKONEN INDIETRO - La Mercedes di Lewis Hamilton è sesta davanti a Nico Rosberg. La top ten è completata dal Kimi Raikkonen, Jenson Button e Adrian Sutil. Domani mattina, alle 11.00, sono in programma le terze libere, mentre le qualifiche si svolgeranno alle 14.00.

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Napoli-Carpi, DIRETTA Amichevole a Dimaro

DIMARO - Ultimo giorno di ritiro per il Napoli a Dimaro e amichevole finale per gli azzurri che affronteranno dalle 17 il Carpi neopromosso in Serie B. Mentre Higuain già corre nei boschi i suoi nuovi compagni mettono in pratica i dettami del nuovo tecnico Benitez: 4-2-3-1 per i vicecampioni d'Italia.

AGGIORNA LA DIRETTA

FOTO: NAPOLI-CARPI, LE ISTANTANEE PIÙ BELLE
Ecco le foto dell'amichevole che chiude il ritiro azzurro di Dimaro

NAPOLI 2° TEMPO: Colombo; Zuniga, Fernandez, Gamberini, Dossena; Radosevic, Inler; Mertens, Callejón, Insigne; Calaiò

HIGUAIN A BORDOCAMPO
Il Pipita osserva il match insieme al presidente del Napoli. Carpi pericoloso

SI RIPARTE
Situazione metereologica migliorata, pioggia meno intensa. Partita ripresa

NAPOLI 1° TEMPO: Rafael; Mesto, Cannavaro, Britos, Armero; Behrami, Dzemaili; Mertens, Hamsik, Insigne; Pandev. A disposizione: Colombo, Sepe, Fernandez, Gamberini, Zuniga, Dossena, Radosevic, Inler, Callejon, Tutino, Calaiò.

NAPOLI-CARPI 3-0
Finisce con una decina di minuti di anticipo il primo tempo dell'amichevole Napoli-Carpi: Rafael protagonista nei primi minuti, palo del Carpi, poi tris azzurro in meno di dieci minuti: Pandev, Behrami e Dzemaili colpiscono prima che la pioggia degeneri in diluvio e faccia prima sospendere il match per due volte

BENITEZ CHIEDE LO STOP, ANCORA DILUVIO
Il tecnico azzurro chiede l'interruzione forse definitiva del primo tempo, continua a diluviare e non si riesce a giocare in queste condizioni

30' CARPI IN ATTACCO, IL NAPOLI SI DIFENDE
Ora il pallino del gioco è in mano agli emiliani

SI RIPRENDE DOPO 10' DI INTERRUZIONE
Su un campo provato dal maltempo la partita riprende dopo una decina di minuti di interruzione

GRANDINATA SUL CAMPO. PARTITA SOSPESA
Non accenna a smettere il maltempo, ora arriva anche la grandine, partita sospesa

19' DZEMAILI! NAPOLI 3-0
Un Napoli travolgente non ferma la sua carica offensiva e trova anche la terza rete in meno di venti minuti: splendida punizione di Dzemaili per il tris, alla Pirlo, sotto la barriera

14' BEHRAMI! NAPOLI 2-0
Azione impostata da Martens che salta secco un avversario e serve Pandev che dal fondo regala un pallone d'oro al compagno di squadra, solo da spedire in rete

10' PANDEV! NAPOLI 1-0
Hamsik inventa, il macedone finalizza: rasoterra imparabile dopo aver messo a sedere tre avversari, azzurri in vantaggio

9' PALO DEL CARPI
Ancora un'incertezza di Britos che apre il campo al Carpi: azione conclusa da Pasciuti con Rafael prodigioso a salvare la sua porta con l'aiuto del palo

17.04 INIZIATO IL MATCH
Partita iniziata, subito in evidenza Rafael su un calcio di punizione e su un'incertezza di Britos

17.02 SQUADRE IN CAMPO
Napoli e Carpi si apprestano a iniziare il match

16.55 DILUVIA A DIMARO
I nuvoloni che preoccupavano ora scaricano sul campo un diluvio d'acqua

16.45 NAPOLI E CARPI, UN BAGNI IN COMUNE
Quattro campionati con il Napoli di Maradona, ma Salvatore Bagni ha le sue radici calcistiche nel Carpi dove iniziò la sua carriera.

16.40 A DIMARO PIOVE
Cielo coperto e pioggia, le squadre si riscaldano

16.25 A DIMARO BRUTTO TEMPO
Nuvoloni in cielo, possibile l'arrivo di un forte temporale

16.05 ZUNIGA IN PANCHINA
L'esterno colombiano, nome sempre caldo in sede di calciomercato, non è nella formazione ufficiale. Dalla panchina mancano Uvini, Donadel, Vitale e Bariti.

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Feyenoord, l'ultimo saluto ad un grande tifoso

ROMA - Chi crede che il mondo del calcio ormai sia mosso soltanto dai soldi e che tutto sia soltanto un business nel quale ormai non ci sia posto per i sentimenti, dovrebbe ricredersi leggendo la vicenda di Rooie Marck, tifoso storico del Feyenoord, squadra olandese di Rotterdam. Rooie era affetto da un male incurabile e quando ormai gli rimanevano solo pochi giorni di vita, non ha avuto alcun dubbio su quale fosse il suo ultimo desiderio: rivedere per l'ultima volta in azione i suoi beniamini di sempre, i giocatori della sua squadra del cuore. Quella squadra che ha seguito per tutta la sua vita, in casa ed in trasferta, per la quale ha pianto di gioia e di dolore. Il club olandese, da parte sua, non si è mostrato insensibile alla richiesta di uno dei suoi sostenitori più affezionati, ed ha organizzato un allenamento in suo onore. Tutti i giocatori gli hanno così tributato l'ultimo commosso saluto ma non solo loro, è accorsa anche la tifoseria che ha riempito la curva dello stadio per l'occasione. Proprio quella curva dove il tifoso è stato di casa per tanti anni. Quando l'emozione generale era al culmine è apparso sugli spalti uno striscione che raffigurava il volto di Rooie. A quel punto il supporter biancorosso, con le ultime forze che la grave malattia gli lasciava, ha voluto alzarsi dalla barella ed, andando sotto la "sua" curva, salutare ed abbracciare tutti con un gesto simbolico delle braccia, giocatori e compagni di tifo. Tre giorni dopo il giovane si è spento, con il ricordo dei suoi beniamini e della sua gente impresso a fondo nel cuore.

Angelo Ramacciato

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Calciomercato Roma: Maicon ufficiale

ROMA - Con una nota ufficiale la Roma ha comunicato l'acquisto a titolo definitivo di Maicon, terzino che arriva a parametro zero dal Manchester City: «L'A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto un contratto di prestazione sportiva con il calciatore Maicon Douglas Sisenando, di durata biennale, con scadenza al 30 giugno 2015. Il calciatore proviene dal Manchester City FC, con il quale ha rescisso il proprio contratto contestualmente alla firma dell'accordo con l'A.S. Roma». 

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Malagò: «Antonelli era uno di noi»

ROMA - Un minuto di silenzio per ricordare Andrea Antonelli, il pilota della Supersport che ha perso la vita domenica scorsa nel Gp di Mosca. Lo ha proposto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, invitando le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di raccoglimento in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno nel fine settimana in Italia. Malagò era a Fiumicino questa mattina ad accogliere la salma del pilota, insieme ai genitori e ai parenti e ha poi ulteriormente commentato la sfortunata vicenda del motociclista umbro.

UNO DI NOI «Purtroppo è la seconda volta che perdiamo un italiano in così poco tempo, uno del nostro mondo», ha affermato Malagò in apertura della presentazione Agosto Azzurro, in corso al Salone d'Onore del Coni. «Chi va in motocicletta - ha proseguito - sa che c'è poco da fare quando la fatalità ti é avversa, purtroppo i rischi sono diversi da altri sport. È un fatto tecnico oltre che statistico, perché c'è una parte del corpo, il collo, che non si può proteggere altrimenti non si potrebbe gareggiare». Malagò è poi tornato sulla polemica legata al fatto che in quelle condizioni meteorologiche, a Mosca non si sarebbe dovuto gareggiare: «Si può pensare che fosse giusto o sbagliato farli competere in quelle condizioni - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano - ogni interpretazione è legittima. Parlando con il papà e la mamma di Andrea, la cui semplicità è commovente, ho notato che non hanno neanche il problema di coscienza perché gareggiare era sempre stato il sogno di loro figlio, il suo desiderio: Andrea avrebbe corso in qualsiasi condizione».

LA DEDICA DI PANCALLI Infine, durante la presentazione anche Luca Pancalli, Presidente del comitato paralimpico, ha voluto ricordare Andre Antonelli: «Tutti gli atleti sono uguali: nelle discipline olimpiche e in quelle paralimpiche tutti inseguono i medesimi sogni. Così faceva anche Andrea Antonelli: vorrei che a lui fossero dedicati tutti i risultati che centreranno ad agosto gli atleti olimpici e paralimpici azzurri nelle competizioni continentali e mondiali».

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«Marquinhos ha l'epatite». Lui nega: «Solo un virus»

ROMA - «Marquinhos ha l'epatite». Così il quotidiano francese Le Parisien fa luce sui problemi fisici riscontrati nel giocatore giallorosso durante le visite mediche prima della firma con il Psg. Il difensore brasiliano, pagato 35 milioni di euro, non ha seguito la squadra di Laurent Blanc nella tournèe in Svezia. I medici lo hanno lasciato a Parigi e non solo per problemi di preparazione atletica. Secondo quanto riferito da fonti interne al Psg, infatti, il giovane campione ex Roma soffre di un'epatite molto contagiosa, contratta in Brasile. Il problema è così serio che il meedico francese del Psg, Eric Rolland, aveva consigliato il club di non procedere all'acquisto del giocatore. Sarebbe stata l'epatite la causa della febbre che ha impedito a Marquinhos di cominciare assieme ai suoi ex compagni della Roma la preparazione a Trigoria prima e a Riscone di Brunico poi. Marquinhos soffre anche di piaghe nella bocca ma le due malattie non sembrano essere collegate. 

MARQUINHOS SMENTISCE TUTTO -  "Chi ha inventato questa storia dell'epatite? Era solo un virus e ho perso un po' di kg, tornerò ad allenarmi la settimana prossima! Grazie a chi era preoccupato, ma non era niente grave e già sto meglio!". Con queste parole, affidate al proprio profilo Twitter, Marquinhos smentisce la notizia pubblicata su alcuni media francesi relativa al fatto che avrebbe contratto l'epatite in Brasile. Il difensore sudamericano, acquistato dal Psg dopo averlo pagato alla Roma ben 31,4 milioni, ha poi voluto fare il punto sul suo stato di salute attraverso il sito "Globoesporte": "I medici mi hanno detto che qualsiasi persona normale può contrarre questa infezione virale. Pensiamo che il problema fosse di stomaco visto che non ero in grado di mangiare e ho perso un po' di peso. Ma non si tratta di epatite - ha precistao il giocatore brasiliano -. Quando sono arrivato al Psg il virus già era nel processo finale. I medici mi hanno detto che sono al 100% e che potrò tornare ad allenarmi nuovamente lunedì assieme ai compagni". E sempre in settimana prossima il difensore sarà sottoposto nuovamente a un controllo medico. "Non ho nulla e la prossima settimana farò una nuova serie di esami per confermare che il problema è già risolto" ha concluso Marquinhos.

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Galliani: «Cori ignobili ma non si lascia il campo»

MILANO - «I cori razzisti sono scandalosi, inqualificabili ma non si può uscire dal campo, non va bene», lo ha detto l'ad del Milan Adriano Galliani. "I cori razzisti sono ignobili, scandalosi, vanno combattuti, e voglio fare un comunicato su questo. Ma la regola è che quando succede ci si rivolge all'arbitro, che lo dice al quarto uomo, che avvisa il responsabile della polizia, l'unico autorizzato a sospendere la partita", ha spiegato Galliani a Milanello: "Solidarietà a Constant, quei i cori sono inqualificabili, però non va bene lasciare il campo. Gliel'ho detto, ripetuto e l'ho scritto a tutti: non si può uscire dal campo".

INZAGHI: «SE FISCHIA TUTTO LO STADIO, GIUSTO FERMARSI» - «Bisogna ignorarli, questa è la soluzione. Gli diamo troppa importanza, siamo tutti contro il razzismo. Se è una cosa di tutto lo stadio è giusto fermarsi altrimenti tappiamoci le orecchie e andiamo avanti». Sono le parole di Pippo Inzaghi nuovo tecnico della Primavera rossonera presentato a Milanello dove è arrivato l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Inzaghi è intervenuto sul caso dei 'buu' diretti a Constant durante il trofeo Tim.

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Juve, tornano Buffon, Pirlo e gli altri azzurri

TORINO - La Juventus ritrova i suoi nazionali. Oggi i bianconeri reduci dalla Confederations Cup - gli azzurri Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Pirlo e Giovinco e l'uruguaiano Caceres - si sono ritrovati al centro sportivo di Vinovo per sottoporsi ai test atletici che i compagni hanno già effettuato in ritiro a Chatillon. I controlli proseguiranno anche domani. Il resto della squadra, impegnata ieri sera nel trofeo Tim, godrà invece di due giorni di riposo, ad eccezione di Marrone e Pepe, impegnati nei rispettivi programmi di recupero. Venerdì poi tutta la Juve partirà per la tournée negli Stati Uniti, dove il 31 luglio affronterà la prima amichevole contro gli inglesi dell'Everton. L'unico giocatore ancora in vacanza è Paul Pogba: il giovane francese, neo campione del mondo con la Nazionale Under 20, si unirà ai compagni direttamente negli Usa.

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Coppa Italia, il calendario: si parte il 4 agosto

mercoledì 24 luglio 2013

Trentasei delle settantotto partecipanti daranno vita al primo turno, con ventisette formazioni di Lega Pro e nove della Lega Dilettanti

ROMA - Aprirà i battenti il prossimo 4 agosto la Tim Cup 2013/2014, il cui sorteggio si è svolto oggi presso la Lega Serie A. Trentasei delle settantotto partecipanti daranno vita al primo turno, con ventisette formazioni di Lega Pro e nove della Lega Dilettanti. Le otto teste di serie (Juventus, Napoli, Milan, Fiorentina, Udinese, Roma, Lazio e Catania) entreranno in scena solo a partire dagli ottavi di finale del prossimo 9 gennaio. Sarà invece in campo il 17 agosto l'Inter, giunta nona nell'ultimo campionato e costretta assieme ad altre dodici squadre della massima serie a partire dal terzo turno eliminatorio. I nerazzurri se la vedranno con una tra Cittadella e la vincente di Perugia-Savona. Possibile un derby con il Milan nei quarti di finale.
 
PRIMO TURNO - Questo il primo turno di Coppa Italia sorteggiato oggi a Milano presso la Lega Serie A, in programma il prossimo 4 agosto: Albinoleffe - Torre Neapolis, Ascoli - Ponte San Pietro-Isola, Benevento - Pontedera, Cremonese - Viareggio, Entella - Gualdo Casacastalda, Frosinone - L'Aquila, Grosseto - Unione Venezia, Gubbio - Savoia, Lecce - Santhià Calcio, Lumezzane - Massese, Nocerina - Pordenone, Paganese - Pro Patria, Perugia - Savona, Pisa - Termoli, Pro Vercelli - Monza, Salernitana - Teramo, Sud Tirol - Matera, Vicenza - Feralpisalò.

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Calcioscommesse, Palazzi: Alla Lazio 6 punti. Per Mauri 4 anni e mezzo

ROMA - Sei punti di penalizzazione per la Lazio (più 20mila euro di ammenda), 3 punti al Genoa e al Lecce. Li ha chiesti il procuratore federale Stefano Palazzi durante il processo sportivo al Calcioscommesse in corso a Roma e relativo alle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011). Il procuratore della Figc Palazzi ha anche chiesto una squalifica di 4 anni e 6 mesi per il capitano biancoceleste Stefano Mauri, e 3 anni 6 mesi per l'ex genoano Omar Milanetto. Oltre alle pesanti richieste per la Lazio e il suo capitano Mauri e l'ex genoano Omar Milanetto, il procuratore federale, Stefano Palazzi, nell'ambito del processo al calcioscommesse, ha chiesto alla Commissione Disciplinare della Figc la condanna a 3 anni e 6 mesi di Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati; un anno in continuazione alla precedente squalifica per Mario Cassano e due anni in continuazione per il calciatore e amico di Mauri, Alessandro Zamperini.

LE PAROLE DI MILANETTO -  "È un anno e mezzo che combatto con questa spada di Damocle e mi pesa tanto. Un'ombra così pesante su 550 partite che non credo di meritare". L'ex genoano Omar Milanetto, per cui il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto 3 anni e 6 mesi di stop, descrive così il suo coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse, durante il processo sportivo in corso a Roma davanti alla Commissione Disciplinare della Figc. "Ho dedicato 20 anni mia vita a questo sport che ho amato e seguito con passione - dice l'ex rossoblù, deferito per illecito nella presunta combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011), intervenendo nell'aula dell'NH Hotel Vittorio Veneto -. Sono d'accordo con il procuratore quando dice che c'è tristezza per uno sport ridotto così. Mi sono messo a disposizione di tutti gli organi di competenza per dimostrare la mia estraneità e anche oggi ci metto la faccia. Sono convinto di non aver fatto nulla di male. Sono qui per ringraziarvi di quello che fate e per ringraziare il procuratore che cerca di pulire 20 anni della mia vita".

LE PAROLE DI GRASSANI - L'avvocato del Genoa e di Milanetto, Mattia Grassani, invece parla di "deserto dei Tartari" delle prove. "Non c'è nessun tipo di riscontro - dice -, Omar Milanetto e il Genoa (per cui Palazzi ha chiesto una penalizzazione di 3 punti, ndr) vanno prosciolti da ogni addebito". "Gli vengono contestati dei contatti telefonici tra soggetti che non hanno mai avuto in vita loro alcuna telefonata o scambio di sms con Milanetto soltanto perché i loro cellulari hanno agganciato la cella vicina all'albergo del Genoa", aggiunge l'altro legale Maurizio Mascia.

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Palazzi: "6 punti alla Lazio, 4 anni e mezzo a Mauri"

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Calciomercato Inter, Diego Laxalt sbarca a Milano

mercoledì 24 luglio 2013

Mazzarri valuterà assieme alla società se trattenerlo o spingerloverso un'esperienza in prestito

MILANO - Diego Laxalt sbarca a Milano. Il centrocampista uruguaiano acquistato a gennaio dall'Inter è arrivato stamattina all'aeroporto della Malpensa. Reduce dal Mondiale Under 20, nel quale ha centrato la finale persa contro la Francia, il giocatore si aggregherà al gruppo guidato da Walter Mazzarri in procinto di affrontare una serie di amichevoli all'estero. Il tecnico valuterà assieme alla società se trattenere il ragazzo a Milano o se spingere Laxalt verso un'esperienza in prestito.

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D'Ippolito, agente di Laxalt: "Il nuovo Davids"

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Trofeo Tim in diretta: che sfida Juve-Milan!

REGGIO EMILIA - Sì, per Tevez c'è subito il Milan: calcio d'estate, ma non importa. Stasera dalle 20.45 parte il Trofeo Tim e la prima partita è proprio la sfida tra Juve e rossoneri, con l'argentino suggestione enorme di un duello sempre sentitissimo e di una rivalità mai placata. Non ci sono i nazionali e il gioiellino Paul Pogba, non c'è nemmeno Martin Caceres che contro i rossoneri ha segnato la sua unica doppietta. A infiammare la fantasia, però, c'è Carlitos Tevez: il numero dieci, il top player, il simbolo di una Juve che vuole crescere e sberleffo di mercato al Milan che l'aveva conteso, ritrovandosi alla fine scavalcato.

JUVE: SUBITO LA SUPERCOPPIA LLORENTE-TEVEZ - Al di là delle sperimentazioni del 3-3-4, si va avanti con il collaudatissimo 3-5-2: nella prima partita, l'asse difensivo sarà composto da Lichtsteiner, Ogbonna e Peluso, mentre nel cuore del centrocampo prenderà posto Vidal affiancato da Padoin e Asamoah, con Isla e De Ceglie sulle fasce. Per il cileno, è aria di derby, visto l'interesse dell'Inter, ma la Juve, schierandolo, lancia un messaggio chiaro: non è un esubero da cedere per forza, ma un calciatore importante sacrificabile solo per ragioni di bilancio. Contro il Sassuolo, rotazione: in campo anche Vucinic, Matri e (probabilmente a gara in corso) Quagliarella. I ventitre convocati (non ci sono Pepe e Marrone, ancora in fase di recupero, e alcuni dei Primavera) hanno raggiunto ieri Reggio Emilia in pullman.

MILAN, ROBINHO-NIANG. SAPONARA KO: PUBALGIA? - Toccherà al tandem Robinho-Niang sfidare la coppia Tevez-Llorente. Da parte bianconera, insomma, i fiori all'occhiello della campagna acquisti; da parte rossonera, invece, due elementi che già in queste prime settimane di preparazione hanno parecchio da dimostrare. Il brasiliano, infatti, deve far dimenticare le distrazioni dell'anno passato, rimettendosi in riga e tornando l'attaccante rivelatosi decisivo per lo scudetto 2011. Tanto più ha appena allungato il suo contratto fino al 2016. Peraltro, fu proprio lui, dal dischetto, a firmare il successo sulla Juventus nel match di San Siro dello scorso campionato. Niang, invece, deve far vedere di valere certi palcoscenici. La giovane età (compirà 19 anni solo a dicembre), nella scorsa stagione, gli è servita come alibi per giustificare gli stenti davanti alla porta avversaria. Ma adesso è arrivato il momento della svolta. E la sfida con la Juventus sarà un test importante, in attesa del rientro di Balotelli ed El Shaarawy. Niente trofeo Tim, invece, per Muntari e Saponara. E per quest'ultimo trapela un pizzico di preoccupazione. Allegri ha evitato di sbilanciarsi, ma il dubbio è che alla base delle sue difficoltà ci possa essere un principio di pubalgia.

REGOLAMENTO - Le tre partecipanti. Juve, Milan e Sassuolo, si sfideranno in un triangolare (con gare di 45') che prenderà il via alle 20.45 con Juve-Milan; la perdente sfiderà alle 21.45 il Sassuolo, che poi affronterà, alle 22.45 la vincente della prima sfida. in caso di vittoria nel tempo regolamentare verranno assegnati 3 punti, mentre 2 andranno a chi vincerà ai rigori dopo aver pareggiato nei 45 minuti di gioco; un punto a chi sarà sconfitto ai rigori. La squadra che avrà totalizzato il maggior numero di punti sarà dichiarata vincitrice del Trofeo Tim 2013. Se saranno due le formazioni a finire in testa alla classifica con lo stesso numero di punti, sarà premiata la squadra che avrà vinto lo scontro diretto. Se invece tutte e tre le squadre avranno totalizzato gli stessi punti, si terrà conto della differenza reti e successivamente del maggior numero di reti segnate.

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Cagnotto vince l'argento. Per 10 centesimi seconda

BARCELLONA (SPAGNA) - Tania Cagnotto ha conquistato la medaglia d'argento ai mondiali di Barcellona nella specialità del trampolino da un metro. L'azzurra si è inserita tra le due cinesi, He Zi e Wang Han, mancando la medaglia d'oro di soli 10 centesimi: 307.10 punti contro 307.00. Un'inezia che replica i 20 centesimi di Londra di un anno fa che le avevano levato la medaglia olimpica. Terza l'altra cinese a 297.75.  È la settima medaglia mondiale per la bolzanina, la prima (bronzo nel trampolino da tre metri) l'ha vinta nel 2005 a Montreal. Ai mondiali in corso a Barcellona ha già vinto l'argento nel sincro in coppia con Francesca Dallapè.

LE PAROLE DI TANIA - "Cavolo, stavolta potevo vincere, ma sono supercontenta lo stesso": così Tania Cagnotto , ai microfoni di RaiSport, dopo aver conquistato la medaglia d'argento dal trampolino di 1 metro ai Mondiali di Barcellona. Il rammarico è l'aver perso l'oro per appena 10 centesimi: "Mi viene da ridere perché sono arrivata seconda e sono quasi arrabbiata perché ho perso l'oro per appena 10 centesimi. Però - aggiunge - mai avrei pensato di arrivare seconda, quindi sono supercontenta. È da ieri che pensavo che stavolta avrei potuto vincere - ammette - ma in effetti nell' ultimo tuffo poteva dare di più, ma l'ho sbavato un pochino".

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Calciomercato Napoli, Higuain a un passo

MADRID - Gonzalo Higuain è un passo dal Napoli. L'attaccante del Real è destinato a essere il nuovo attaccante azzurro: la trattativa è continuata in Spagna anche stamattina e in queste ore si sta lavorando per limare gli ultimi dettagli. L'accordo con le merengues è bello e fatto, pronto a essere ratificato sulla base di 38 milioni di euro più 2 di bonus, a Madrid è atteso l'arrivo da Buenos Aires del manager avvocato del Pipita, Norberto Recanses, che si occuperà di tutti i dettagli burocratici e della stesura dei contratti. Nella capitale spagnola, Nicolas e Jorge Higuain, fratello e padre dell'attaccante della Seleccion, hanno incontrato gli emissari del Napoli per continuare a districare la matassa del contratto - quinquennale o quadriennale più opzione sul quinto - e, soprattutto, dei diritti d'immagine.

PRESENTAZIONE LUNEDÌ SERA? - Nel frattempo Higuain in mattinata si è allenato regolarmente agli ordini di Ancelotti: se l'operazione sarà chiusa nelle prossime ore, il Pipita potrebbe sbarcare in Italia anche nel fine settimana per essere presentato in grande stile lunedì sera, quando al San Paolo c'è in programma l'amichevole con il Galatasaray e la presentazione delle nuove maglie.

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Calcioscomesse Lazio, Mauri pronto al processo: «Ho fiducia nella giustizia»

ROMA - "Ho la massima fiducia nella giustizia italiana, ho la massima fiducia nel lavoro dei miei avvocati. Cerco di rimanere sereno e di restare concentrato sul mio lavoro. Un abbraccio a tutti i miei tifosi". Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, resta tranquillo in vista del processo sportivo al calcioscommesse che domani mattina a Roma lo vedrà tra gli imputati con l'accusa di doppio illecito nelle presunte combine di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (del 22 maggio 2011). Il centrocampista brianzolo, però, resterà nel ritiro di Auronzo di Cadore. Non sarà quindi in aula dinanzi ai giudici della Commissione Disciplinare della Figc. "Domani mattina alle ore 10.00 (in verità alle 10.30, ndr) comincerà il processo di fronte alla commissione disciplinare - scrive il biancoceleste sul suo sito in un post intitolato "domani giornata importante" -. Io resterò qui, da capitano insieme ai miei compagni, la squadra sta già lavorando al meglio per i tanti obiettivi della prossima stagione".

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Calciomercato Inter, Moratti: «Mazzarri trasmette entusiasmo»

martedì 23 luglio 2013

Così il presidente nerazzurro sul suo nuovo tecnico: "Mi piace moltissimo, trasmette molto entusiasmo e ha una grandissima voglia di lavorare".

MILANO - "Mazzarri mi piace moltissimo, trasmette molto entusiasmo e ha una grandissima voglia di lavorare". È l'elogio espresso da Massimo Moratti, intercettato dalla Rai all'uscita da un ristorante a Pinzolo, riguardo al nuovo tecnico dell'Inter. "Stramaccioni diventerà un grande allenatore, ne parlo con affetto - ha continuato il presidente dell'Inter riguardo al predecessore di Mazzarri - Manca un esterno? Qualcosa si farà sicuramente".

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Zappia: «Serie A? Sky pronta ad investire»

MILANO - Un invito ad un partner di lunga data ad investire insieme per migliorare, crescere ed essere sempre più competitivi su un mercato che cambia ed ė in espansione. È quello rivolto da Sky al calcio italiano, come spiegato dall'ad Andrea Zappia in occasione del workshop per i 10 anni di Sky Italia.

Nessuna volontà, quindi, di ridurre in qualche modo gli investimenti sul pallone. "Ho letto ultimamente che da parte di Sky o di altre televisioni si vorrebbe investire meno - commenta Zappia - ma, e parlo per noi, le cose non stanno assolutamente così. SKY crede profondamente nel prodotto calcio, e vuole continuare ad investire, sempre se sussisteranno quelle condizioni di esclusività che consentono di valorizzare questo prodotto. Per noi quella con la Serie A ė una partnership che va avanti da tempo. La stessa cosa succede all'estero con le altre leghe. Per andare avanti riteniamo fondamentale che ci sia una gestione capace di sviluppare un progetto che migliori l'appeal del calcio italiano anche a livello internazionale".

L'ad di Sky fa capire che il canale satellitare è pronto a venire incontro alle esigenze più diverse, sempre con l'intenzione di rendere il calcio più fruibile: "Il calcio italiano deve sapersi presentare in maniera diversa e da parte nostra c'è la più ampia disponibilità. Non è vero che la pay tv toglie ma, semmai, aggiunge. Non siamo assolutamente contrari ad una Serie A con meno squadre se questo permette un miglioramento del prodotto. Così come siamo pronti, ad esempio, ad anticipare dalle 20.45 alle 19.45 la gara della domenica se questa opzione può portare più famiglie allo stadio". "L'invito - ribadisce Zappia - è a lavorare insieme per rendere il calcio italiano un prodotto migliore e più bello per tutti gli appassionati. C'è la volontà di lavorare in questo senso. La presentazione dei calendari della Serie A nei nostri studi il prossimo 29 luglio è un messaggio proprio in questo senso".

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Sky compie 10 anni ma vuole ancora crescere

martedì 23 luglio 2013

La piattaforma satellitare ha cambiato il modo di fare televisione in Italia e guarda al futuro per continuare a stupire. Lo sport, come sempre, sarà protagonista

MILANO - Dieci anni di news, aggiornamenti, informazione, intrattenimento, cinema e, ovviamente, tanto tanto sport. Da due lustri in Italia tutto questo è anche e soprattutto Sky. La piattaforma satellitare spegne dieci candeline ma lo fa senza fanfare perché, assicura: il meglio deve ancora venire. Un workshop, e non una celebrazione, quindi, nella sede Sky Italia, è stata l'occasione per ripercorrere quanto accaduto in questi ultimi dieci anni e quanto ancora è destinato ad accadere. Tante, infatti, le novità per chi è già abbonato e per chi vorrà abbonarsi in futuro. Facendo prima un passo indietro, l' amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia ha ricordato come "l'arrivo di Sky ha portato un netto cambiamento nel modo di fare televisione in Italia e nel modo di fruire la tv da parte dei telespettatori". Da Sky Tg 24, che dal 1 settembre sarà in alta definizione, ai canali cinema e intrattenimento, da uno degli ultimi nati Arte Hd a una realtà ormai consolidata come Sky Sport 24, la piattaforma satellitare di Murdoch ha arricchito e diversificato il prodotto televisivo destinato ai telespettatori italiani. Senza poi dimenticare l'attenzione dedicata ai più piccoli (con Sky loves kids e il nuovo Mosaico bambino) e soprattutto, il costante aggiornamento per quel che riguarda la tecnologia, vero cavallo di battaglia di Sky. Solo negli ultimi anni, infatti, l'offerta si è arricchita di canali in Hd, in 3D, dell My Sky e dell'on demand, strumenti utili a non perdere neanche un secondo di programmazione, come l'ormai fondamentale Sky Go che consente di avere Sky sul proprio pc o tablet e, di fatto, sempre a portata di clic. I dieci anni passati, dunque, "non sono niente in confronto ai prossimi dieci", come sottolineato ancora da Zappia. Insomma, c'è solo da accomodarsi sul divano (o sulla sdraio sotto l'ombrellone) e godersi tutto il meglio che ancora deve arrivare. A cominciare dallo sport che è e resta un fiore all'occhiello nell'offerta Sky, tanto da essere la prima scelta da parte di campioni come Alessandro Del Piero ("la migliore in fatto di qualità delle riprese e modernità del linguaggio") e Francesco Totti ( "Era quello che mancava in tv"), ma anche di tanti italiani che ormai non riescono a rinunciare a seguire i loro eventi preferiti in alta definizione e quando è dove vogliono. "Sono convinto che nessuno fa lo sport come noi per offerta, tecnologia e competenza", spiega l'ad Zappia, mentre il vicepresidente dell'area sport, Jacques Raynaud ricorda come quella che sta per cominciare può considerarsi come "la stagione perfetta". Il calcio di Sky, infatti, dopo Serie A, Serie B, Champions League, Europa League e Bundesliga si arricchisce di Premier League ed FA Cup, Liga e Ligue 1 grazie a Fox Sports Italia, mentre gli appassionati di basket e tennis potranno continuare a seguire nei prossimi anni NBA e Wimbledon. Continuano poi a rombare i motori con la Formula Uno e, prossimamente, con la MotoGp, ma tanto è ancora altro riguarderà tutte le discipline sportive: dal golf alla vela, dall'atletica allo sci. Dopo le belle esperienze di Vancouver e Londra non ci saranno, invece, le Olimpiadi. "Vendute alla Rai -spiegano a Sky- perché la Rai le voleva è perché abbiamo preferito concentrarci nell'arricchimento di nuovi contenuti". Ci saranno, invece, i prossimi Mondiali di calcio in Brasile. Dopo l'antipasto della Confederationscup Cup, da Rio de Janeiro si attendono veri e propri fuochi d'artificio. Il meglio, decisamente, deve ancora venire!

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Calciomercato Milan, Honda sempre più vicino

MILANO - Honda è un passo dal Milan. Ci sono stati grandi passi avanti nella trattativa con il Cska Mosca, a confermarlo è stato Ernesto Bronzetti dopo un incontro con Adriano Galliani: «La distanza tra domanda e offerta è poca – ha spiegato Bronzetti a Sky - ora spetterà al giocatore decidere. Stasera dopo la partita contro il Krylia Sovetov, parlerà col presidente e dirà loro che vuole andare via. Loro vorrebbero trattenerlo per la Champions League, ma il ragazzo vuole soltanto il Milan, tanto che ha rifiutato anche il Barcellona».

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Calciomercato Napoli, «Cannavaro, niente Inter. Resta ancora al Napoli»

ROMA -  "La situazione del Napoli mi ricorda quegli studenti che arrivano al giorno dell'Epifania per fare i compiti che gli sono stati assegnati prima delle vacanze natalizie. Tra le squadre di testa, il Napoli è l'unica ancora incompleta in ruoli chiave come l'attacco. Il problema, è risaputo, è direttamente dipendente dai diritti di immagine e, fin quando la società partenopea proporrà quella clausola, difficilmente potrà ingaggiare un top player". Queste le parole di Enrico Fedele, agente di Paolo Cannavaro, intervenuto ai microfoni di "Napoli Magazine", su Radio Punto Zero.

L'ATTACCANTE - "Se ripercorriamo la storia di questo mercato non ci sono altre spiegazioni perché, dopo che il presidente ha chiarito quanti soldi ha a disposizione, e che soldi, si capisce che l'ostacolo più difficile, se non impossibile, da superare è proprio quello -spiega il procuratore-. Dzeko, Ibrahimovic, Higuain o Damiao? Non bisogna vendere sogni alla gente. Tra questi nomi elencati, il più probabile e' proprio Higuain, che visionai quando aveva 17 anni. Il bomber di scorta? A questo punto credo che sarà uno tra Matri, che potrebbe arrivare attraverso lo scambio con Zuniga, ed Hernandez, se Calaiò arriverà a Palermo. Io sono con De Laurentiis anche perché, come un architetto, credo che si adeguerà alla situazione contingente. Noi dimentichiamo chi ha portato il Napoli in Champions e magnifichiamo chi, casomai, ora sta in panchina".

FUTURO CANNAVARO - "Paolo Cannavaro in Russia o all'Inter nel mese di agosto?-conclude- Paolo Cannavaro, a prescindere dalle chiacchiere di mercato, alla fine resterà a Napoli e sarà proprio De Laurentiis a chiarire tutto, così com'e' accaduto con Grava, che sta lavorando benissimo nel settore giovanile. C'e' una grande stima tra le parti. Ad oggi nessuno e' venuto a chiederci Paolo e se cio' dovesse accadere volete sapere cosa risponderò? Andate dal Napoli, non dovete trattare con la famiglia Fedele. Paolo Cannavaro sta benissimo a Napoli".

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Calendario di Serie A, il sorteggio il 29 luglio

lunedì 22 luglio 2013

Nel corso della serata saranno svelati gli incontri di tutte e 38 le giornate della prossima Serie A TIM, con focus particolari sulle date dei match di cartello e sui derby di Milano, Roma, Torino, Genova e Verona

ROMA - Lunedì 29 luglio, appuntamento in diretta esclusiva dalle ore 19.00 su Sky Sport 1 HD e Sky SuperCalcio HD per la presentazione del calendario della Serie A TIM 2013/2014, che prenderà il via sabato 24 agosto, con i primi anticipi della stagione, per concludersi il 18 maggio 2014. La serata-evento, in onda live dallo Studio 2 di Sky, a Milano, sarà presentata da Alessandro Bonan e Sara Benci. In studio anche Mario Sconcerti e Gianluca Di Marzio. Non mancheranno le interviste ai protagonisti della serata, tra cui i Presidenti delle società di Serie A. Nel corso della serata, che sarà possibile seguire anche in mobilità su Sky Go, saranno svelati gli incontri di tutte e 38 le giornate della prossima Serie A TIM, con focus particolari sulle date dei match di cartello e sui derby di Milano, Roma, Torino, Genova e Verona.

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Calciomercato Inter, Moratti visita Pinzolo per l'amichevole contro il Vicenza

PINZOLO - Massimo Moratti è arrivato a Pinzolo per seguire la seconda amichevole dell'Inter di Mazzarri impegnata contro il Vicenza. Una visita inaspettata del n° 1 nerazzurro che nonostante il momento caldo nella fase di cessione della società al magnate indonesiano Thohir non si è voluto perdere la sfida di Palacio, Icardi e compagni.

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Calciomercato Lazio, Zarate perde il lodo: Deve pagare 10mila euro

ROMA - Il collegio arbitrale non libera Mauro Zarate. L'organo presieduto dall'avvocato Zaccheo, infatti, ha respinto il ricorso dell'argentino nella controversia tra il club e il giocatore sulle accuse di mobbing fatte dall'argentino alla società di Lotito. Zarate è stato condannato al pagamento di 10mila euro di spese processuali, ma la battaglia legale è destinata ancora a continuare.

LE PAROLE DELL'AVVOCATE GENTILE -  "Siamo molto soddisfatti", dice all'Ansa l'avvocato biancoceleste, Gian Michele Gentile. Il calciatore, senza attendere il pronunciamento dei giudici arbitri, si era già accasato al Velez, ma il legale della Lazio spiega: "Non abbiamo avuto nessuna comunicazione di nessuna firma – le sue parole -. Abbiamo scritto alla Federcalcio italiana e a quella argentina e alla Fifa dicendo che è un giocatore della Lazio e senza il nostro consenso non può firmare per altri club".

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Calciomercato Lazio, Zarate perde il lodo: «Non c'è stato mobbing. Deve pagare 10mila euro»

ROMA - Il collegio arbitrale non libera Mauro Zarate. L'organo presieduto dall'avvocato Zaccheo, infatti, ha respinto il ricorso dell'argentino nella controversia tra il club e il giocatore sulle accuse di mobbing fatte dall'argentino alla società di Lotito. Zarate è stato condannato al pagamento di 10mila euro di spese processuali, ma la battaglia legale è destinata ancora a continuare.

LE PAROLE DELL'AVVOCATE GENTILE -  "Siamo molto soddisfatti", dice all'Ansa l'avvocato biancoceleste, Gian Michele Gentile. Il calciatore, senza attendere il pronunciamento dei giudici arbitri, si era già accasato al Velez, ma il legale della Lazio spiega: "Non abbiamo avuto nessuna comunicazione di nessuna firma – le sue parole -. Abbiamo scritto alla Federcalcio italiana e a quella argentina e alla Fifa dicendo che è un giocatore della Lazio e senza il nostro consenso non può firmare per altri club".

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Hiddink lascia l'Anzhi. C'è ipotesi Barcellona

MOSCA (RUSSIA) - Il tecnico olandese Guus Hiddink si è dimesso inaspettatamente dall'incarico di allenatore dell'Anzhi Makhachkala. L'annuncio è stato diffuso dallo stesso club russo con una nota sul suo sito ufficiale, rafforzando le voci secondo cui Hiddink sarebbe tra i favoriti per occupare la panchina del Barcellona dopo l'abbandono di Tito Vilanova.

LE PAROLE DI HIDDINK - "Non è stata una decisione facile da prendere - afferma il tecnico in una dichiarazione riportata sul sito -, ma avevo sempre detto che la mia missione qui sarebbe terminata quando il club sarebbe stato in grado di andare avanti anche senza di me". Hiddink, 67 anni era arrivato all'Anzhi nel febbraio 2012, portandolo al terzo posto finale nell'ultimo campionato. Da qualche tempo fa aveva prolungato il suo contratto di un altro anno e da poco aveva avviato la nuova stagione, subendo nella seconda giornata una sconfitta ad opera della Dynamo Mosca. L'olandese è un tecnico di grande esperienza che in oltre 30 anni di carriera ha guidato numerosi club, quali Psv, Real Madrid, Valencia e Chelsea, ed è stato ct dell'Olanda, della Corea del Sud, della Russia e della Turchia. Nel suo palmares ci sono sei titoli nazionali olandesi e una Champions League con il Psv.

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«Psg, se Verratti parte ha l'imbarazzo della scelta»

domenica 21 luglio 2013

L'agente del centrocampista: «Ha tantissime offerte, avrebbe solo l'imbarazzo della scelta. A Parigi resterà se verrà trattato come gli altri»

PARIGI - «Verratti vuole restare al Psg ma chiede di essere trattati al pari degli altri». Così l'agente del centrocampista italiano, Donato Di Campli, ha fatto il punto sul suo assistito in un'intervista al francese Le 10 Sports. «Qualora Marco dovesse partire, avrebbe l'imbarazzo della scelta. Ci sono club disposti a pagare qualsiasi cifra pur di strapparlo al Paris Saint-Germain», ha proseguito il procuratore.

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Gascoigne, ancora guai incriminato per aggressione

ROMA - Paul Gascoigne ancora nei guai. L'ex centrocampista della Lazio e della Nazionale inglese è stato incriminato per aver aggredito, da ubriaco, l'ex moglie Sheryl e un agente della sicurezza, nella stazione di Stevenage, a nord di Londra, lo scorso 4 luglio.

IN TRIBUNALE IL 5 AGOSTO - Il talento britannico era stato arrestato e rilasciato dopo 12 ore, ma ora è stato accusato di aver preso per la gola l'uomo e aver spintonato l'ex moglie che era intervenuta per provare a calmarlo. La 46enne ex stella della Nazionale dei "tre leoni" dovrà comparire in tribunale il 5 agosto.

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Neymar: «Barça, con Messi vinceremo tutto»

ROMA - «Io e Messi insieme faremo la storia». Così Neymar confessa la propria emozione nel giocare il prossimo anno con il Barcellona, accanto ad una «leggenda come Lionel. Io e lui abbiamo le aspettative per fare grandi cose, spero che questo accada, lui è semplicemente il migliore».

«CHE ONORE GIOCARE CON MESSI» - Neymar ha parlato in conferenza stampa e ha lanciato la sfida ai 'cugini' del Real Madrid: «Voglio vincere tutto in blaugrana. Per me è un onore giocare con Lionel e tanti altri campioni, è ciò che mi persuaso a scegliere il Barcellona». Neymar inizierà gli allenamenti con i suoi nuovi compagni di squadra il 25 luglio. «Ho avuto una grande storia con il Santos, ma ora ho un nuovo club, una nuova vita e tutto e' incentrato sul Barcellona», ha concluso mister 57 milioni (i soldi che Rosell ha versato nelle casse del Santos).

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Melandri: «Sbagliato correre con questa pioggia»

MOSCA - «Oggi qui non si doveva correre. La gara non si doveva svolgere, in pista non si vedeva nulla e dovevamo fermarci». Dure le parole di Marco Melandri per commentare la morte di Andrea Antonelli nel Gp di Mosca. Melandri ha vinto gara-1 della Superbike, corsa dopo che c'era stato l'incidente ad Andrea Antonelli nella classe Supersport.

DIFFICILE FERMARE LE CORSE Il pilota ravennate, dunque, polemizza con chi ha deciso che oggi nella capitale russa si dovesse gareggiare, nonostante la forte pioggia. «Oggi la pista era impraticabile - ribadisce - c'é un problema sicurezza, ma è difficile fermare le corse»

SAFETY COMMISSION «La gara della Supersport non doveva partire - insiste Melandri - Io ho cominciato ad alzare la mano e a chiedere la sospensione della gara di Sbk a due giri dalla fine per segnalare che c'era troppa pioggia: percorrevamo il rettilineo a metà gas». Secondo il pilota della Bmw è un problema annoso che «parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla direzione di gara». Melandri da tempo chiede «l'attuazione di una safety commission che si riunisca in ogni gara, come avviene in MotoGp, e discuta in maniera seria e costruttiva della sicurezza. Purtroppo però, non si sono mai fatti passi in avanti in questo senso e anzi io che continuo a battere su questo tasto vengo definito il classico rompiscatole. Spero che ora questa orrenda tragedia faccia aprire gli occhi a tutti, i piloti devono essere maggiormente tutelati…»

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Roma e Lazio in campo. Segui le amichevoli LIVE

ROMA - Di nuovo in campo Roma e Lazio, pronte a sfidare nei rispettivi ritiri i turchi del Bursaspor a Riscone i la Selezione Cadore ad Auronzo. Nei giallorossi (che terminano oggi il ritiro estivo) Strootman parte dalla panchina mentre per i biancocelesti di Petkovic ci sarà un altro test per provare la difesa a tre. Segui entrambe le sfide in diretta testuale.

LAZIO-SELEZIONE CADORE 7-0 (11' Lulic, 19' e 35' Rozzi, 22' e 68' Klose, 73' Ederson, 74' Floccari)
Lazio (3-4-1-2): Strakosha; Biava, Cana, Dias; Konko, Cataldi, Crecco, Lulic, Mauri, Rozzi, Klose. A disp.: Bizzarri, Guerrieri, Ciani, Biglia, Ederson, Anderson, Keita, Kozak, Onazi, Ledesma, Radu, Vinicius, Stankevicius, Cavanda, Tounkara, Novaretti, Antic, Floccari. All. Petkovic

I GOL - La Lazio ci mette dieci minuti a passare in vantaggio grazie ad una travolgente azione di Klose che serve a Lulic un comodo pallone da insaccare in fondo al sacco. Il raddoppio arriva al 19' con un preciso tocco sotto del baby Rozzi, ottimamente servito in profondità da Crecco. Tris di Klose che, davanti al portiere avversario, lo batte con un tocco delicato e preciso. Il poker della Lazio porta ancora la firma di Rozzi, bravo ad insaccare a due passi dalla porta su assist involontario di Lulic. Nella ripresa arriva anche la doppietta di Klose al 68'. Al 73' finisce nel tabellino dei marcatori anche Ederson, bravo a sfruttare al meglio un cross basso di Floccari. Proprio l'attaccante biancoceleste è protagonista un minuto dopo del settimo gol della Lazio.

ROMA-BURSASPOR 0-1 (54' Sestak)
Roma (4-3-3): Lobont; Torosidis, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, Jedvaj, Pjanic; Lamela, Osvaldo, Totti. A disposizione: J. Sergio, Skorupski, Crescenzi, Florenzi, Romagnoli, Strootman, Dodò, Taddei, Marquinho, M. Ricci, Ricci F., Verre, Frediani, Caprari, Borriello, Tallo. Allenatore: R. Garcia.

IL GOL - Turchi in vantaggio grazie ad un preciso colpo di testa al 54' di Sestak su cross dalla destra che lascia di sasso Lobont.

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Pizarro: Non ci hanno fatto giocare la Champions...

MOENA (TRENTO) - "Non ci hanno fatto giocare la Champions anche se l'avremmo meritata, ci hanno fatto uno scherzetto e per questo, come tutti i fiorentini, alla fine ci sono rimasto male, non l'ho ancora digerita. La mia è stata una protesta contro un sistema che permette certe cose, le stesse che ho vissuto anche alla Roma. È un peccato lavorare tutta la settimana e vedere vanificare tutto la domenica". È lo sfogo di David Pizarro dopo aver ipotizzato, al termine della stagione scorsa, di lasciare la Fiorentina e il calcio italiano per la forte delusione provata.

FUTURO - Nella sua conferenza stampa di oggi David Pizarro ha anche ribadito che non lascerà la Fiorentina. "Mi prendo la responsabilità di quello che è uscito fuori per mezzo del mio procuratore - ha detto -. Non c'entra niente il discorso di prendere più soldi. Altrimenti sarei andato in Qatar. È stato solo una protesta nei confronti di quello che è accaduto. Non ho mai avuto in testa l'idea di cambiare aria. Firenze mi ha portato di nuovo ad essere un giocatore vero". Quindi firmerà un nuovo contratto con la squadra viola? "Ancora non abbiamo parlato di nulla a riguardo", è stata la risposta del cileno ex Roma.

MONTELLA RINNOVA - "Montella resterà nella Fiorentina ancora per diversi anni, l'accordo è già stato raggiunto a fine campionato, prima che lui partisse per le vacanze, e verrà ufficializzato al termine di questo ritiro". Lo ha annunciato il presidente esecutivo del club viola, Mario Cognigni, arrivato oggi a Moena, precedendo il patron Andrea Della Valle, che invece è atteso per domani. L'estate scorsa Montella ha sottoscritto con la Fiorentina un contratto di due anni più opzione: la Fiorentina, non solo ha deciso di esercitarla, ma anche di prolungare ulteriormente il rapporto con il giovane tecnico.

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Fognini vince ad Amburgo: Delbonis ko in finale

domenica 21 luglio 2013

L'azzurro ha conquistato il suo secondo titolo, una settimana dopo aver vinto il primo a Stoccarda

ROMA - Fabio Fognini ha conquistato il suo secondo titolo, una settimana dopo aver vinto il primo a Stoccarda, battendo in finale ad Amburgo l'argentino Federico Delbonis 4-6 7-6 (8) 6-2 Il 26enne ligure - che domani entrerà nella Top 20 del tennis mondiale - è il primo italiano a vincere sulla terra rossa della città anseatica dopo Paolo Bertolucci nel 1977.

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Calciomercato Roma: Gervinho? Si può

ROMA - Rudi Gacia ha espressamente chiesto alla Roma un giocatore: Gervinho. Si va a caccia quindi degli ultimi tasselli della rosa giallorossa: l'attaccante esterno che vuole il nuovo tecnico francese. Gervinho è di proprietà dell'Arsenal. Il primo tentativo della Roma è andato a vuoto, ma il ds Sabatini ed il club inglese stanno continuando a parlare, segno della non incedibilità del giocatore. La principale concorrente si è ritirata dalla corsa: « Non lo acquisteremo  - ha detto Remi Garde, tecnico del Lione -  abbiamo già tanti giovani di valore e grande qualità in quel ruolo».

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Calciomercato Lazio, Biava: «Ora la Supercoppa. Possiamo battere la Juve»

AURONZO DI CADORE (BELLUNO) - Giuseppe Biava indica la strada. La Lazio quest'anno può fare molto bene arrivando in fondo in tutte le competizioni e completando quel cammino bruscamente interrotto, almeno in campionato, alla fine del girone d'andata. La vittoria in finale di Coppa Italia contro la Roma ha dato significato alla stagione dei biancocelesti che ora ripartono consci di aver completato, grazie ad un buon mercato, la rosa con acquisti mirati e di qualità: «La Lazio si è rinforzata in difesa e a centrocampo. Juve e Fiorentina si sono migliorate, ma sarà sempre il campo a dire la verità. Si parte tutti alla pari e questo per noi può essere l'anno buono per conquistare la Champions arrivando tra le prime tre. Negli anni scorsi l'abbiamo sempre sfiorata, speriamo che questo sia l'anno buono. Per me è l'ultimo obiettivo da centrare. L'Europa League? È stato un peccato l'anno scorso uscire in quel modo contro il Fenerbahce. Quest'anno vogliamo rifarci e andare ancora più avanti. Quest'anno siamo più numerosi e possiamo fare turnover. Dobbiamo crederci». Il successo contro la Roma, però, è ancora vivo negli occhi dei tifosi della Lazio che in questi giorni stanno affolando il ritiro di Auronzo. Biava non si aspettava un così grande riscontro: «Non mi sarei mai aspettato così tanta gente. La loro presenza ci dà tanta carica mentre lavoriamo».

LA SFIDA CONTRO LA JUVE - Il primo obiettivo per la Lazio sarà però la sfida di Supercoppa contro la Juventus, il prossimo 18 agosto, match che darà il via ufficiale alla stagione 2013-2014: «Vogliamo essere pronti per quell'appuntamento. È ovvio che ci pensiamo e sappiamo benissimo che contro i bianconeri sarà una partita molto difficile. Come battere i campioni d'Italia? Sono tosti ma noi sappiamo che in una partita singola possiamo giocarcela e può succedere di tutto. Io penso che se giochiamo come abbiamo fatto l'anno scorso possiamo farcela. Tevez? È un calciatore imprevedibile e può metterci in crisi così come Llorente. Il nostro obiettivo però deve essere quello di fermare la squadra nella sua completezza e non i singoli giocatori».

I MODULI DELLA LAZIO E L'ARRIVO DI NOVARETTI - Biava dice la sua anche sul modulo che potrebbe usare Petkovic. Si parla di difesa a tre al posto della tradizionale linea a quattro ma da questo punto di vista il centrale biancoceleste è tranquillo: «Stiamo provando diverse soluzioni, ma quello che fa la differenza è l'atteggiamento più che i numeri. Possiamo giocare con entrambi gli schieramenti. Un parere su Novaretti? È un calciatore valido. Parla poco, lavoro tanta e porta con sé tanta esperienza». La nuova coppia centrale biancoceleste è già affiata.

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Tennis, Fognini in finale ad Amburgo

sabato 20 luglio 2013

Il tennista italiano raggiunge la finale ad Amburgo dopo aver battuto lo spagnolo Almagro in semifinale

ROMA - Fabio Fognini si è qualificato per la finale del torneo Atp di Amburgo, battendo lo spagnolo Nicolas Almagro con il punteggio di 6-4, 7-6. Reduce dal successo a Stoccarda domenica scorsa, il ligure è imbattuto da ormai nove partite. Domani in finale affronterà l'argentino Federico Delbonis, che ha superato 7-6 7-6 a sorpresa Roger Federer.

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Calciomercato Juve, Llorente: «Questo club è ai livelli di Real e Barcellona»

CHATILLON - Fernando Llorente gongola. La voglia di Juventus dell'attaccante spagnolo è tanta. Le parole più ripetute in conferenza stampa sono state "lavoro" e "felicità". Musica per le orecchie di Antonio Conte che potrà disporre sin dal prossimo 18 agosto di un giocatore di primo livello per tentare l'assalto al terzo scudetto consecutivo e alla Champions League: «L'obiettivo più importante è vincere il terzo scudetto consecutivo. La Champions è un sogno per tutti noi e stiamo lavorando per questo. Dobbiamo andare passo dopo passo perché ogni partita è difficile e può capitare di tutto. Non dobbiamo metterci pressione e confido molto nella nostra squadra perché penso che abbiamo una rosa molto competitiva soprattutto quando rientreranno i nazionali». Parole importanti della punta ex Athletic Bilbao che poi commenta i primi giorni della sua nuova esperienza in bianconero: «Aveva voglio di venire qui alla Juve e allenarmi con i miei nuovi compagni. Qui a Chatillon ci sono tanti tifosi. È una cosa mai vista. Ho scelto il campionato italiano perché volevo giocare nella Juve. Stiamo parlando di una grandissima squadra e qui posso certamente migliorare. Differenze tra Atletico e la Juve? C'è tanta differenza. La Juve è una squadra che si può comprare Barcellona, Real Madrid o le migliori d'Europa. Per me è un salto di qualità molto importante. Gli spagnoli non hanno una buona tradizione? Io non penso a questa situazione, io penso solo a lavorare duro e stare il meglio possibile fisicamente perché il mister possa disporre di me a suo piacimento. Credo che il calcio italiano faccia per me, posso adattarmi bene e sono molto tranquillo. Il tifo è molto importante per noi. L'affetto dei supporters è una cosa incredibile, che mi ha sorpreso e sono molto contento di avere tifosi come quelli che stiamo vedendo qui. Sono molto felice in questo momento. Un anno fa è stato molto duro per me, ora però mi sto godendo questo momento e penso solamente a lavorare duramente per fare il meglio possibile con questa maglia. Non vedo l'ora di cominciare la stagione e di giocare nello Juventus Stadium. Il mio rapporto con gli altri? Il gruppo con il quale mi trovo è bellissimo, mi sto integrando benissimo e non ci sono problemi».

IL RAPPORTO CON CONTE E TEVEZ - Poi Llorente spende belle parole per Conte: «Il suo metodo di allenamento mi sembra bellissimo e sono molto contento di lavorare al suo fianco. Credo che il lavoro che stiamo facendo è buono e duro. Quanti gol farò? Non mi piace dire una cifra perché non voglio mettermi pressione ma sto lavorando bene e se continuo così le cose andranno nel verso giusto. Come mi trovo con Tevez? Mi trovo bene con tutti gli attaccanti. Lui è un grandissimo giocatore e sono felice di essere al suo fianco. Cosa mi chiede Conte? Di imparare i movimenti che fanno gli attaccanti perché hanno un certo modo di giocare e io devo entrare negli automatismi. L'importante è lavorare bene. Mi piace il calcio di Conte e piano piano sto imparando qualcosa di nuovo. Ci stiamo allenando moltissimo e non c'è molto tempo per il divertimento e quando non ci alleniamo ci riposiamo».

IL MERCATO E LE AVVERSARIE - Llorente si lascia poi andare ad una battuta che farà piacere ai tanti tifosi che già lo incitano: «Quanti scudetti ha vinto la Juventus? Trentuno. Ho studiato». Capitolo mercato: «La squadra che abbiamo adesso è fortissima. Se la Juventus sta cercando giocatori nuovi non mi compete». Llorente dice la sua anche sulle possibili concorrenti allo scudetto e sulle qualità che lo caratterizzano: «Quali sono le antagoniste? Non leggo molto i giornali ma so che le altre squadre sono forti e sarà molto difficile vincere. Dove sono più forte? Credo che a volte bisogna passare la palla che tirare. Mi piace segnare ma anche far segnare gli altri è bello. Dipende dalla situazione. Devo migliorare in tante cose ma posso dire che sia di testa che di piede me la cavo».

PENSIERO PER VILANOVA - Infine un pensiero a Vilanova che proprio ieri ha annunciato di lasciare il Barcellona: «Veramente queste cose sono difficili per lui. È un momento complicato per lui e la sua famiglia. Gli auguro il meglio e che possa recuperare al meglio e io gli cerco di dargli forza da qui».

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Galliani: Brava Roma. Strootman grande colpo

FORTE DEI MARMI - Adriano Galliani fa i complimenti alla Roma. Il colpo di Strootman è proprio piaciuto all'ad rossonero che da Forte dei Marmi analizza il calciomercato del club capitolino: «L'olandese è un grande giocatore. La Roma ha fatto un affare ad acquistarlo. Lo avremmo preso noi ma 20 milioni sono troppi in questo momento per il Milan». Galliani ha anche incontrato Pazzini, anche lui nella nota località turistica toscana nello stabilimento Bagno Roma di Levante: «Pazzini se vuole prolungare deve spalmarsi l'ingaggio esattamente come ha fatto Robinho che è stato bravissimo». Insomma le grandi manovre del Milan non si fermano, neanche in vacanza.

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Calciomercato Barcellona, Luis Enrique in pole

ROMA - Luis Enrique sarebbe stato scelto dal Barcellona come sostituto di Tito Vilanova, sulla panchina dei blaugrana. Il club catalano sarebbe pure disposto a pagare la clausola rescissoria di 3 milioni per liberare l'ex allenatore della Roma che, il mese scorso, si è legato per due anni al Celta Vigo. La notizia è stata diffusa da TV3, che ha rilanciato un'ipotesi pubblicata sull'edizione di ieri del Mundo Deportivo. Luis Enrique, secondo il giornale, sarebbe in vantaggio sugli altri candidati: il danese Michael Laudrup (Swansea), l'olandese Ronald Koeman (Feyenoord) e lo spagnolo Ernesto Valverde (Athletic Bilbao). Prima di approdare nella Roma, due stagioni orsono, Luis Enrique ha allenato la squadra B del Barcellona per due campionati. L'asturiano, inoltre, vanta un passato da centrocampista del Barça, nel quale ha giocato per otto stagioni, divenendone pure capitano.

CELTA, LUIS ENRIQUE NON È NELLA LISTA - Altro tassello fondamentale per il ritorno di Luis Enrique sulla panchina blaugrana è la mancata iscrizione del tecnico nella lista del Celta Vigo. Le regole della federazione infatti non permettono di poter allenare due squadre diverse di Liga in una stessa stagione, ma il suo attuale club non ha ancora presentato la distinta ufficiale. Cosa che generalmente le società fanno verso l'inizio della stagione, ma sarebbe stata un ostacolo insormontabile a un'idea che negli ambienti vicini al Barcellona continua a crescere.

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Aldair: «Roma, fai tornare la maglia n.6 in campo»

sabato 20 luglio 2013

Il difensore brasiliano: «Dopo dieci anni sarebbe bello rivedere quel numero sulle spalle di qualcun altro. Maicon? Può essere la stagione del riscatto»

ROMA - «Dopo dieci anni è ora di riportare in campo la maglia numero 6». Parola di Aldair, indimenticabile difensore della Roma. La sua maglia numero sei fu ritirata dopo il suo addio. Una scelta che il brasiliano appoggiò ma che ora, ai microfoni di Roma Channel, chiede di rivedere. «Proprio come la numero 10 data dalla Juve a Tevez, mi piacerebbe rivedere il mio numero sul terreno di gioco dell'Olimpico, soprattutto per i ragazzi più giovani che non l'hanno vista. Spero che i tifosi siano contenti per quello che ho fatto, non solo per la maglia. Sarà un piacere rivederla, la Roma ha avuto tanti altri campioni come Bruno Conti, Falcao, Cerezo e le loro maglie non sono mai state ritirate», ha detto Aldair, in visita a Trigoria. L'ex capitano giallorosso parla della squadra che vinse l'ultimo scudetto: «Per due, tre anni abbiamo avuto una squadra veramente molto forte, quindi di quel gruppo ce ne sono molti: da Montella a Batistuta, giocatori che hanno fatto molto bene». Adesso il riscatto giallorosso partirà anche dal suo connazionale Maicon: «Può fare molto bene, dopo Cafu anche lui può fare molto. Sono contento e spero che possa vivere una bella stagione. Il Mondiale può essere uno stimolo in più, Maicon è forte e fino a due anni fa era in Nazionale, quindi spero che Scolari possa richiamarlo. Marquinhos? Non era facile far giocare un giocatore così giovane da subito. La Roma ha fatto bene a venderlo a quella cifra».

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Calciomercato Genoa: Tachtsidis al Catania

GENOVA - Traminte un comunicato appasrso sul proprio sito ufficiale il Genoa ha resi noti due movimenti di mercatom uno in entrata, l'altro in uscita. Con il Catania infatti sono state definite due operazioni: Lodi passa in rossoblu, mentre Tachtsidis approda in rossazzurro. Ecco il comunicato: «Il Genoa Cfc comunica di aver acquisito con la formula della cessione definitiva con accordo di partecipazione i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Lodi e contestualmente di aver trasferito, con la formula della cessione definitiva con accordo di partecipazione, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Panagiotis Tachtsidis alla società Calcio Catania».

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Calciomercato Napoli: «Julio Cesar al Napoli? Niente sconti su ingaggio»

NAPOLI - Il Napoli aspetta Julio Cesar. A fare il punto della situazione è l'agente del portiere brasiliano, Josias Cardoso: "Per la trattativa di Julio Cesar in maglia azzurra mancano ancora i dettagli da definire - dice Cardoso a Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" - la scelta finale è nelle mani del presidente del Napoli. Non siamo arrivati ancora ad un accordo con la società azzurra sulla cifra dello stipendio del portiere. Mi hanno fatto una proposta ma era troppo lontana da quello che percepisce oggi Julio come stipendio. Julio Cesar è ritornato ai livelli di quando all'Inter ha vinto il triplete. Il calciatore ha fatto una grande Confederations Cup, ha dimostrato il suo alto valore e non vuole che il suo ingaggio venga abbassato, anzi è già tanto che non abbia chiesto un aumento come hanno fatto altri suoi compagni quando sono andati a giocare in altri club".

ANCHE IN PRESTITO - "Julio Cesar verrebbe anche in prestito a Napoli. Anche la Roma è interessata al portiere ma resta la richiesta di qualche tempo fa, non ci sono sviluppi ulteriori. Non ci sono difficoltà economiche per il Napoli per accontentare Julio, sta al presidente del Napoli fare le sue valutazioni. Stiamo lavorando a proposte di altri club ma non vogliamo mettere pressioni al Napoli che deve avere il tempo di decidere con calma. Il mio assistito considera Napoli una ottima squadra, con la mentalità vincente. Ci sono tutti i presupposti per vincere lo scudetto e fare bene in Champions League".

DAMIAO - "Damiao al Napoli? Non so se il giocatore sia in grado di sostituire Cavani. Damiao è un bravo calciatore ma compararlo a Cavani sarebbe rischioso. Rafael è un bravo portiere, è stato un acquisto importante per il gruppo azzurro".

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